Il mio capo ritira il foglio da sotto il mio naso.
Avanti, dico io, leggimene un altro po'.
No, davvero, dico, и affascinante. L'opera di un cervello completamente ammorbato.
E sorrido. I contorni da buco di culo del foro che ho nella guancia sono dello stesso blu-nero delle gengive di un cane. La pelle tirata sul gonfiore intorno agli occhi sembra indurita di vernice.
Il mio capo mi guarda.
Lascia che ti aiuti, dico io.
La quarta regola del fight club, dico, и un combattimento alla volta.
Il mio capo guarda il regolamento e poi guarda me.
La quinta regola и niente scarpe, gli dico, niente camicia durante il combattimento.
Il mio capo guarda il regolamento e guarda me.
Forse, dico io, questa testa di cazzo pazzo da sbatter via userа una carabina Eagle Apache perchй un'Apache pesa solo quattro chili con un caricatore da trenta colpi. L'Armalite passa solo cinque colpi per volta. Con trenta colpi il nostro eroe completamente fuori di testa puт battersi tutta via Mogano e stendere tutti i vicepresidenti avanzando ancora una pallottola per ciascun direttore.
Parole di Tyler che escono dalla bocca mia. Ero una cosм brava persona.
Guardo il mio capo. Il mio capo ha occhi celesti, fiordalisi celesti per occhi.
Anche la carabina semiautomatica J R 68 prende caricatori da trenta colpi e pesa solo poco piщ di tre chili.
Il mio capo mi guarda.
Brutta storia, dico io. Questa и probabilmente una persona che conosce da anni. Questa и probabilmente una persona che sa tutto di lui, dove vive e dove lavora sua moglie e dove vanno a scuola i suoi figli.
Questo и spossante e tutt'a un tratto и una noia mortale, di quelle che non le reggi.
E perchй mai Tyler ha bisogno di dieci copie del regolamento del fight club?
Quello che non occorre che dica и che so dei rivestimenti di pelle che causano malformazioni al feto. So delle guarnizioni dei freni che sembrano buone abbastanza da passare il controllo per la messa in vendita, ma che si deteriorano dopo duemila miglia.
So del reostato dell'impianto di condizionamento che quando si surriscalda и capace di appiccare fuoco alle carte stradali nello stipo del cruscotto. So quante persone sono morte arse vive per la fiamma di ritorno degli iniettori del carburante. Ho visto gente con le gambe amputate all'altezza del ginocchio perchй i turbocompressori erano esplosi e avevano catapultato le loro pale nell'abitacolo attraverso la paratia. Io sono stato sul luogo e ho visto le macchine incenerite e i rapporti sui quali alla voce CAUSA DEL MALFUNZIONAMENTO c'и scritto "ignota".
No, dico, quel foglio non и mio. Prendo il foglio tra due dita e glielo strappo dalla mano. Si vede che il filo della carta gli affetta il pollice perchй la sua mano vola alla bocca e lui si mette a succhiare come un matto, con gli occhi sgranati. Accartoccio il foglio e lo getto nel cestino sotto la mia scrivania.
Forse, gli dico, non dovresti portarmi tutte le cartacce che raccatti in giro per l'ufficio.
Domenica sera vado al Restare Uomini Insieme e lo scantinato della Trinity Episcopal и quasi deserto. Solo Big Bob e io trascino dentro i miei muscoli, tutti ammaccati dentro e fuori, ma con la testa che corre ancora e i pensieri come un ciclone. И l'insonnia. Hai i pensieri in onda per tutta la notte.
Per tutta la notte sei lм che pensi: sto dormendo? Ho dormito?
Danno alla beffa, le braccia di Big Bob gli escono dalle maniche della maglietta trapuntate di muscoli e dure da luccicare. Big Bob sorride, и cosм felice di vedermi.
Mi credeva morto.
Giа, dico io, anch'io.
«Be'» dice Big Bob, «ho buone notizie.»
«Dove sono tutti quanti?»
«И questa la buona notizia» risponde Big Bob. «Il gruppo и sciolto. Io sono venuto qui solo per dirlo a quelli che magari passavano.»
Io crollo con gli occhi chiusi su uno dei divani a scacchi presi di seconda mano.
«La bella notizia» dice Big Bob, «и che c'и un gruppo nuovo, ma la prima regola di questo nuovo gruppo и che non devi parlarne.»
Oh.
«E la seconda regola и che non devi parlarne» dice Big Bob.
Oh, merda. Apro gli occhi.
Cazzo.
«Il gruppo si chiama fight club» dice Big Bob, «e si riunisce tutti i venerdм sera in un garage chiuso dall'altra parte della cittа. Il giovedм sera c'и un altro fight club in un garage lм vicino.»
Sono posti che non conosco.
«La prima regola del fight club» dice Big Bob, «и che non si parla del fight club.»
Mercoledм, giovedм e venerdм sera Tyler fa il proiezionista. La settimana scorsa ho dato una sbirciata alla sua busta paga.
«La seconda regola del fight club» dice Big Bob, «и che non si parla del fight club.»
Il sabato sera Tyler va al fight club con me.
«Solo due uomini per combattimento.»
La domenica mattina torniamo a casa pesti e dormiamo tutto il pomeriggio.
«Un solo combattimento alla volta» dice Big Bob.
La domenica e il lunedм sera, Tyler serve ai tavoli.
«Si combatte senza camicia e senza scarpe.»
Il martedм sera Tyler и a casa a fare sapone, a confezionarlo in carta velina, a smerciarlo. Il Saponificio di Paper Street.
«I combattimenti» dice Big Bob, «vanno avanti finchй si vuole. Queste sono le regole inventate da quello che ha inventato il fight club.»
Big Bob chiede: «Lo conosci?
«Non l'ho mai visto, io di persona» dice Big Bob, «ma si chiama Tyler Durden.»
Il Saponificio di Paper Street.
Se lo conosco.
Non so, dico io.
Forse.
13
Quando arrivo al Regent Hotel, Maria и nella lobby in vestaglia. Maria mi ha chiamato al lavoro e mi ha chiesto se ero disposto a saltare la palestra o la biblioteca o la lavanderia o qualunque cosa avessi avuto in programma per dopo per andare invece a trovare lei.
Questo и il motivo per cui Maria mi ha chiamato, perchй lei mi odia.
Non dice niente della sua provvista di collagene.
Quello che mi dice Maria и se le faccio un piacere, voglio? Oggi pomeriggio Maria era a letto. Maria vive dei pasti che la Meals on Wheels recapita ai suoi vicini che sono morti; Maria ritira i pasti e dice che stanno dormendo. Per farla breve, oggi pomeriggio tra mezzogiorno e le due Maria era a letto ad aspettare la consegna della Meals on Wheels. Sono un paio d'anni che Maria non ha piщ l'assicurazione sanitaria cosм ha smesso di guardare, ma stamane guarda e le sembra che ci sia un bozzo e i noduli sotto il braccio vicino al bozzo sono duri e sensibili allo stesso tempo e lei non puт dirlo a nessuna persona a cui vuole bene perchй non vuole spaventarla e non puт permettersi di andare da un medico se fosse roba da niente, ma ha bisogno di parlarne con qualcuno e che qualcun altro la guardi.
Il colore degli occhi castani di Maria и quello di un animale riscaldato in una fornace e lasciato cadere nell'acqua fredda. La chiamano vulcanizzazione o galvanizzazione o tempratura.
Maria dice che mi perdona la faccenda del collageno se l'aiuto a guardare.
Io presumo che non chiami Tyler perchй non vuole spaventarlo. Dal suo punto di vista io sono neutro, sono in debito con lei.
Saliamo nella sua camera e Maria mi dice che se non si vedono mai in giro animali selvatici vecchi и perchй appena invecchiano, gli animali muoiono. Se si ammalano o diventano lenti, c'и qualcuno piщ forte di loro che li uccide. Non и previsto che gli animali debbano invecchiare.
Maria si distende sul letto e slaccia la cintura dell'accappatoio e dice che la nostra cultura ha dato un significato negativo alla morte. Gli animali vecchi dovrebbero essere un'eccezione innaturale.
Esseri anomali.
Maria и fredda e suda mentre racconto della volta che, al college, mi и venuto un porro. Sul pene, solo che io dico uccello. Sono andato alla facoltа di Medicina per farmelo asportare. Il porro. Poi l'ho detto a mio padre. И stato anni dopo e mio padre ha riso e mi ha detto che sono stato uno stupido perchй i porri come quello sono i grandi stimolatori di cui ci fa dono la natura. Le donne li adorano e Dio mi stava facendo un favore.