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Un corrispondente di San Francisco scriveva:

UN ASSASSINO UCCIDE LA SUA NONA VITTIMA

Il corpo di Jane Dorel è stato trovato questa mattina nella Baia di Oakland. È questa la nona vittima di un pazzo omicida che terrorizza i dintorni di San Francisco. Tre ragazzi, due uomini e quattro donne sono stati assassinati negli ultimi dieci giorni.

L’autopsia ha rilevato che la morte della diciannovenne Jane Dorel risale a quarantotto ore fa. Come i disgraziati che l’hanno preceduta, la giovane donna è stata mutilata, e l’assassino ha infierito su di lei vibrandole più di cento colpi prima di gettare i resti nella baia. La polizia non possiede la minima traccia per identificare l’assassino, e non ha ancora stabilito il luogo dove le uccisioni e le mutilazioni sono state compiute. “Questi assassinii sono assolutamente privi di senso” ha dichiarato Heggens, il capo della Polizia. Nessuna delle vittime è stata torturata, e nessuna donna ha subito violenza.

Tutti i malcapitati sono stati strangolati con una corda da pianoforte, e tutti i loro corpi presentano ecchimosi dovute a pugni violenti che il misterioso uccisore ha vibrato con forza inaudita. Nessun dubbio, comunque, che l’assassino sia un pazzo, e quindi assai più pericoloso di qualsiasi delinquente comune.

Continuando a scorrere i giornali, Graham rilevò un altro fatto curioso nella colonna riservata ai decessi. Si trattava del suicidio di un giovane poeta,AubreyLellith, il quale aveva lasciato come unica spiegazione del suo gesto il frammento di una sua poesia incompiuta. Si trattava di pochi versi che suonavano così:

Nelle vallate e nelle terre alte I Titani si sveglieranno alfine, S’apriranno gli abissi quadrimensionali Essi sorgeranno dal nulla E spiccheranno il volo dall’Isola di Pasqua. Verranno planando dai golfi del tempo E dello spazio. Iprofeti hanno annunciato il ritorno dei Titani Quando le stelle avran raggiunto La giusta posizione E il cielo si incendierà.

Un’altra notizia riguardava un fatto avvenuto in Baviera.

Un allarme generale è stato lanciato per radio a tutta la Baviera avvertendo la popolazione che venti pazzi fuggiti ieri da un ricovero sono tuttora in libertà. Una relazione completa dell’avvenimento ci è stata fatta dopo un’accurata inchiesta condotta con l’aiuto del dottor Hugo Brauning, direttore dell’ospedale statale di Haussen per i pazzi criminali. Pare che al calore del sole si sia verificata una insolita agitazione in tutto l’ospedale dove sono ricoverati circa trecento pazzi pericolosi. Tutti i malati si sono messi a urlare che una grande sventura stava per abbattersi dall’alto.

Immediatamente si è provveduto ad aumentare il numero degli infermieri e dei guardiani, e si è cercato di calmare i disgraziati, ma invano. Cinque ricoverati si sono scagliati sulle guardie che per difendersi sono state costrette a sparare uccidendo tre assalitori. Gli altri due pazzi sono riusciti a colpire le due guardie ferendole mortalmente. Intanto qualcuno aveva dato fuoco a un padiglione dell’ospedale, e nell’impossibilità di domare le fiamme le guardie hanno riunito i malati nella sala di ricreazione. È seguito un tafferuglio generale nel quale trentotto ricoverati sono morti e altri sessantotto sono rimasti feriti. Tra le guardie si sono avuti altri cinque morti e nove feriti. Trentacinque detenuti sono riusciti a fuggire. Di questi quindici sono stati ripresi quasi subito.

Un’ispezione in tutto l’ospedale ha portato alla scoperta di strani disegni sulle pareti delle celle, disegni macabri che avevano parecchi punti in comune. Tutti rappresentavano esseri mostruosi nell’atto di calpestare e divorare creature umane. Il dottor Brauning è del parere che, per qualche causa ignota, i suoi ricoverati siano stati presi da una crisi collettiva di furia distruttrice.

Numerosi altri articoli che Graham aveva scrupolosamente ritagliato parlavano di fatti incresciosi dovuti a fenomeni simili a quelli citati. Il filo conduttore comune a tutti gli avvenimenti era la prossima discesa di un grande mondo verso la nostra piccola Terra, di creature gigantesche verso i microscopici uomini. Quale poteva essere il significato della curiosa premonizione? Ed era pura coincidenza il riprodursi contemporaneamente in ogni parte del mondo di quegli avvenimenti pazzeschi. In tutte le vicende si faceva allusione a forze titaniche, a divinità sconosciute che sarebbero giunte dall’aldilà o da un altro universo.

Un breve resoconto trattenne l’attenzione di Graham più a lungo degli altri. Conteneva la dichiarazione di un pilota di linea in servizio a un aeroporto di Santiago.

In seguito al rapporto di un pilota dellaChileanNational Airways, Juan Cortil, le autorità cilene si preparano a inviare una spedizione all’Isola di Pasqua. L’aviatore durante un volo di prova su un nuovo percorso destinato alla installazione di una regolare linea di collegamento con l’Australia, ha avvertito violente perturbazioni radioattive sulla zona dell’Isola di Pasqua, perturbazioni che, a detta del pilota, accennano ad aumentare. Al centro dell’isola il pilota ha scorto una specie di lampeggiamento verde, e quando si è trovato con l’apparecchio proprio sopra il punto in cui si verificava lo strano fenomeno, ha subito notevoli avarie come se avesse urtato contro un invisibile ostacolo. Ciononostante, Cortil ha potuto superare i cinquecento chilometri che lo separavano da una nave mercantile che fortunatamente ha raccolto l’SOS del pilota prima che l’aereo precipitasse nell’oceano.

Cortil afferma di non aver notato nell’isola alcun segno di attività vulcanica. Si era abbassato a una quota di cinquecento metri per cercare di scoprire la causa della insolita fosforescenza, ed è così in grado di affermare che la luminosità sembrava scaturire da una specie di statua verde collocata al centro di un antico cratere. La statua ha assorbito per alcuni istanti tutta la sua attenzione e questo fatto gli ha impedito di scorgere in tempo un uccello contro il quale il pilota crede di aver urtato. Sarebbe questa la causa dei danni riportati dall’apparecchio. Cortil dichiara di non essere in grado di fornire una spiegazione logica sul fenomeno della luminosità.

Il mattino seguente Graham salì a bordo di un aereo passeggeri per la prima tappa di un lungo viaggio. L’archeologo trascorse quasi tutto il tempo a studiare le annotazioni e ad aggiornare il suo diario.

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DIARIO DI GRAHAM

Misteri profondi e sconvolgenti aspettano chi esplorerà gli spazi dell’Universo. Forse… Eppure questi enigmi perdono tutta la loro grandezza se li paragoniamo al mistero che accompagna ogni uomo nel corso della sua esistenza. Che l’astronomo scruti pure le stelle e continui pure ad arzigogolare sulla loro origine e sulla loro natura, io mi occupo dell’uomo che è più vicino, meditando sulla sua origine e sulla sua natura e composizione. Questo per me è il mistero più grande. La verità ci sfugge e l’ateo non ha in comune con il credente che questa stupida sconfitta.

C’è, in verità, una sola cosa che io possa forse dire di sapere e di comprendere interamente? Il mormorio del vento tra gli alberi al di là delle mie finestre, lo spuntare delle foglie in primavera, il colore delle perle, le onde che accarezzano le spiagge, i marciapiedi di una grande città, l’amore di una donna comperata per una notte, i granelli di sabbia che scricchiolano sotto i passi…