([15]) Istos quoque jubeo solita lege dimitti. Bigli, lib. 6.
([16]) Ad ligonem stipendiarii. Chron. Tarv.; Rer. It., xix, 864.
([17]) Ai 13 di luglio, essendo stato proclamato Nicolò Trevisano, che fu capitano nel Po, ed essendosi egli assentato, gli Avogadori di Comune andarono al consiglio de’ Pregadi, e messero di procedere contro di lui, per essere stato rotto in Po da’ galeoni del Duca di Milano ai 21 di giugno passato, in vitupero del Dominio, e per non aver fatto il suo dovere, immo vilissime essersi portato; immo perché andò pregando gli altri che fuggissero via. Sanuto, Rer. Ital., xxii, 1017.
([18]) Navagero, Stor. Ven.; Rer. Ital., xxiii, 1096.
([19]) Sanuto: Rer. It., xxii, 1028.
([20]) Cronica di Bologna: Rer. It., xviii 645.
([21]) Poggii, Hist. lib. vi.
([22]) Rivoluzioni d’Italia, lib. xx, cap. 1.