Non so fare nessun lavoro tranne quello che facevo una volta alla panetteria. Non voglio tornare lagiù perché tutti mi conoscevano cuandero intelligente e forse ridderanno di me. Ma non so che altro fare per procurarmi soldi. E voglio pagare tutto per mio conto. Sono robusto e posso lavvorare. Se non riuscirò a provedere a me stesso andrò alla Warren.
15 novembre Stavo esaminando alcuni miei rapporti sui progressi ed è stranissimo, ma non so più leggere quel che scrissi. Distinguo alcune parole, ma non hanno senso. Credo di averle scritte io ma non ricordo tanto bene. Mi stanco prestissimo quando cerco di leggere alcuni libri che ho komprato all’emporio. Trane cuelli con fottografie di belle donne. Mi piace guardarle ma faccio sogni buffi su di loro. Non è bello. Non li comprerò più.
16 novembre Alice è venuta di nuovo fino alla porta dell’appartamento ma io ho detto vattene non voglio vederti. Ha pianto e pianto ma non lo voluta far entrare perché non vollevo che rideva di me. Le ho detto che non mi piace più e che non voglio più essere inteligiente. Questo non è vero ma. Lamo ancora e ancora voglio essere inteligiente ma ho dovvuto dircelo perché se n’andase.
Per piacere… per piacere… non farmi dimenticare come si legge e si skrive…
18 novembre Il signor Donner è stato molto gientile quando sono tornato e gli ho kiesto di riavvere il lavoro di prima alla paneteria. Prima sé in sospetito ma io gli ho detto quel che me succiesso e alora lui sé ratristato molto e ma messo la mano su la spalla e ha detto Charlie hai del fegato.
Tutti manno guardato cuando sono disceso e ho cominciato a lavvorare pulendo i gabinetti come sempre. Mi son detto Charlie se ti prendono in giro non arabiarti perché devi ricordare che non sono tanto inteligienti come tu un tempo credevi ke fosero. E a parte cuesto una volta erano amici tuoi e se riddevano di te cuesto non sinnificava niente perché ti volevano bene.
Più tardi Gimpy è venuto zopicando e a detto Charlie se cualcuno ti fastidisce o cierca di profitarsi kiama me o Joe o Frank e lo metiamo a posto. Volliamo tutti ke riccordi ke ai amici cui e non dimmenticartene. O detto grazie Gimpy. Cuesto mi fa sentir mellio.
È bello avvere amici…
21 novembre O fato na cosa stuppida ogi o dimenticato ke non ero più ne la clase di Miss Kinnian al centro addulti come un tempo. O entrato e mi o sedduto al solito banco in fondo a laula e lei ma guardato con unaria bufa e mà detto Charlie dove sei stato. Così o risposto salve Miss Kinnian sono pronto per la lezzione ogi sol tanto sono perduto il libro ke addoperavo.
Sè mesa a piangere e a uscita di corsa da laula e tuti mi guardavano e sono visto che molti non erano più li stesi di prima.
Poi tutaun trato o riccordato alqune cose de loperazzione e di me diventanto inteligiente e sono deto santo cielo cuesta volta nai proprio combinata una a la Charlie Gordon. O andato via prima ke lei tornasse ne laula.
Ecco pe rké me ne vado di cui per sempre ala squola dela Klinica Warren. Non vollio più fare na cosa simmile. Non vollio che Miss Kinnian mi kom patisca. So ke tutti anno kom pasione di me ala paneteria e non vollio né pure cuesto e così me nandrò in un posto dove ci sono tantaltri come me e a nesuno importa se Charlie Gordon un tempo era un gegno e ora non sa né pure legere un libro o skrivvere bene.
Porterò con me un paio di libbri e anke se non sapprò legierli meserciterò tanto e forse divventerò anke un pokino più inteligiente di comero prima de loperazzione senza operazzione. O una nuova zampa di conillio e una monnetina porta fortuna e persino un po di quella polvere magika e forse maiuterano.
Semmai legierà cuesto Miss Kinnian non mi kom patisca. Sono contento davvere una secconda posibilità nela vita desere inteligiente perké sono mparato molte kose ke non avvevo mai saputo esistevano al mondo e sono grato davver visto tutto per un po’. E o contento daver sapputo tutto dela mia famillia e di me. È stato come se non avvevo mai avvuto una famillia finké lo rikordati e visti e ora so kavvevo una famillia e ero una persona come tutti.
Non so perké sono tonto di nuovo o cosa sono fatto di male. Forse perké non o tentato a bastanza o forse cualcuno mà fatto il malokio. Ma se facio del mio mellio e ce la meto tuta forse divventerò un po’ più inteligiente e sapprò cosa sinnificano tutte le parole. Riccordo un pokino che piaccere mi dava il libro blu che legievo con la coppertina strapata. E quando kiudo gli okki penso a luomo cha strapato il libro e sommilia a me sol tanto a un aspeto divverso e parla divverso ma non credo ke sono io perké mi piace guardarlo da la finnestra.
In onni modo ecco perké continnuerò a ciercare di divventare inteligiente per potter provvare di nuovo cuella sensazione. È belo sappere le cose e esere inteligienti e io vorei sappere tutto di tutto il mondo. Vorei poter esere di nuovo inteligiente in cuesto momento. Se fose posibile mi meterei a sedere e legierei continnuamente.
In onni modo scommeto desere il primo defficiente al mondo cha scopperto cualcosa dimportante per la sienza. Sono fatto cualcosa ma non riccordo che cosa. Cuindi supongo daverlo fato per tuti i defficienti come me a la Warren e in tuto il mondo.
A rivvederla Miss Kinnian e dotor Strauss e tuti…
PS per piaccere dikano al porfesor Nemur di non esere così per malloso cuando la giente ride di lui e averebe più amici. È faccile avere ammici se si lassia che la giente ride di noi. Dove che vado avvrò tanti ammici.
PS per piaccere se posono metano cualke fiore su la tomba di Algernon nel kortile.