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Nonno Sumner lasciò uscire il fiato dai polmoni in una sorta d'esplosione. Era un uomo grande e grosso con un torace enorme e dei bicipiti gonfi come barili. Le sue mani erano grandi a sufficienza per stringere in ciascuna un pallone da basket. Ma era la sua testa caratteristica che colpiva maggiormente. Era la testa di un gigante. Nonostante che avesse coltivato la terra per molti anni, e più tardi sorvegliato quelli che lo facevano per lui, aveva trovato il tempo di leggere più libri di chiunque altro David conoscesse. Non c'era libro, a parte le ultime pubblicazioni alla moda, che qualcuno potesse citare senza che lui non ne conoscesse l'esistenza o l'avesse letto. La sua biblioteca personale era più fornita della maggior parte delle biblioteche pubbliche.

Ora, dunque, egli si sporse in avanti e disse: — Ascoltami, David. Ascoltami bene. Ti dico ciò che il governo non osa ammettere ancora. Noi ci troviamo all'inizio di un pendio sul quale la nostra economia, e quella di ogni altra nazione della Terra, stanno già scivolando senza remissione. Precipiteranno tutte a una profondità che non si sono mai sognate.

«Io so riconoscere i segni, David. L'inquinamento ci sta sommergendo più velocemente di quanto chiunque si possa render conto. Ci sono più radiazioni oggi, nell'atmosfera, di quante ce ne siano state dai tempi di Hiroshima, bombe francesi, test nucleari cinesi. E altre radiazioni di cui nessuno conosce l'origine: soltanto Dio sa da dove provengano. Noi abbiamo conseguito la crescita zero da un paio d'anni, David, ma l'abbiamo programmata di nostra volontà; e altre nazioni ci stanno arrivando, ma senza averla affatto programmata, anzi… Ora mentre ti parlo, la carestia sta infuriando su un quarto del globo. Anche qui, da noi, da tre o quattro anni, ci sono periodi di carestia, e vanno peggiorando. E ci sono oggi più malattie di quante ce ne siano state da quando il buon Dio mandò le piaghe ad affliggere gli egiziani. E di molte fra queste malattie non sappiamo assolutamente nulla.

«Ci sono più siccità e più inondazioni di quante ce ne siano mai state in passato. L'Inghilterra si sta trasformando in un deserto. Le paludi e gli acquitrini si stanno prosciugando. Intere specie di pesci sono scomparse, sì, scomparse, maledizione, in un anno o due, poco più. Le acciughe sono scomparse. L'industria del merluzzo è scomparsa. E i pochi merluzzi che ancora si pescano sono malati, immangiabili. Non si pesca più niente al largo della costa occidentale americana.

«Ogni dannato mucchio di proteine viventi della terra è afflitto da qualche tipo di pestilenza che va peggiorando sempre più. Il granoturco ha il carbonchio. Il frumento ha la ruggine. E anche la soia ha il carbonchio. Ora stiamo limitando le nostre esportazioni di cibo, e l'anno prossimo le cesseremo del tutto. Abbiamo carenze di materie prime che nessuno si sarebbe mai sognato, stagno, rame, alluminio, carta. Perfino il cloro, per Dio! E cosa credi che accadrà di questo mondo quando, all'improvviso, non saremo neppure più in grado di purificare la nostra acqua potabile?

Mentre parlava, il suo volto si era fatto sempre più cupo, e la sua rabbia era andata crescendo mentre rivolgeva quelle domande senza risposta a David, il quale lo fissava incapace di replicare.

— E loro non sanno come risolvere niente di tutto questo! — ruggì suo nonno. — Non più di quanto i dinosauri sapessero il modo di fermare la propria estinzione. Abbiamo alterato le reazioni fotochimiche della nostra atmosfera, e non riusciamo ad adattarci alle nuove reazioni con rapidità sufficiente a sopravvivere! Qualcuno, qua e là, ha osato dire che si tratta di una faccenda preoccupante, di primaria importanza, ma chi vi ha prestato ascolto? Quei dannati imbecilli sono sempre pronti a dar la colpa di ogni catastrofe alle condizioni climatiche locali, e voltano la schiena al fatto che questo è qualcosa di globale, e quando finalmente si degneranno di occuparsene sarà troppo tardi.

— Ma se è davvero quello che pensi, che cosa potrebbero mai fare per porci rimedio? — chiese David, guardando il dottor Walt alla ricerca di un appoggio che però non venne.

— Chiudere le fabbriche, tenere a terra gli aerei, cessare lo sfruttamento delle miniere, buttar via le automobili. Ma non vogliono farlo, e anche se lo facessero, sarebbe ugualmente la catastrofe. Scoppierà nel modo più disastroso, David, nei prossimi due anni. Scoppierà senza rimedio. — Poi sorbì il suo zabaione e mise giù con forza la tazza di cristallo, con un tonfo che fece sobbalzare David.

— Sarà il crollo più vasto da quando l'uomo ha cominciato a grattare la roccia, lasciandoci il suo segno, ecco come sarà! E noi ci stiamo preparando ad affrontarlo… Io mi sto preparando ad affrontarlo! Abbiamo la terra e gli uomini per coltivarla, otterremo il nostro ospedale e i laboratori e faremo le ricerche necessarie sui modi di tener vivi i nostri animali e la nostra gente, e quando il mondo comincerà a precipitare a vite, noi saremo vivi, e quando morrà di fame, noi mangeremo.

Tacque all'improvviso, e studiò David socchiudendo le palpebre: — Tu te ne andrai via di qui convinto che siamo tutti impazziti. Ma tornerai, David, ragazzo mio. Tornerai prima che i cornioli sboccino, perché anche tu avrai visto i segni.

David tornò dunque alla sua scuola, alla sua tesi e al lavoro da mulo, tra le grinfie di Selnick. Celia non gli scrisse, né lui aveva il suo indirizzo per farsi vivo con lei. Neppure la madre di Celia fu in grado di fornirglielo, quando glielo chiese. A febbraio, come ritorsione per l'embargo sulle derrate alimentari, il Giappone approvò una serie di restrizioni che rendevano impossibile ogni ulteriore commercio con gli Stati Uniti. Il Giappone e la Cina formarono un trattato di mutuo aiuto. A marzo il Giappone s'impadronì delle Filippine con i suoi campi di riso, e la Cina restituì pieno vigore alla sua amministrazione fiduciaria in Cambogia e nel Vietnam.

Il colera colpì Roma, Los Angeles, Galveston e Savannah. L'Arabia Saudita, la Giordania, e le altre nazioni del blocco arabo lanciarono un ultimatum: gli Stati Uniti avrebbero dovuto garantire una razione annuale di grano all'intero blocco arabo, nel contempo troncando ogni aiuto a Israele, altrimenti non ci sarebbe stato più petrolio per gli Stati Uniti né per l'Europa. Si rifiutarono drasticamente di credere che gli Stati Uniti non fossero in grado di far fronte alle loro richieste. Furono immediatamente poste — come risposta — severe limitazioni ai viaggi, e il governo americano, per decreto presidenziale, formò un nuovo dipartimento a livello ministeriale: l'Ufficio di Informazione.

I fiori in boccio sugli alberi erano vaghe macchie rosate sullo sfondo vellutato del cielo di maggio, quando David tornò a casa. Vi si fermò pochi attimi necessari a metter giù le scatole zeppe dei ricordi del college ed a cambiarsi d'abito, poi raggiunse in macchina la fattoria dei Sumner dove Walt aveva scelto di alloggiare mentre sovrintendeva alla costruzione della clinica-laboratorio.

Walt aveva un ufficio al piano terra, sovraccarico di libri, blocchi per appunti, progetti, mucchi di corrispondenza. Accolse David come se questi non fosse mai andato via. — Senti — l'aggredì subito, — questa ricerca compiuta da Semple e Frerrer… che cosa ne sai? La prima generazione dei loro topi clonati non ha mostrato alcun difetto, salvo alcune alterazioni della vitalità e della potenza riproduttiva: e neppure la seconda e la terza, ma con la quarta la vitalità è diminuita fortemente, e si è manifestata una spiccata, irrimediabile spinta all'estinzione. Perché?

David si sedette e fissò Walt: — Come fai a saperlo?

— Vlasic — spiegò Walt. — Siamo stati insieme alla scuola di medicina. Lui poi ha proseguito in un ramo, io in un altro. Abbiamo continuato a intrattenere una fitta corrispondenza in tutti questi anni. Ho chiesto anche a lui il perché

— Conosci il suo lavoro?

— Sì. Le sue scimmie rhesus mostrano un identico declino durante la quarta generazione, e poi si estiguono, senza rimedio.