Io non so.
Ma forse un giorno mi potrа essere utile e lo tengo in vita proprio con questa speranza.
Brodrig si appoggiт alla canna. - Vedrт se sarа possibile trovare un tecnico nella capitale.
Ma ditemi, chi sarebbe quest'altro uomo di cui avete parlato poco fa, questo siwenniano? Tenete sotto la vostra protezione troppi nemici.
— Anche lui conosce il nemico.
Forse in seguito potrа essermi sicuramente utile.
— Ma и un siwenniano, e per giunta figlio di un ribelle.
— E' vecchio e inerme, e io tengo come ostaggio la sua famiglia.
— Capisco.
Eppure mi piacerebbe parlare al mercante di persona.
— Certamente.
— Da solo - specificт il segretario, sottolineando la parola.
— Certamente - ripetй Riose. - Come fedele suddito dell'Imperatore, accetto il suo rappresentante come mio superiore.
Tuttavia, poichй il prigioniero si trova alla base permanente, dovrete abbandonare il fronte proprio in un momento cruciale.
— Si? E in che senso? - L'accerchiamento и stato completato oggi.
Tra una settimana, la Ventesima Flotta avanzerа verso il cuore della resistenza nemica.
— Riose sorrise e si allontanт.
Brodrig provт un vago senso d'irritazione.
7. Corruzione
Il sergente Mori Luk era il soldato ideale.
Proveniva dai grandi pianeti agricoli delle Pleiadi dove solo la vita militare permetteva di evadere dal duro lavoro dei campi e da una esistenza monotona.
Era un esemplare tipico di quelle regioni.
Sufficientemente privo di fantasia da affrontare il pericolo senza paura, forte e agile quanto bastava da riuscire a cavarsela con successo.
Accettava gli ordini senza discussioni, guidava i suoi uomini con disciplina inflessibile e adorava il suo generale in modo addirittura patetico.
Eppure, malgrado questo, era di natura allegra e gioviale.
Se doveva uccidere un uomo lo faceva senza un attimo di esitazione, ma anche senza gioirne in modo particolare.
I due prigionieri alzarono gli occhi dal pasto serale e uno dei due allungт un piede per spegnere la radiolina tascabile che gracchiava a pieno volume.
— Altri libri? - chiese Lathan Devers.
Il sergente gli porse un cilindro pieno di pellicole e si grattт il collo.
— E' dell'ingegnere Orre, ma lo vuole indietro.
Ha intenzione di spedirlo ai suoi bambini, come ricordo.
Ducem Barr esaminт il cilindro in questione. - E dove l'ha trovato l'ingegnere? Lui non possiede mica un trasmettitore, vero? Il sergente scosse la testa con enfasi.
Puntт il dito sul proiettore quasi a pezzi appoggiato ai piedi del letto. - Quello и l'unico in funzione da queste parti.
Questo Orre ha rimediato il libro in uno di questi mondi pigmei che abbiamo conquistato.
Lo tenevano conservato in un palazzo e ha dovuto uccidere un gruppetto di nativi che volevano impedirgli di portarlo via.
Guardт il libro dubbioso. - E' proprio un bel regalo da fare ai bambini.
Fece una pausa, poi riprese: - Oggi in giro correvano voci.
Sono solo sciocchezze, ma fa piacere sentirle.
Il generale ce l'ha fatta un'altra volta.
— Ah si? - disse Devers. - A far cosa? - Ha completato l'accerchiamento. - Il sergente sorrise con orgoglio.
— In gamba vero? Ha fatto proprio un bel lavoro.
Un tale che sa dire belle frasi ha detto che и andato tutto liscio come la musica delle sfere; lui saprа di certo che cosa significa.
— E ora comincerа la grande offensiva? - chiese Barr.
— Lo spero - rispose il sergente. - Voglio tornarmene alla mia nave ora che il braccio и di nuovo a posto.
Sono stanco di starmene qui seduto a far niente.
— Anch'io - mormorт Devers.
Poi si morse le labbra e si calmт.
Il sergente lo guardт dubbioso. - Meglio che me ne vada adesso.
Fra poco dovrebbe passare il capitano ed и meglio che non mi trovi qui.
Si fermт alla porta. - Un'altra cosa, signore - disse il sergente, fattosi improvvisamente timido. - Ho ricevuto notizie da mia moglie.
Dice che il piccolo freezer che mi avete dato funziona alla perfezione.
Non le costa niente e riesce a contenere le provviste per un intero mese.
Grazie.
— Non и il caso.
Lasciate perdere - rispose il mercante.
La grande porta si chiuse dietro il sergente.
Ducem Barr si alzт. - Ebbene, ci ha dato qualcosa in cambio del freezer.
Diamo un'occhiata al nuovo libro.
Peccato, il titolo и sparito.
Srotolт un metro o due di pellicola e la esaminт contro luce.
Poi mormorт: - Per tutti i tuoni, come dice il sergente.
Questo и Il Giardino di Summa, Devers.
— Mi fa piacere - rispose il mercante, senza interesse.
Con una mano spinse da parte quello che rimaneva del cibo. - Siediti, Barr.
In questo momento non mi interessa ascoltare brani di letteratura antica.
Hai sentito cos'ha detto il sergente? - Sм, e con questo? - L'offensiva sta per cominciare e noi ce ne rimaniamo qui seduti.
— Perchй, dove vorresti essere seduto? - Sai bene cosa intendo dire.
E' inutile rimanere in attesa.
— Sei sicuro? - Barr stava infilando la pellicola lentamente nel trasmettitore. - In questo ultimo mese mi hai raccontato una quantitа di cose sulla storia della Fondazione e a quanto pare, i grandi capi del passato non hanno fatto proprio un bel niente: soltanto stare seduti ed aspettare.
— Eh giа, ma loro sapevano cosa stava succedendo.
— Davvero? Immagino che dicessero cosм quando ormai tutto era finito.
Ma ammettiamo pure che sapessero in che modo si sarebbero svolti gli avvenimenti.
Non esistono prove che dimostrino che in caso contrario i risultati sarebbero stati differenti.
Le profonde forze economiche e sociologiche non sono dirette da singoli individui.
Devers scosse la testa: - Non abbiamo prove anche del caso contrario: non sappiamo se i leader, non conoscendo la direzione che avrebbero preso gli avvenimenti avrebbero scelto una soluzione disastrosa.
Non facciamo che rivoltare la medaglia. - Poi Devers improvvisamente sembrт eccitarsi. - Ascolta un po'.
E se lo uccidessimo? - Chi? Riose? - Sм.
Barr sospirт.
Il suo sguardo era diventato triste per il ricordo di un lontano passato. - L'assassinio non risolve mai nulla, Devers.
Un tempo, spinto dalla provocazione, ho cercato una soluzione simile, quando avevo vent'anni, eppure non ho risolto niente.
Ho ucciso un tiranno, ma non ho eliminato il gioco imperiale di Siwenna.
In questo caso и il gioco imperiale che dobbiamo allontanare, l'individuo conta poco.
— Ma Riose non и solamente un individuo, dottore.
Lui и tutta l'armata.
Senza di lui, cadrebbe in rovina.
Si aggrappano a lui come bambini.
Il sergente, per esempio, ogni volta che parla di lui sembra cadere in adorazione.
— Ma anche se cosм fosse ci sono altri generali e altre armate.
Devi ragionare con piщ profonditа.
E questo Brodrig, per esempio nessuno piщ di lui e in contatto diretto con l'Imperatore.
Lui potrebbe chiedere all'Imperatore cento astronavi, mentre Riose и costretto a cavarsela con dieci.
Lo conosco per fama.
— E chi sarebbe? - Il mercante guardт il vecchio con interesse.
— Te lo descriverт in poche parole.
E' un arrivista che, partito da zero, и riuscito con l'adulazione ad entrare nelle grazie dell'Imperatore.
E' odiato da tutta l'aristocrazia di corte, che si rode il fegato perchй lui non possiede nй blasone, nй umiltа.
E' il consigliere privato dell'Imperatore, и lo strumento di Sua Maestа quando si tratta di occuparsi di qualche faccenda poco pulita.
Non esiste altro uomo in tutto l'Impero piщ subdolo e crudele.
Dicono che non c'и altro modo di arrivare all'Imperatore se non attraverso lui, e che non c'и altro modo d'arrivare a lui che non attraverso l'infamia.
— Per la Galassia! - esclamт Devers tormentandosi la barba accuratamente sfoltita. - E costui sarebbe l'inviato speciale dell'Imperatore venuto a tener d'occhio Riose.
M'и venuta un'idea.
— Bene.
— E se questo Brodrig prendesse in antipatia il giovane generale? - Probabilmente lo odia giа.
Non и rinomato per aver simpatia per la gente.
— Ma immaginiamo che cominci a odiarlo sul serio.
L'Imperatore forse ne verrа informato e Riose si troverа nei guai.
— Probabile.
Ma come pensi di provocare una cosa del genere? - Non lo so.
Forse corrompendolo.
Il patrizio sorrise. - Sм, sarebbe un sistema, ma non riuscirai mica a comperarlo come il sergente, con un freezer tascabile.
E anche se ci riuscissi, non ne varrebbe la pena.
Probabilmente и la persona piщ facilmente corrompibile, ma non ha neanche quel minimo di onestа per farsi corrompere lealmente.
Sarebbe capacissimo di tradirti non appena tu avessi finito di comperarlo.
Pensa a qualche altra soluzione.
Devers accavallт le gambe e cominciт a battere nervosamente il piede.
— E' una soluzione che potremmo tentare, anche…
S'interruppe.
La spia luminosa sulla porta era nuovamente accesa e poco dopo entrт nella stanza il sergente.
Appariva eccitato e rosso in faccia.
— Signori - cominciт facendo un tentativo di mostrare deferenza, - vi sono molto riconoscente per il freezer, e poi siete sempre stati gentili con me, anche se io sono solamente il figlio di un agricoltore mentre voi siete grandi lord.
Parlava con un forte accento delle Pleiadi, ed era quasi difficile capire le sue parole.
Sopraffatto dall'eccitazione aveva perso ogni vernice cittadina coltivata con lunghi anni di attenzioni per mostrare di nuovo palesemente le sue origini contadine.
Barr gli chiese sottovoce: - Che cosa succede sergente? - Lord Brodrig sta per venire a farvi visita.