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Il primo ministro Lysomordov sapeva che Medvedev e Polikanov avevano paura dei fratelli e, per compiacerli, fu crocifisso con tutta la sua agilità servile, mentre sbuffava pesantemente a ogni parola:</p>
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- Questi pidocchi di legno, lumache disgustose sono volati qui con l'obiettivo: rendere schiava la Russia. Li distruggeremo, li disperdiamo in atomi. Sono, anche esteriormente, vongole pelose così sporche che sono semplicemente malate. Questi mostri non meritano di esistere...</p>
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Improvvisamente, il discorso di un vero maniaco è stato interrotto...</p>
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Su tutti gli schermi televisivi è apparsa l'immagine di una bella donna. Il suo viso perfettamente corretto si illuminò di un sorriso perlaceo, i suoi occhi brillavano di gentilezza e dignità. Differiva dai modelli femminili terreni solo per un'iride tricolore e un'acconciatura multicolore abbagliante. Con voce argentea, la sirena stellata disse:</p>
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- Sono lieto di salutarvi, gentili fratelli in mente, abitanti del pianeta Terra. Spero che il contatto tra di noi sarà di beneficio per entrambe le gare. E ora chiediamo il permesso di atterrare sul tuo prezioso pianeta.</p>
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I dispositivi cibernetici hanno tradotto tutto automaticamente. Il Presidente degli Stati Uniti ha subito acconsentito, inchinandosi leggermente e alzando il cilindro:</p>
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- Sì, atterra con noi. Saremo molto felici di vederti. L'America è un paese libero e sarai accolto con sincera gioia!</p>
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Medvedev scosse la testa con un sorriso amichevole. Dopo aver ammorbidito al massimo il suo basso succoso, il leader del paese ha detto:</p>
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- A noi, in linea di principio, non dispiace, ma voi, i pionieri stellari, siete venuti dalle lontane profondità del Cosmo. Forse l'ambiente del nostro pianeta è velenoso per te, o c'è una possibilità teorica per noi della tua degna razza di essere infettati da virus mortali?</p>
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L'imponente Lyra rise sonoramente;</p>
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- Non aver paura, amico. Abbiamo già controllato tutto, la tua terra è abbastanza adatta per noi. Divideremo un gruppo di astronavi da combattimento e atterreremo sul territorio delle due potenze più potenti del pianeta. Preparati per il grande incontro!</p>
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***</p>
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C'erano due stazioni di battaglia degli Stati Uniti e della Russia sulla Luna. Ognuno di loro ha trenta missili termonucleari e cinquanta dipendenti. Non sembra molto, ma le cariche da quattrocentocinquanta megaton montate sui razzi dell'ultima generazione somigliavano a una pistola armata che si librava sulla tempia.</p>
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Bloccando tutte le comunicazioni con il comando planetario, Gengir prese contatto. Con voce d'acciaio, il potente stalzan dalle spalle larghe disse:</p>
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- Soldati del pianeta Terra, per evitare inutili sacrifici da parte vostra, deponete le armi ed emettete codici, altrimenti, a vostro beneficio, per la gloria della nostra mente, useremo la violenza.</p>
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- Non ci sottometteremo al dettato alieno! - risposero all'unanimità i comandanti generali Labutin e Rockefeller, che pochi minuti fa si guardavano come Lenin alla borghesia.</p>
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Il lupo fece lampeggiare carnivoro gli occhi dell'assassino, la sua voce iniziò a emanare metallo ancora più forte:</p>
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- Non fatemi ridere, scimmie, la vostra tecnica è primitiva. Il progresso è come granelli di grandine, maggiore è la velocità, maggiore è la distruzione, e solo il vento della prudenza è in grado di scacciare le nuvole di odio che portano all'annientamento!</p>
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Il generale accese i generatori quantistici, destabilizzando il funzionamento di tutte le unità cibernetiche ed elettriche. Travestiti da invisibili alla vista e dalla copertura radar più avanzata, i combattenti hanno atterrato quasi l'intera squadra del "Laser Beam".</p>
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I combattenti volavano come uno stormo di api mutanti selvatiche, quasi invisibili, ma anche più inquietanti per questo. Raggiunto il bersaglio, scavarono i tronchi sporgenti degli emettitori in una spessa armatura. Ringhiando minacciosamente (sentendosi come se gli spiriti demoniaci si fossero risvegliati nel deserto lunare), i combattenti delle forze speciali intergalattiche, dopo aver tagliato la pelle delle stazioni di battaglia con pistole a raggi, penetrarono rapidamente all'interno. All'attacco hanno preso parte diversi piccoli carri armati senza equipaggio, appiattiti a forma di squalo. Scivolarono silenziosamente sulla superficie sabbiosa, irta di una dozzina di tronchi corti. Tali macchine potrebbero facilmente superare l'epicentro di un'esplosione nucleare e volare per brevi distanze interstellari. Un'onda ultra gravitazionale proveniva da un ampio muso, piegando lo spazio e provocando il panico tra gli esseri proteici in forma di vita. Gingir ordinò severamente:</p>
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- Vuoto sterile (senza spargimento di sangue)!</p>
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Gli Stalzan sono riusciti a disabilitare quasi tutti i difensori di entrambe le basi lunari con l'aiuto di storditori grandangolari senza perdite. Sembrava che un solo generale armeno fosse scomparso, anche se i gamma-scanner illuminavano l'intera stazione. Il bruto stalzan scoprì i denti.</p>
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- Sembra che lo scimpanzé irradiato in uniforme sia andato a gattonare. Scansiona la superficie.</p>
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A cinque miglia dalla base trovarono un rover lunare abbandonato ea un miglio di distanza un generale dell'esercito armeno in fuga disperata. Genhir voleva mostrare la sua abilità e facilmente, come un aquilone di pollo, ha superato Jan Rockefeller. Affinché il generale capisse con chi aveva a che fare, lo Star Wolf spense il suo cyber camuffamento: un formidabile contorno di un gigante arrabbiato apparve sulla superficie lunare argentata. Rockefeller, in preda alla disperazione, strinse al limite il cane del lanciatore di raggi sperimentale, anche la spazzola si strinse per la terribile tensione. Tuttavia, il suo automa laser umano era troppo debole e non poteva nemmeno graffiare l'armatura aviotrasportata dell'alieno. Il gigante eliminò facilmente l'arma e, dopo essersi rotto le braccia, neutralizzò l'armetico che svolazzava freneticamente. La grande bocca si aprì in un ghigno velenoso, ei denti patenti dello stalzan divennero blu.</p>