Выбрать главу

— Anche se raggiungiamo il Ringworld, sono sempre suo prigioniero — disse Ultimo. — Ma questo non lo accetto. Sono stufo di essere messo in pericolo per scopi che non capisco.

— Parlamene.

La Hot Needle aveva preso considerevole velocità e accelerava ancora quando sorpassò il muro del bordo. Navi si alzarono dalla buia parte inferiore del Ringworld. poi la Needle fu dentro l’arco del Ringworld, in un bagliore di luce solare e un alone di migliaia di minuscole sonde.

Louis udì un ululato da gelare le ossa e una ritmica serie di colpi sordi, ma non girò intorno ala parete della cucina per vedere di cosa si trattava. Era Accolito che assaliva la parete per fare esercizio.

La nave zigzagava nel cielo, ma solo il panorama a sbalzi lo mostrava. La Needle aveva un’accelerazione enorme, ma la gravità della cabina ne era all’altezza. E anche le sonde. Nessuno assaliva la Needle, ma ogni specie voleva guardare.

Cosa avrebbero visto? Uno scafo General Products n. 3, prodotto dai burattinai, e un burattinaio nella sezione di comando. In teoria la Needle era al sicuro. Molte EL evitavano di spaventare un burattinaio.

Il punto nero che nascondeva il sole diventava più grande. Sarebbe stata una corsa con i fiocchi. Un bagliore improvviso passò dal bianco al nero. — I missili non portano antimateria, eh? — disse Accolito, in tono sarcastico.

— Forse è una nave colpita da un proiettile di antimateria. Il bagliore era quello giusto. La mia è solo un’ipotesi, ovviamente. Ultimo, continua a schivare.

— Al posto di cosa? — cantò il burattinaio. — Non pensarci. E se uccidono Armonista? Sceglierai un altro difensore? O nessun altro?

— Come se la cava?

Ultimo aprì una finestra virtuale. Frotte di missili e di navi convergevano intorno alla sfera di cristallo larga un miglio. Laser e bombe brillavano fra essi. Contro ogni buon senso, una nave aveva sparato contro la Long Shot e ora altre la imitavano. La sfera girò, alternanza di chiaro e di scuro nella luce laser, facendo divampare i quattro arcaici motori a razzo. Poi scomparve.

— Ha schivato nell’iperspazio — disse Louis. — Pazzo bastardo. Li perderà, se non si fa mangiare.

— Cosa farai, se Armonista è morto? — insistette Ultimo.

— In giro c’è troppo albero-di-vita — rispose Louis. — Dovrò fare qualcosa. Altrimenti i difensori nel muro del bordo prenderanno il comando su tutto. E questo non è bene. Si sono evoluti troppo oltre la normale linea di sviluppo degli ominidi e non sanno abbastanza. Ultimo, un Ghoul, è ancora la scelta migliore. Gli altri vivono come sciacalli. Fanno meglio per la propria specie a rendere la vita migliore e più sicura per tutti. A parte questo, il loro sistema di eliografi è meraviglioso. Ne abbiamo bisogno.

— Armonista è arrogante — replicò Ultimo. — E abile ad abbindolare.

La chiazza nera che copriva il sole si allargò e li inghiottì.

discontinuità

8. Prova una bomba d’antimateria

Per due giorni la Gray Nurse aveva continuato ad accelerare, poi si era limitata a cadere verso il sole e il Ringworld. Avrebbe sorvolato il muro del bordo nel giro di qualche ora. In quel momento ci sarebbe stata una possibilità di scelta. Nello scafo della Gray Nurse c’era un motore lineare. Era possibile lanciare navi da caccia che restassero in agguato a tiro del Ringworld.

L’equipaggio attese. Qualsiasi cosa fosse accaduta nella chiazza di comete e di vuoto tenuta dagli Kzinti, si era verificata molto più in alto della Gray Nurse, seminascosta in una nebbia di cristalli di ghiaccio. L’equipaggio poteva fare ipotesi, certo. Sonde esplorative stavano facendo rilievi scientifici. Intanto gli assalitori erano in vista e in fuga.

— Quella piccola ha uno scafo della GP - disse il detective in seconda Claus Raschid. - Potrebbe essere di chiunque.

— Tranne un burattinaio - replicò Roxanny. - Loro non ne avrebbero mai il coraggio.

— Ma quella grossa e lenta è la Long Shot.

Il resto della Guerra Periferica l’aveva notato. Le due navi erano ora circondate da sonde di cinque o sei culture. I monitor della sala comune mostravano dati. Un Burattinaio di Pierson era alla guida della nave GP n. 3. Il pilota della Long Shot aveva l’aspetto di un uomo.

— La Long Shot è nostra - disse Claus. - Potrebbe essere l’occasione buona per riprendercela.

Tutti guardarono scorrere i dati. Un improvviso scroscio di fuoco circondò la Long Shot, mettendo in pericolo una nave sperimentale d’inestimabile valore, e Roxanny sorrise alle imprecazioni degli altri. Il sorriso si spense e le imprecazioni cessarono quando la sfera di cristallo si limitò a scomparire.

Si udì la voce del Comando. - Tutti gli equipaggi dei caccia a bordo immediatamente!

“Svanita come una bolla di sapone” pensò Roxanny. “Com’è possibile?” Intanto percorse in fretta il corridoio verso il suo posto operativo, evitando corpulenti pezzi grossi che pensavano di poter volare in quello spazio ristretto. Il suo posto operativo era la Snail Darter. Roxanny strisciò nella camera d’equilibrio e si accomodò sul sediolo. Claus Raschid la seguì. Il terzo componente dell’equipaggio… - Dov’è Forrestier? - inveì.

Il detec Oliver Forrestier si precipitò dentro e prese posto. I tre erano schiena contro schiena e guardavano i monitor a parete. Oliver chiese: - Pensi che lanceranno noi, stavolta?

Roxanny Gauthier sogghignò. Le piaceva quella situazione: lei e due maschi in un ambiente che non poteva ripulire l’aria di tutti i feromoni e troppo affollato per permettere niente di più che civettare. Claus e Oliver erano già intimiditi. - Ci lanceranno - disse. - A seconda di ciò che faranno tutte quelle navi, vedremo il Ringworld da vicino. Potremmo anche scendere in superficie. Rimboccatevi le maniche, Entità Legali! Andiamo all’attacco.

La nave sobbalzò e anche Louis sobbalzò, mentre ogni cosa intorno a loro si spostava. La Needle era fuori del campo di stasi. Vedute laterali mostravano paurose corone sopra un nero orizzonte di sole oscurato. A poppa c’era soltanto nero: il sole in allontanamento.

Louis non poteva vedere ciò che mostravano i monitor di Ultimo. Bene. Se avesse visto grafici e rappresentazioni in falsi colori, avrebbe sentito salire la temperatura dello scafo. I Burattinai di Pierson non ignoravano mai il pericolo, non fingevano mai che non ci fosse. Non giravano mai le spalle a una minaccia, se non per scalciare.

Più avanti scorrevano ardenti archi di gas di corona. Le stelle erano nascoste da un bagliore color rubino che poteva anche essere provocato dalle radiazioni dello scafo dell’invisibile Needle. Le navi della Guerra Periferica… non si vedevano. Il burattinaio si era liberato degli inseguitori frenando la nave nell’atmosfera del sole.

Già si avvicinavano all’anello di enormi rettangoli che gettavano l’ombra notturna sul Ringworld. Ultimo spostò la nave dietro un quadrato delle ombre, poi aumentò l’accelerazione e scappò. Louis si domandò se Armonista avesse staccato la difesa meteore. In una precedente occasione la difesa meteore aveva aperto il fuoco contro Louis. La Lying Bastard in stasi era finita contro il pavimento del Ringworld e aveva scavato un solco nel terreno. Se l’erano cavata senza un graffio… ma stavolta Armonista aveva incasinato la sincronia del loro campo di stasi.