Un ufficiale alla sua sinistra chinт la testa in atto di sottomissione.
— Eccellenza, i preparativi affinchй il comunicato di questa sera venga ascoltato in ogni angolo dello Stato sono terminati.
— Bene.
Nel frattempo, i programmi interplanetari speciali sull'importanza della Volta del Tempo devono continuare.
Bisogna tuttavia evitare di fare previsioni o commenti.
La reazione popolare и sempre soddisfacente? - E' ottima.
Eccellenza.
Le voci degli elementi sovversivi sono state quasi completamente eliminate.
Il morale и alto.
— Bene! - Fece allontanare l'uomo con un leggero gesto della mano e si dispose ad aspettare comodamente.
Mancavano venti minuti a mezzogiorno.
Alcuni magnati e persone influenti, si trattava soprattutto dei capi delle grandi organizzazioni mercantili, entrarono nella sala da soli o a due a due, con un cerimoniale adeguato alla loro condizione finanziaria o alla loro posizione politica.
Ognuno di loro si avvicinт al sindaco, scambiт con lui due o tre frasi di convenienza, e venne poi accompagnato al suo posto.
All'improvviso, in mezzo a tutti quei personaggi rigidamente composti, apparve Randu di Haven che si precipitт verso la sedia del sindaco senza farsi annunciare.
— Eccellenza! - mormorт inchinandosi.
Indbur s'accigliт. - Non mi sembra di avervi concesso un'udienza.
— Eccellenza, и una settimana che chiedo di parlarvi.
— Me ne dispiace, ma gli affari di Stato soprattutto in vista dell'apparizione di Hari Seldon mi hanno…
— Eccellenza, dispiace anche a me, ma devo chiedervi di ritirare l'ordine che impone alle astronavi dei mercanti indipendenti di essere distribuite fra tutte le varie forze della Fondazione.
Indbur arrossм di stizza per essere stato interrotto. - Non и questo il momento di discutere.
— Eccellenza, и il solo momento opportuno - sussurrт Randu.
— Come rappresentante dei pianeti indipendenti, vi dico che un ordine del genere non potrа essere attuato.
Deve essere revocato prima che Seldon risolva i problemi in vece nostra.
Allora lo stato d'emergenza non sussisterа piщ, e sarа troppo tardi per trovare un accordo e la nostra alleanza scomparirа.
Indbur squadrт Randu con sguardo gelido. - Vi rendete conto che sono io che comando le forze armate della Fondazione? Ho il diritto o no di decidere la politica militare? - Eccellenza, ne avete il pieno diritto, ma certe misure sono sconvenienti.
— Non vedo perchй.
E' pericoloso permettere alla vostra gente di avere una flotta separata.
Un'azione divisa gioca in favore del nemico.
Dobbiamo essere uniti: ambasciatori, militari e politici.
I muscoli della gola di Randu si contrassero.
Questa volta tralasciт il tono onorifico. - Ora che sta per parlare Seldon vi sentite sicuro e avete intenzione di mettervi contro di noi: soltanto un mese fa eravate dolce e remissivo, quando la nostra flotta ha sconfitto il Mulo a Trel.
Forse sarа meglio che vi ricordi, signore, che la flotta della Fondazione и stata sconfitta in battaglia ben cinque volte, e che sono state le navi dei mercanti indipendenti a ottenere le vostre vittorie.
Indbur assunse un'aria minacciosa. - Non siete piщ gradito su Terminus, ambasciatore.
Chiederт che veniate rimandato al vostro pianeta questa sera.
Inoltre, i vostri contatti con elementi sovversivi di Terminus saranno, anzi, sono giа stati presi in considerazione.
Randu replicт: - Quando io me ne andrт, le nostre navi partiranno con me.
Io non so nulla degli elementi sovversivi di Terminus.
So solo che le navi della Fondazione si sono arrese per il tradimento degli alti ufficiali, non a causa dei soldati o dei cosiddetti democratici.
Io vi dico che venti navi della Fondazione si sono arrese a Horleggor per ordine dell'ammiraglio che comandava la retroguardia, prima ancora che venissero lanciate nella mischia.
E questo Ammiraglio era un vostro amico.
Fu lui a presiedere il processo di mio nipote quando tornт da Kalgan.
Non e il solo caso questo.
E noi non possiamo rischiare che i nostri uomini e le nostre navi vengano comandate da potenziali traditori.
— Verrete messo sotto sorveglianza all'uscita di qui - disse Indbur.
Randu s'allontanт sotto lo sguardo ostile delle persone influenti di Terminus.
Mancavano dieci minuti alle dodici.
Bayta e Toran erano giа arrivati.
S'alzarono dai loro posti in ultima fila e fermarono Randu che passava.
Randu sorrise. - Ce l'avete fatta a venire.
Come ci siete riusciti? - E' stato merito di Magnifico - rispose Toran. - Indbur ha insistito per avere una composizione al sonovisore sulla cerimonia della Volta del Tempo con lui senza dubbio nella parte di eroe.
Magnifico ha rifiutato di partecipare alla riunione senza di noi e non c'и stato modo di convincerlo.
Anche Ebling Mis и qui, o perlomeno c'era fino a qualche momento fa.
Sara in giro da qualche parte. - Poi diventando serio improvvisamente: - Cosa c'и che non va zio? Hai una brutta espressione.
Randu annuм. - Lo immagino.
La situazione и difficile.
Toran.
Quando il Mulo sarа eliminato ho paura che verrа il nostro turno.
Un uomo in uniforme bianca s'avvicinт al gruppo e s'inchinт.
Bayta sorrise e tese la mano. - Capitano Pritcher! Non siete di servizio nello spazio? Il capitano le strinse la mano e s'inchinт profondamente. - No come vedete sono qui.
Ebling Mis ha brigato per farmi venire ma mi tratterrт solo temporaneamente.
Domani sarт di nuovo con la mia flotta.
Che ore sono? Mancavano tre minuti alle dodici.
Magnifico era il ritratto dell'avvilimento e della depressione.
Era rannicchiato e cercava come sempre di rendersi invisibile.
Si guardava intorno preoccupato.
Toccт la mano di Bayta e quando questa si chino per ascoltarlo disse: Mia signora credete che tutte queste persone importanti assisteranno alla mia… quando io… suonerт la mia composizione? - Certamente - disse Bayta rassicurandolo. - Sono sicura che tutti penseranno che tu sei il piщ bravo compositore della Galassia e che il tuo concerto и stato il migliore al quale hanno mai assistito.
Ma ora siediti composto.
Devi mantenere un atteggiamento dignitoso.
Il buffone sorrise debolmente e si raddrizzт sulla sedia.
Era mezzogiorno.
…e il prisma di vetro non era piщ vuoto.
Nel prisma c'era una figura seduta su una poltrona a rotelle.
Nella faccia piena di rughe brillavano gli occhi vivissimi.
La voce era forte e sicura.
L'uomo teneva un libro sulle ginocchia.
— Sono Hari Seldon.
Le sue parole rimbombarono nel silenzio della sala.
— Sono Hari Seldon.
Non so se in questa sala vi sia qualcuno, poichй non mi и possibile controllare.
Non ho grandi timori che il Progetto sia fallito.
Per i primi tre secoli le probabilitа favorevoli sono del novantaquattro virgola due per cento.
Fece una pausa e sorrise poi aggiunse: - Se siete in piedi sedetevi.
Se volete fumare non fate complimenti.
Io non sono qui in carne e ossa.
Non c'и bisono di fare cerimonie.
Esaminiamo il problema del momento.
Per la prima volta la Fondazione si trova a dover affrontare o ha giа affrontato, una guerra civile.
Finora gli attacchi dall'esterno sono stati adeguatamente respinti.
La minaccia attuale viene da un gruppo troppo indisciplinato di elementi della Fondazione esterni contro un governo centrale troppo autoritario.
Il procedimento era necessario i risultati ovvii.
L'atteggiamento dignitoso dell'assemblea dei notabili cominciava a vacillare.
Indbur era seduto sull'orlo della sedia.
Bayta si chinт in avanti preoccupata.
Di che cosa stava parlando il grande Seldon? Aveva perso qualche parola del discorso.
— … che il compromesso avesse effetto era necessario per due ragioni.
La rivolta dei mercanti indipendenti introduce un nuovo elemento di incertezza in un governo forse troppo ottimista.
L'elemento di spinta и restaurato.
Anche se sconfitti hanno provocato sempre un sano ritorno alla democrazia…
Si levarono delle voci.
I mormorii aumentavano il panico si diffondeva.
Bayta parlт a Toran in un orecchio. - Perchй non parla del Mulo? I mercanti non si sono mai ribellati.
Toran scrollт le spalle.
La figura seduta continuт a parlare con calma mentre nella sala aumentava la confusione.
— … una nuova e piщ stabile coalizione era necessaria per fronteggiare lа guerra che incombeva sulla Fondazione.
E ora solo i resti dell'Impero ostacolano la vostra continua ascesa e non vi saranno problemi per i prossimi anni.
Naturalmente non posso rivelarvi la natura della prossima crisi…
Un urlo esplose nella sala mentre le labbra di Seldon si muovevano senza che fosse possibile afferrare il suono delle sue parole.
Ebling Mis era accanto a Randu rosso in faccia.
Stava urlando: Seldon и fuori strada.
Ha sbagliato crisi.
Voi mercanti stavate preparandovi a una guerra civile? - Si - rispose Randu - ma vi abbiamo rinunciato dopo l'attacco del Mulo.
— Allora il Mulo non и stato considerato.
Non rientra nello schema della psicostoria.
Ora che cosa succederа? Il silenzio era completo e Bayta s'accorse che il prisma era ormai vuoto.
Le luci atomiche che illuminavano le pareti erano spente, e il condizionatore d'aria non funzionava piщ.
In lontananza il suono di una sirena riempiva l'aria.
Randu disse sottovoce: - E un attacco aereo.
Ebling Mis portт l'orologio all'orecchio e urlт: - Per la Galassia s'и fermato.
Esiste un orologio in sala che funzioni? Venti persone contemporaneamente si portarono gli orologi alle orecchie.
In pochi secondi tutti si accorsero che non funzionavano.
— Allora - disse Mis - qualcosa ha fatto fermare tutta l'energia atomica della Volta del Tempo… il Mulo sta attaccando.