— Io mi considero tale.
— Ti affido la responsabilità della Valle Beata. Riporta a casa la tua gente, prima del calar delle tenebre.
In silenzio, Bast Givven raggiunse i suoi che si mossero, e poco dopo lasciarono la Valle dei Banbeck.
Joaz attraversò il fondovalle, raggiunse il mucchio di detriti che bloccava la Via di Kergan. Si sentì soffocare dal furore, mentre guardava la devastazione, e per un momento quasi vacillò. Forse era giusto portare la nave nera a Coralyne, per vendicarsi dei Basici? Si portò sotto la guglia che aveva racchiuso il suo appartamento e, per uno strano capriccio del caso, si imbatté in un frammento sferico di marmo giallo.
Soppesandolo nel palmo della mano, alzò lo sguardo verso il cielo, dove già brillava rossa Coralyne, e cercò di ristabilire l’ordine nella propria mente.
La gente di Banbeck era uscita dalle gallerie più profonde. La menestrella Phade venne a cercarlo. — Che giorno terribile — mormorò. — Che eventi spaventosi. Che grande vittoria.
Joaz ributtò il frammento di marmo giallo nel mucchio di macerie. — Anch’io la penso così. E come finirà tutto questo, nessuno può saperlo meno di me!