La scena cambia. Alla galleria d’arte stiamo osservando l’élite del mondo artistico che si accapiglia per comprare la sua produzione del 2002; era l’anno delle miniature falliche: camminano, parlano, eiaculano, ottomila dollari al pezzo; ogni grande artista ha il diritto di avere i suoi momenti di humour nero. Si vendevano come panini caldi. Meglio di panini caldi: avete mai comprato un panino caldo in vita vostra? Il mercato dei panini caldi è estremamente depresso di questi tempi.
Macy, addormentato, forse sta anche russando, prende disperate annotazioni mentali. Devo ricordarmi tutto quando mi sveglio. Questo è il mio vero passato, diffidate delle imitazioni. Hamlin mi sta trasmettendo tutto questa roba per mostrarsi amichevole con me, oppure cerca di tormentarmi? In qualsiasi caso, ne voglio ancora. Ancora, gridò, datemene ancora! E così sia. Guarda il mondo attraverso gli occhi di un pazzo. Un viaggio allucinogeno gratis. Tira un profondo respiro, pronto, tilt! Cosa sono quelle strisce nel cielo? Quell’arcobaleno strabico, nero, verde, turchese, grigio, porpora, bianco. E che colori vedi quando hai gli occhi chiusi? Gli stessi. Proprio gli stessi.
Perché questa gran pressione all’inguine? Si sentono pulsazioni, vibrazioni. E come avere di nuovo sedici anni. Vuoi infilarlo subito, scaricarti completamente. Insaziabile. Ma solo in fighe estranee, riluttanti. Perché? Puoi offrire una spiegazione razionale? Ah. È il momento di battere le strade invernali. Il culo stretto, la gola secca. La tua dolce mogliettina è pronta a farsi scopare per te, in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo, e lo stesso vale per un migliaio di altre, per Lissa, calda e disponibile, e allora perché rischiare in questa maniera? Ma è il pericolo a definire l’uomo. Scalo queste vette perché ci sono.
Ma ti rendi conto che sei mentalmente squilibrato? Certo che me ne rendo conto. Fate alzare l’imputato. Nathaniel James Hamlin, avete sentito il verdetto dei vostri pari. Hai visto cosa rischi? Sicuro. Accetto i rischi. Che facciano pure. Questa corte stabilisce che l’identità nota con il nome di Nathaniel James Hamlin, essendo stata trovata colpevole di ripetuti e numerosi casi di attività antisociale, ed essendo stata dichiarata una minaccia sociopatica incorreggibile e incurabile da una commissione di esperti legalmente costituita, verrà permanentemente inibita dal contatto con la società, e verrà immediatamente espunta secondo quanto stabilisce la Legge Federale sulla Riabilitazione Sociale del 2001, e secondo i termini della detta legge, il contenitore fisico e legalmente definito dell’identità proscritta verrà ricostruito e restituito alla società nel più breve tempo possibile.
Mi porga per favore il braccio sinistro, signor Hamlin. No, non è un ago, è un iniettore ultrasonico, non sentirà niente. Quanto ci vorrà perché faccia effetto? Oh, avvertirà i primi effetti quasi immediatamente, direi, mentre i processi mnemonici a breve termine cominciano a deteriorarsi. Il braccio sinistro, prego. Grazie. Ecco. Visto come è stato semplice? Torneremo fra dieci ore per dare inizio alla fase successiva. Come mi chiamo? Chi sono? Perché mi stanno facendo questo? Adesso il braccio destro, per favore, signor Hamlin. Chi? Signor Hamlin. È lei, Nathaniel Hamlin. Oh. Il braccio destro, per favore? No, non è un ago, è un iniettore ultrasonico, come l’altro. Non ricorda l’altro? Già, è ovvio, avrei dovuto pensarci. Ecco fatto! Mi stanno cancellando la mente! No no no no no no no no no no no no.
Il giorno successivo in ufficio Hamlin, che non si era fatto vivo per quasi due giorni, fece un altro tentativo per impadronirsi dei centri vocali di Macy. Scelse il momento con cautela. La fine della giornata; Macy che cercava per la decima o dodicesima volta di registrare il commento alle notizie serali; tensione interiore elevata.
Le parole non scorrevano, i toni erano confusi. Si stava occupando del presunto assassinio del primo ministro croato, un incidente particolarmente sgradevole: una banda di radicali monadisti aveva rapito l’uomo una settimana prima, l’aveva trasportato in un laboratorio cerebrale illegale, che si riteneva situato nel Caucaso, e l’aveva sottoposto a una terapia di decostruzione personale intensiva, durata tre giorni, la quale aveva completamente obliterato la sua personalità. Il suo guscio senz’anima era stato trovato durante la notte a Istanbul, ed era adesso a Zagabria, dove un esercito di neurologi stavano tentando di richiamare in vita il suo io sradicato. Secondo un esperto inglese in tecniche decostruttive, non esisteva praticamente alcuna possibilità di successo. Se un’identità viene smontata nella maniera giusta, non esiste metodo conosciuto per rimetterla insieme. Tutti i cavalli e tutti gli uomini del re, eccetera. Una brutta faccenda.
Quando la notizia era arrivata sulle telescriventi, verso l’ora di pranzo, Macy si era istintivamente offerto come volontario per occuparsene. Sentiva di dover provare ai suoi colleghi che non aveva bisogno di essere protetto da riferimenti a demolizioni e ricostruzioni, lavori di ristrutturazione e argomenti affini. Ma portare a termine il servizio si stava rivelando un’impresa inaspettatamente difficile. C’erano complicati nomi croati che si rifiutavano di uscirgli dalla bocca nell’ordine giusto di sillabe. Inoltre, si accorse di essere più sensibile all’argomento di quanto avesse creduto; gli capitava di mettersi a sudare mentre leggeva il copione, di solito al punto dove doveva introdurre la dichiarazione del neurologo di Londra.
Prenditela canna, continuava a dirgli il direttore delle riprese. Stai andando troppo in fretta, Paul. Lascia che le parole scivolino da sole. Tutti erano tornati a essere molto gentili con lui. Un’intera squadra di registrazione immobilizzata per più di un’ora, mentre lui continuava a incespicare e arrancare attraverso un’infinità di prove sbagliate. Prenditela calma, prenditela calma.
Questa volta pensava di avercela fatta. Tutti i nomi polisillabici chiaramente registrati. La complicata spiegazione della politica balcanica superata senza calamità. Per la prima volta nel pomeriggio un unico nastro utilizzabile che copriva il 90 per cento del copione. E adesso per concludere in bellezza: — Questa mattina a Londra abbiamo parlato con il famoso esperto di cervello Varnum Skillings, il quale vdrkh cmpm gzpzp vdrkh…
— Stop!
— Shqkm. Vtpkp. Smss! Grgg!
Gente che correva verso di lui da tutte le parti dello studio. Il cranio in fiamme. Occhi annebbiati. Macy sapeva esattamente cosa era accaduto, e dopo il primo istintivo momento di terrore aveva cominciato a prendere contromisure. Esattamente come aveva fatto martedì, si sforzò di spezzare la presa mentale di Hamlin. C’era un fattore che complicava le cose, questa volta: il pubblico, i colleghi preoccupati che gli si assiepavano intorno, gli rivolgevano domande, gli allentavano il colletto, e in generale lo distraevano. E una sensazione di calamità lo assalì, rendendosi conto che aveva sofferto di quell’attacco davanti a tutti, si era rivelato definitivamente troppo ammalato per tenere il lavoro. Accantonando questi problemi, si dedicò totalmente ad Hamlin. Quel demonio aveva aspettato l’occasione adatta, raccogliendo le forze, attaccando nel momento in cui Macy era meno preparato. Ma malgrado tutto, Macy era più potente. Aveva il vantaggio di poter disporre del controllo del tronco neurale fondamentale del corpo. Vattene, bastardo! Via! Via! Molla!