Shielding disse duramente:
— Non avete ricevuto l’ordine di sospendere ogni attività?
— Sì, ma pensavo…
— Spiacente — disse Shielding — ma l’ordine si applica anche al comando di Ricerche Fisiche.
— Capisco — disse il giovane e, con un vago cenno del capo, tolse il contatto.
Non ci furono reazioni evidenti, a questa conversazione. Però l’atteggiamento sicuro di Tempelmar e Conjerly divenne anche più marcato… addirittura di disprezzo.
Shielding riprese: — Ora giungiamo all’identità di colui che ha organizzato questo trucco criminale, che — aggiunse cupamente — è già costato la vita di un centinaio di individui, periti in incidenti durante la costituzione delle difese. — Firemoor impallidì e diventò, se possibile, ancora più cupo. — Senza dubbio nella faccenda deve esserci stato un certo numero di complici, soprattutto membri del Settore Extraterrestre. Altrimenti, l’inganno non sarebbe stato possibile. Ma noi siamo molto più interessati dell’identità dei principali istigatori. Mi dispiace dire che non possono esistere dubbi sull’identità di almeno due di essi. La confessione di tre complici ha fatto…
— Centro di Collegamento 3 a rapporto. — Un altro pannello della Croce d’Opale si era illuminato, e il suo perplesso occupante, come l’altro, aveva messo il volume al massimo per richiamare l’attenzione di Shielding. — Il locale Distributore d’Energia Numero 4 ha interrotto il contatto in questo momento, mentre mi descriveva un’inesplicabile diminuzione delle riserve di energia. Inoltre, la presenza di un veicolo sconosciuto è stata segnalata dalla rotonda centrale.
— Non riceviamo rapporti — gridò Shielding. — Per favore, consultate il vostro immediato superiore, per istruzioni.
— Bene — replicò bruscamente l’altro, e tolse il collegamento.
— E così, vedete, signori — commentò amaramente Shielding — come sia difficile fermare un inganno del genere. Malgrado tutti i nostri sforzi, ci saranno altri incidenti prima che le menti ritornino alla normalità. — Fece una pausa, e si voltò. — Clawly e Firemoor, cosa avete da dire per giustificare le vostre azioni, oltre a confessare di essere pericolosi agitatori, o… devo prendere in considerazione anche questa possibilità… di avere escogitato un piano atto a confonderci, per ottenere il potere? Ricordate che non si tratta soltanto di una confessione di complici i quali avrebbero potuto organizzare da soli l’inganno, e poi avere scaricato la responsabilità sui loro superiori. C’è anche la testimonianza di due membri di questo stesso Consiglio, che per il momento possono rimanere anonimi…
— Non ne vedo la ragione — disse Tempelmar.
— Grazie. — Shielding annuì. — Benissimo, allora. La testimonianza di Conjerly e di Tempelmar. — E si rivolse nuovamente agli accusati.
Firemoor abbassò gli occhi, e rabbrividì. Clawly sostenne con franchezza lo sguardo di Shielding. Ma prima che uno dei due potesse rispondere…
— Centro di Collegamento 4! Riferita la presenza di un gruppo di individui armati, vestiti di abiti neri di foggia inconsueta, che avanzano…
— Per favore, non disturbateci! — gridò irritato Shielding. — Consultate i vostri superiori! Dite loro di riferire qualsiasi messaggio al Centro di Collegamento 1!
Questa volta il pannello si spense senza che il suo occupante formulasse una risposta.
Shielding si voltò verso il quadro di comando centrale che si trovava alle sue spalle, e rapidamente tolse i contatti, premunendosi contro ulteriori interruzioni.
Clawly si alzò. Il suo volto era gelido e teso, e mostrava uno strano miscuglio di cupa serietà e di ironica esasperazione di fronte alla cecità degli uomini.
— È stato un trucco — disse freddamente — e io solo l’ho progettato. Ma è stato un trucco assolutamente necessario per preparare il mondo ad affrontare quell’altra invasione, della quale ho cercato di avvertirvi tre giorni or sono. L’invasione la cui avanguardia è già in mezzo a noi. Certo che Conjerly e Tempelmar hanno testimoniato contro di me… perché essi fanno parte dell’avanguardia!
— Voi siete pazzo — disse Shielding con voce atona, abbassando lievemente il capo, come un toro. — Un paranoico. Mi stupisco solo che siate sfuggito agli psichiatri. Tenetelo d’occhio, voi. — Indicò coloro che si trovavano più vicini a Clawly. — Io intanto chiamo gli inservienti.
— Rimanete dove siete, tutti! E voi, Shielding, non schiacciate quel pulsante! — Clawly era arretrato di un passo, e un tubo metallico riluceva nella sua mano. — Dato che credete che io abbia progettato il trucco dell’invasione marziana… ed è vero… forse crederete che io non mi fermerò di fronte a qualche altra morte, stavolta non accidentale, pur di farvi comprendere la verità. Idioti! Non siete capaci di vedere cosa sta succedendo proprio sotto i vostri nasi? Non siete capaci di capire il significato di quei rapporti? Chiamate il Centro di Collegamento 1, Shielding. Avanti, dico sul serio, chiamate il Centro di Collegamento 1!
Ma in quell’istante Firemoor balzò dalla sua sedia addosso a Clawly, gli afferrò le braccia, le piegò dietro alla schiena, fece cadere il tubo metallico. Dopo un altro istante Clawly era a terra, immobilizzato.
— Mi dispiace — ansimò, con aria colpevole — ma dovevo farlo per il tuo bene. Ci siamo sbagliati… sbagliati fino alla pazzia. E ora dobbiamo ammetterlo. Ripensandoci, non capisco come mai…
Ma Clawly non lo guardò neppure. Fissava cupamente Shielding.
— Grazie, Firemoor — disse Shielding, e nella sua voce si udì un evidente sollievo. — Voi dovrete rispondere sempre di molte cose. Non possiamo mettere a tacere la cosa… ma questa vostra ultima azione deporrà certamente a vostro favore.
Questa informazione non sembrò rendere Firemoor particolarmente felice. Clawly, sempre immobilizzato, continuò a ignorarlo e a fissare Shielding.
— Chiamate il Centro di Collegamento 1 — disse.
Shielding ignorò l’interruzione. Sedette.
— Gli inservienti lo porteranno via al più presto. Ebbene, signori — disse. — È il momento di pensare al modo in cui rimediare alla confusione e ai danni provocati da quest’ondata di panico. Inoltre, dobbiamo decidere come regolarci, nel processare i complici. — Ci fu un generale movimento di sedie.
— Chiamate il Centro di Collegamento 1 — ripeté Clawly.
Shielding non sollevò neppure lo sguardo.
Ma qualcun’altro disse:
— Sì. Penso che ora sia bene chiamarlo.
Shielding automaticamente aveva cominciato a eseguire, prima di rendersi conto dell’identità di colui che parlava… e del particolare tono che era stato usato.
Si trattava di Conjerly, e il tono era inequivocabilmente di comando.
Conjerly e Tempelmar si erano alzati, ed erano in piedi, solenni come obelischi… e c’era qualcosa di spiacevole nel loro atteggiamento compiaciuto e intento. Prima che gli altri potessero accorgersene, il centro focale del’attenzione del Consiglio si era spostato da Clawly e Firemoor a queste due nuove figure… o piuttosto a queste due figure vecchie e familiari che erano improvvisamente apparse in una luce nuova e formidabile.
Shielding li fissò per un istante, attonito, come se non li avesse riconosciuti. Poi, con una fretta dovuta alla paura, si voltò e mise in azione un pannello, premendo un bottone sul quadro di comando.
In mezzo alla parete di pannelli grigi, uno si illuminò.
Un uomo in uniforme nera osservò il Consiglio.
— Centro di Collegamento 1 nelle mani dei Servitori — annunciò rapidamente, con voce comprensibilissima, ma dallo strano accento.
Shielding rimase immobile per un istante, poi premette un altro bottone.