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E se lo uccidessimo? - Chi? Riose? - Sм.

Barr sospirт.

Il suo sguardo era diventato triste per il ricordo di un lontano passato. - L'assassinio non risolve mai nulla, Devers.

Un tempo, spinto dalla provocazione, ho cercato una soluzione simile, quando avevo vent'anni, eppure non ho risolto niente.

Ho ucciso un tiranno, ma non ho eliminato il gioco imperiale di Siwenna.

In questo caso и il gioco imperiale che dobbiamo allontanare, l'individuo conta poco.

— Ma Riose non и solamente un individuo, dottore.

Lui и tutta l'armata.

Senza di lui, cadrebbe in rovina.

Si aggrappano a lui come bambini.

Il sergente, per esempio, ogni volta che parla di lui sembra cadere in adorazione.

— Ma anche se cosм fosse ci sono altri generali e altre armate.

Devi ragionare con piщ profonditа.

E questo Brodrig, per esempio nessuno piщ di lui e in contatto diretto con l'Imperatore.

Lui potrebbe chiedere all'Imperatore cento astronavi, mentre Riose и costretto a cavarsela con dieci.

Lo conosco per fama.

— E chi sarebbe? - Il mercante guardт il vecchio con interesse.

— Te lo descriverт in poche parole.

E' un arrivista che, partito da zero, и riuscito con l'adulazione ad entrare nelle grazie dell'Imperatore.

E' odiato da tutta l'aristocrazia di corte, che si rode il fegato perchй lui non possiede nй blasone, nй umiltа.

E' il consigliere privato dell'Imperatore, и lo strumento di Sua Maestа quando si tratta di occuparsi di qualche faccenda poco pulita.

Non esiste altro uomo in tutto l'Impero piщ subdolo e crudele.

Dicono che non c'и altro modo di arrivare all'Imperatore se non attraverso lui, e che non c'и altro modo d'arrivare a lui che non attraverso l'infamia.

— Per la Galassia! - esclamт Devers tormentandosi la barba accuratamente sfoltita. - E costui sarebbe l'inviato speciale dell'Imperatore venuto a tener d'occhio Riose.

M'и venuta un'idea.

— Bene.

— E se questo Brodrig prendesse in antipatia il giovane generale? - Probabilmente lo odia giа.

Non и rinomato per aver simpatia per la gente.

— Ma immaginiamo che cominci a odiarlo sul serio.

L'Imperatore forse ne verrа informato e Riose si troverа nei guai.

— Probabile.

Ma come pensi di provocare una cosa del genere? - Non lo so.

Forse corrompendolo.

Il patrizio sorrise. - Sм, sarebbe un sistema, ma non riuscirai mica a comperarlo come il sergente, con un freezer tascabile.

E anche se ci riuscissi, non ne varrebbe la pena.

Probabilmente и la persona piщ facilmente corrompibile, ma non ha neanche quel minimo di onestа per farsi corrompere lealmente.

Sarebbe capacissimo di tradirti non appena tu avessi finito di comperarlo.

Pensa a qualche altra soluzione.

Devers accavallт le gambe e cominciт a battere nervosamente il piede.

— E' una soluzione che potremmo tentare, anche…

S'interruppe.

La spia luminosa sulla porta era nuovamente accesa e poco dopo entrт nella stanza il sergente.

Appariva eccitato e rosso in faccia.

— Signori - cominciт facendo un tentativo di mostrare deferenza, - vi sono molto riconoscente per il freezer, e poi siete sempre stati gentili con me, anche se io sono solamente il figlio di un agricoltore mentre voi siete grandi lord.

Parlava con un forte accento delle Pleiadi, ed era quasi difficile capire le sue parole.

Sopraffatto dall'eccitazione aveva perso ogni vernice cittadina coltivata con lunghi anni di attenzioni per mostrare di nuovo palesemente le sue origini contadine.

Barr gli chiese sottovoce: - Che cosa succede sergente? - Lord Brodrig sta per venire a farvi visita.

Domani! Lo so perchй il capitano mi ha detto di preparare i miei uomini per la rivista militare che ci sarа domani in suo onore.

Ho pensato che forse era meglio che vi avvertissi…

— Grazie, sergente - disse Barr, - ve ne siamo grati.

Ma non vedo Perchй…

Ma la faccia del sergente era contratta dalla paura.

Parlт sottovoce, quasi temesse d'essere ascoltato: - Voi non conoscete le storie che raccontano i soldati su di lui.

Pare che abbia venduto l'anima agli spiriti del male.

No, non ridete.

Si raccontano storie terribili sul suo conto.

Dicono che vada in giro sempre seguito da una guardia del corpo armata, e che quando vuole divertirsi, gli ordini di uccidere la prima persona che incontra.

E quando il poveretto muore, lui scoppia in una gran risata.

Dicono che persino l'Imperatore lo teme, e che sia Brodrig a costringerlo ad aumentare le tasse e a non ascoltare le lamentele del popolo.

—E dicono anche - continuт il sergente, - che odii il generale e che lo vorrebbe uccidere perchй lui и cosм grande e saggio.

Ma il nostro generale sa tener testa a chiunque ed и per questo che non ci riesce.

Il sergente battй le palpebre; sorrise improvvisamente, imbarazzato per questo sfogo incontrollato e indietreggiт verso la porta.

Annuм con la testa arrossм e disse: - Ascoltate le mie parole.

Guardatevi da lui.

Devers guardт fisso il siwenniano. - Questo conferma le mie teorie, non ti pare dottore? - Dipende da Brodrig, non trovi? - rispose Barr.

Ma Devers stava pensando e non l'ascoltava.

Stava pensando intensamente.

Lord Brodrig chinт la testa entrando nella minuscola cabina della nave mercantile, e i due uomini armati lo seguirono con le armi puntate e le facce dure e inespressive.

Il segretario privato non aveva affatto l'aria dell'anima perduta.

Se gli spiriti del male avevano comperato la sua anima, non avevano certo lasciato il marchio di possesso.

Brodrig sembrava piщ che altro un damerino di corte fuori posto nella rude semplicitа di una base militare.

La sua uniforme stretta, dal taglio perfetto e immacolata, lo faceva sembrare piщ alto di quanto non fosse in realtа.

I suoi occhi erano freddi e non tradivano emozione alcuna.

I polsini di madreperla luccicarono mentre dondolava il suo corpo appoggiandosi alla canna d'avorio.

— No, no - disse con un lieve gesto della mano. - Lasciate stare i vostri giocattoli.

Non mi interessano.

Prese una sedia, la spazzolт accuratamente con il pezzo di stoffa attaccato all'estremitа della canna e s'accomodт.

Devers diede un'occhiata all'altra sedia che rimaneva libera, ma Brodrig lo fermт con un lieve gesto.

— Voi dovete rimanere in piedi di fronte a uno Scudiero Imperiale e sorrise.

Devers alzт le spalle. - Se non vi interessa la mia mercanzia perchй mi avete condotto qui? Il segretario privato aspettт guardandolo con occhi gelidi, e Devers aggiunse: - Signore.

— Per poter parlare piщ tranquillamente - rispose il segretario. - Non penserete che abbia viaggiato per duecento parsec nello spazio soltanto per venire a vedere le vostre cianfrusaglie? Volevo parlarvi. - Tolse delicatamente una pastiglia rosa da una scatoletta intarsiata e se la mise fra i denti.

La succhiт lentamente con gusto.

— Tanto per cominciare - disse. - chi siete? Siete veramente un cittadino di questo mondo di barbari per i quali sembrano tutti presi da frenesia militare? Devers annuм.

— E siete stato effettivamente catturato durante una di quelle scaramucce che lui chiama guerra? Mi riferisco al nostro generale.

Devers annuм di nuovo.

— Molto bene, mio prezioso straniero.

Vedo che la vostra capacitа oratoria и ridotta al minimo.

A quanto pare il nostro generale sta combattendo una guerra senza scopo e con grande dispendio di energie, e tutto questo per impadronirsi di un mondo ai confini del nulla.

A rigor di logica, non varrebbe la pena sparare un solo colpo per un mondo del genere.

Eppure il generale non и uno sciocco.

Al contrario io direi piuttosto che и un uomo estremamente intelligente.

Mi seguite? - Non troppo bene, signore.

Il segretario si esaminт le unghie, poi disse: - Allora continuate ad ascoltarmi.

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