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Ha ragione, anch’io lo desidero e so che quel giorno è vicino. Così ho sentito il bisogno di scrivere questa storia, forse perché qualcuno si ricordi di noi dopo che avremo lasciato queste Terre, o perché Nihal non scordi mai la sua vittoria su se stessa, o forse per cercare di capire il senso nascosto di tutto ciò che è accaduto in questi anni.

C’è una domanda che il Tiranno mi rivolse e a cui non sono stato ancora in grado di rispondere: esiste la salvezza per questa terra? A volte mi sembra che avesse ragione lui, che ciò che accomuna tutte le creature è l’odio, che per certi versi siamo tutti vittime e colpevoli allo stesso tempo. Poi però penso a Nihal e allora so che vale la pena di vivere, che vale la pena di combattere, anche se la lotta è vana. Credo che la differenza tra me e Aster stia tutta qui: io ho incontrato sulla mia strada Nihal, lui no.

Tra breve andrò via e mi lascerò alle spalle un mondo che si regge su un fragile equilibrio; so che presto o tardi si spezzerà e che cederà di nuovo il posto alla guerra. So anche, però, che poi torneranno la pace e la speranza, e poi ancora il buio e la disperazione.

Non è in questo eterno circolo che risiede il senso della nostra vita?

Senna
Consigliere della Terra del Vento

Personaggi

Aeclass="underline" spirito naturale che presiede al controllo delle acque.

Aires: pirata, figlia di Rool.

Assa: capitale della Terra del Fuoco.

Aster: giovane consigliere. Amante di Reis, diventerà il Tiranno.

Astrea: ninfa, regina della Terra dell’Acqua.

Avaler: comandante delle truppe del Tiranno.

Aymar: Cavaliere di Drago.

Barahar: capitale della Terra del Mare.

Benares: pirata, amante di Aires.

Caver: allievo dell’Accademia.

Dagon: Membro Anziano del Consiglio dei Maghi.

Dameion: Cavaliere di Drago Nero, gemello di Semeion.

Debar: nome di Deinoforo prima di diventare Cavaliere di Drago Nero.

Deinoforo: Cavaliere di Drago Nero.

Dohor: allievo dell’Accademia.

Dola: gnomo, guerriero dell’esercito del Tiranno, fratello di Ido.

Eleusi: ragazza della Terra del Sole, madre di Jona.

Falere: generale delle truppe della Terra del Mare.

Fen: Cavaliere di Drago, compagno di Soana, morto in battaglia e divenuto fantasma.

Flar: spirito naturale che presiede al controllo del fuoco.

Flogisto: mago e maestro di Sennar durante il suo apprendistato per diventare consigliere.

Galla: re della Terra dell’Acqua.

Glaeclass="underline" spirito naturale che presiede al controllo della luce.

Goriar: spirito naturale che presiede al controllo dell’oscurità.

Ido: gnomo, Cavaliere di Drago e maestro di Nihal.

Jona: figlio di Eleusi.

Laio: scudiero. Ex compagno di Accademia di Nihal e suo amico, morto nella Terra della Notte.

Laodamea: capitale della Terra dell’Acqua.

Lefe: gnomo, capo di una comunità di ribelli.

Ler: un tempo re della Terra delle Rocce.

Livon: padre adottivo di Nihal e valente armaiolo, ucciso dai fammin. Fratello di Soana.

Londaclass="underline" generale della Terra del Sole.

Makrat: capitale della Terra del Sole.

Malerba: gnomo, vittima degli esperimenti del Tiranno. Sguattero dell’Accademia.

Marhen: antico re della Terra del Fuoco.

Mavern: generale del campo del bosco di Herzli.

Mawas: spirito naturale che presiede al controllo dell’aria.

Megisto: storico e mago, per anni braccio destro del Tiranno.

Moli: padre di Ido.

Moni: anziana veggente delle isole Vanerie.

Nammen: antico re che inaugurò un periodo di pace al termine della guerra dei Duecento Anni.

Nelgar: sovrintendente della base della Terra del Sole.

Nereo: re di Zalenia.

Nihaclass="underline" ragazza guerriero. Ultima dei mezzelfi del Mondo Emerso.

Oarf: drago di Nihal.

Ondine: ragazza di Zalenia, innamorata di Sennar.

Oren: consigliere, padre di Reis.

Parseclass="underline" Cavaliere di Drago e maestro all’Accademia.

Pewar: generale dei Cavalieri di Drago, padre di Laio.

Phos: capo dei folletti.

Raven: Supremo Generale dell’Ordine dei Cavalieri di Drago della Terra del Sole.

Reis: gnoma, ex membro del Consiglio dei Maghi.

Salazar: città-torre della Terra del Vento.

Sareph: spirito naturale che presiede al controllo del mare.

Sate: gnomo, membro del Consiglio dei Maghi, rappresentante della Terra del Sole.

Seferdi: capitale della Terra dei Giorni.

Semeion: Cavaliere di Drago Nero, gemello di Dameion.

Sennar: membro del Consiglio dei Maghi e rappresentante della Terra del Vento. Migliore amico di Nihal.

Sheireen: nome di Nihal tra i mezzelfi, significa "la Consacrata".

Shevrar: dio del Fuoco e della Guerra.

Soana: maga, ex membro del Consiglio dei Maghi, prima maestra di magia di Sennar e sorella di Livon.

Sulana: regina della Terra del Sole.

Tareph: spirito naturale che presiede al controllo della terra.

Tharser: drago di Raven.

Theris: ninfa, membro del Consiglio dei Maghi, rappresentante della Terra dell’Acqua.

Thoolan: spirito naturale che presiede al controllo del tempo.

Vanerie: isole sulla rotta del Mondo Sommerso.

Varen: conte di Zalenia.

Vesa: drago di Ido.

Vrašta: fammin, amico di Laio.

Zalenia: il Mondo Sommerso.

Ringraziamenti

Scrivere questo libro è stata un’avventura, un viaggio durato quasi tre anni. Sono partita da sola, scrivendo la sera nella mia stanza, senza avere la minima idea di dove questo gesto mi avrebbe condotta, e sono infine arrivata alla pubblicazione dell’ultimo volume della trilogia. Se sono giunta fin qui, non è certo solo merito della mia forza di volontà, o dell’aver creduto nella storia che stavo narrando. Sento quindi il desiderio di ringraziare tutti coloro che mi hanno accompagnato in questa avventura, permettendomi di arrivare alla fine. Un primo ringraziamento va sicuramente a Sandrone Dazieri, senza il quale l’avventura neppure sarebbe iniziata; lui per primo ha creduto nel mio lavoro e mi ha aiutata a migliorarmi con i suoi consigli.

I libri della trilogia sarebbero poi stati indubbiamente meno leggibili e piacevoli senza l’aiuto delle mie due editor, Francesca Mazzantini e Roberta Marasco. Grazie a loro per avermi aiutato ad affinare la mia scrittura e per tutto quello che mi hanno insegnato nel periodo in cui abbiamo lavorato assieme.

Grazie ancora ai miei amici, che mi hanno sostenuta durante il mio lavoro; più di una volta sono stati loro la mia forza di volontà, e hanno sempre creduto in me. Se non mi fossi sentita così amata non credo che sarei riuscita ad arrivare fino in fondo.

Grazie ai miei genitori e alla loro sterminata libreria. Se non mi avessero trasmesso l’amore per la lettura non credo che avrei mai preso in mano la penna. Grazie a loro perché mi hanno sempre permesso di esprimere i miei talenti, senza impormi nulla e assecondandomi nelle mie scelte, giuste o sbagliate che fossero.