Toran prese due sedie e le mise accanto a quella del vecchio.
Bayta si sedette e prese la mano pallida e magra dello psicologo fra le sue.
— Possiamo parlarti? - C'и qualcosa che non va? - I suoi occhi distratti sembrarono illuminarsi.
Le sue guance incavate ripresero un pт del loro colorito naturale.
— C'и qualcosa che non va, Bayta? Bayta disse: - Il capitano Pritcher и stato qui.
Lascia parlare me, Toran.
Ti ricordi il capitano Pritcher? - Sм… sм… - Con due dita si pizzicт il labbro inferiore. - Un uomo alto.
Un democratico.
— Sм, proprio lui.
Ha scoperto in che consiste la mutazione del Mulo.
E venuto qui e ce lo ha detto.
— Ma non и una novitа.
Ho giа scoperto la natura della mutazione del Mulo da molto tempo. - Era sinceramente stupito. - Non ve l'ho detto? Ho dimenticato forse di dirvelo? - Dimenticato di dirci che cosa? - chiese Toran.
— Della mutazione del Mulo, naturalmente.
Lui riesce a controllare il sistema emotivo.
Possiede un controllo emotivo! E io non ve l'ho detto? Chissа che cosa me l'ha fatto dimenticare. - Cominciт a succhiarsi il labbro inferiore e si mise a pensare.
Poi lentamente si riprese e cominciт a parlare piщ speditamente, come se finalmente il suo cervello intorpidito avesse ripreso a funzionare.
— Non и una cosa semplice da spiegare.
Richiede una conoscenza specifica in questo campo.
Con la matematica della psicostoria, naturalmente, la soluzione и semplice, basta risolvere un'equazione di terzo grado con non piщ di…
Ma lasciamo perdere la matematica.
Forse riuscirт a spiegarvelo con parole semplici, anche se non и una cosa facile, quando si tratta di problemi psicostorici.
"Vi siete chiesti che cosa puт aver capovolto lo schema storico, studiato in tutti i minimi dettagli da Hari Seldon? - Guardт prima l'uno e poi l'altro con aria interrogativa. - Quali sono i piщ importanti postulati di Seldon? Primo: che non avvengano cambiamenti fondamentali nella societа umana negli ultimi mille anni.
Per esempio innovazioni di carattere tecnico come la scoperta di una nuova fonte di energia, o un maggior approfondimento dello studio della neurobiologia elettronica.
I mutamenti sociologici avrebbero potuto rendere il Progetto Seldon completamente inutile.
Ma niente di tutto ciт si и verificato.
"Supponiamo che, nei pianeti al di fuori della Fondazione, fosse stata inventata una nuova arma capace di rendere assolutamente inutile l'armamento della Fondazione.
Una cosa del genere, anche se con minori probabilitа, avrebbe potuto creare degli ostacoli al Progetto.
Ma neanche questo caso si и verificato.
Il depressore atomico del Mulo era un'arma assolutamente inefficace e facilmente neutralizzabile.
E finora и la sola innovazione del Mulo in fatto di armi.
«Ma esiste un secondo postulato molto piщ sottile - continuт Ebling.
— Sheldon ha presupposto che le reazioni umane a determinati stimoli fossero costanti.
Dopo aver visto che il primo postulato non и cambiato, allora и il secondo che deve aver ceduto! Un qualche fattore deve aver cambiato, deviato la reazione umana agli stimoli, altrimenti il progetto Seldon non avrebbe potuto fallire e quindi la Fondazione non sarebbe stata sconfitta.
E quale altro fattore puт essere se non il Mulo? «Mi avete capito? Avete dei dubbi? - Chiese lo psicologo.
— No.
Ebling - rispose Bayta.
Mis pareva felice come un bambino. - Tutto comincia ad apparirmi cosм chiaro ora che talvolta mi chiedo che cosa mi sia successo.
Qualche volta mi ricordo di quando un mucchio di cose mi sembravano un mistero, mentre adesso и tutto cosм chiaro.
Non esistono piщ problemi.
Ogni volta che se ne presenta uno riesco a risolverlo e capisco tutto chiaramente.
E questo mi spinge a continuare… sempre avanti… non posso fermarmi… e non vogho mangiare o dormire… ma continuare…
avanti… avanti…
La sua voce era diventata un bisbiglio.
Le sue mani tremavano per l'emozione.
I suoi occhi erano febbricitanti e lontani.
Poi sembrт calmarsi e disse: - E cosм non vi ho parlato dei poteri del Mulo.
Ma voi… non mi avete detto che lo sapevate? - Ce l'ha detto il capitano Pritcher, non te ne ricordi? - disse Bayta.
— E' stato lui a dirvelo? - Sembrava un pт seccato. - E come l'ha scoperto? - Il capitano и stato condizionato dal Mulo.
Ora и colonnello del suo esercito: и un uomo del Mulo.
E' venuto ad avvisarci affinchй ci arrendessimo al Mulo.
— Allora il Mulo sa che ci troviamo qui? Devo sbrigarmi… dov'и Magnifico? Non и qui con voi? - Magnifico sta dormendo - disse Toran. - E' mezzanotte passata.
— Davvero? Allora…
Stavo dormendo quando siete entrati qui? - Si - disse Bayta con decisione, - e ora la smetti di lavorare e te ne vai a letto.
Su.
Toran, aiutami.
E tu.
Ebling, non fare storie, e ringrazia che prima non ti metta sotto la doccia.
Togligli le scarpe.
Domani uscirai di qui e verrai fuori a prendere un pт di sole prima che ti consumi del tutto.
Ti stanno crescendo le ragnatele addosso.
Ebling.
Hai fame? Ebling scosse la testa e si guardт la giacca piena di macchie. - Vorrei che domani mi mandaste giщ Magnifico - mormorт.
Bayta gli rimboccт le coperte intorno al collo. - Verrа giщ domani con vestiti puliti.
Farai un bel bagno, poi andremo a visitare la fattoria.
Un pт di sole ti farа bene.
— Non posso - disse Mis. - Ho troppo da fare.
I suoi capelli bianchi erano sparsi sul cuscino e gli incorniciavano la testa come una corona d'argento.
La sua voce era diventata sempre piщ tenue - Volete trovare la Seconda Fondazione, non и vero, forse? Toran s'avvicinт a lui e chiese ansioso: - Che cosa sai della Seconda Fondazione.
Ebling? Lo psicologo si liberт un braccio da sotto le coperte e afferrт Toran per una manica. - Le Fondazioni vennero create dopo il Grande Convegno di tutti gli psicostorici guidati da Seldon.
Toran, sono riuscito a trovare le copie dei verbali del Convegno.
Venticinque film.
Ho giа consultato una serie di resoconti.
— Ebbene? - Ebbene, и molto facile trovare l'esatta collocazione della Prima Fondazione, se si conosce un pт di psicostoria.
Esistono frequenti riferimenti, quando si comprendono le equazioni.
Ma, Toran, non si parla mai della Seconda Fondazione.
Non esistono riferimenti in merito.
Toran s'accigliт. - Allora non esiste? - Ma certo che esiste - disse Mis seccato. - Chi ha detto che non esiste? Solo non se ne parla.
E tutti i riferimenti sono nascosti e oscuri.
Non capisci? E' la piщ importante delle due.
E quella fondamentale, и quella che conta! E io ho le copie della relazione del convegno.
Il Mulo non ha ancora vinto…
Con voce calma Bayta disse: - Adesso dormi - e spense la luce.
Senza parlare, Toran e Bayta s'avviarono verso casa.
Il giorno seguente.
Ebling Mis, ben vestito e lavato, vide il sole di Trantor per l'ultima volta.
Verso sera egli era di nuovo immerso fra le sue carte e non sarebbe piщ uscito di lм.
La settimana seguente la vita riprese il suo corso normale.
Il sole di Neotrantor luccicava come una stella gigante nel firmamento di Trantor.
La fattoria era in piena attivitа per la semina.
L'area dell'Universitа era sempre immersa nel silenzio.
La Galassia sembrava vuota.
Il Mulo sembrava non essere mai esistito.
Bayta era immersa in queste considerazioni mentre osservava Toran che si accendeva il sigaro.
— E' una bella giornata - disse lui.
— Sм, и vero.
Hai scritto tutto nella lista, Toran? - Certamente.
Mezzo chilo di burro, una decina di uova, fagiolini…
Ho scritto tutto, Bayta.
Non dimenticherт niente.
— Bene.
E fai attenzione che i fagiolini siano freschi.
Hai visto Magnifico? - Non lo vedo da questa mattina a colazione.
Probabilmente sarа di sotto, con Ebling, a guardare qualche libro di avventure.
— Non perdere tempo, perchи ho bisogno delle uova per cena.
Toran s'allontanт sorridendo.
Bayta lo guardт allontanarsi.
S'avviт verso la cucina, poi esitт un momento e si diresse verso l'ascensore che portava ai piani inferiori, Ebling Mis era chinato su un proiettore.
Accanto a lui Magnifico arrampicato su una sedia, osservava attentamente il lavoro dello psicologo.
— Magnifico - sussurrт Bayta.
Magnifico saltт in piedi. - Sм, mia signora? - Magnifico - disse Bayta. - Toran e andato alla fattoria e per un pт non sarа di ritorno.
Mi vorresti fare un piacere? Gli potresti portare questo biglietto? - Con piacere, mia signora, и una gioia per me.
Lei rimase sola con Ebling Mis che non s'era ancora mosso.
Bayta posт una mano sulla spalla dello psicologo e disse: - Ebling…
Lo psicologo sobbalzт. - Che c'e? Se tu, Bayta? E dov'и Magnifico? - L'ho mandato via.
Volevo parlarti da sola. - Pronunciт queste parole lentamente e con estrema chiarezza. - Eblig, devo parlarti.
Lo psicologo fece per tornare ad esaminare il proiettore, ma Bayta lo trattenne con la mano che gli aveva posato sulla spalla.
Sentм le ossa sporgenti sotto la stoffa dell'abito.
Tutta la carne sembrava essersi volatilizzata da quando erano arrivati a Trantor.
La sua faccia era magra e giallognola.
Le spalle erano curve.
Bayta disse: - Magnifico non ti dа fastidio per caso? E' sempre qui giщ con te, notte e giorno.
— No, no.
Per nulla.
Non mi accorgo nemmeno di lui.
Rimane in silenzio e non mi disturba.
Qualche volta mi porta i film dagli scaffali sembra capire quello che voglio senza bisogno che glielo chieda.
Lascia pure che mi tenga compagnia.