Выбрать главу

Ma lei è rimasto in Israele, sotto il fuoco nemico.

— L’ho fatto, ma per tutto il tempo sono stato solo un testimone spaventato.

Seabrooke si voltò.

— Lei non crede che Israele sarà sconfitto? Che tutto finirà con Armageddon?

— No. — Con sicurezza.

— Non trova suggestivo…

— No. Quella terra è stata un campo di battaglia per qualcosa come cinquemila anni… da quando il primo esercito egiziano, che marciava verso nord, lui incontrato la prima armata sumerica che marciava verso sud. Con loro marciavano dei profeti di sciagure, ma non cada in questa trappola.

— Però quei vecchi profeti biblici sono piuttosto severi, piuttosto sconvolgenti.

— Quegli antichi profeti vivevano in un’epoca dura e in una terra dura; vivevano quasi sempre sotto il tallone di un invasore. Quegli antichi profeti dovevano la loro fedeltà a un governo e a una religione che erano nemici di tutte le altre nazioni vicine; chiedendo l’indipendenza chiamavano la punizione. — Ripeté il consiglio. — Non cada in questa trappola. Non cerchi di togliere quei profeti dalla loro epoca, e infilarli nel ventesimo secolo. Sono fuori moda.

— Immagino che lei abbia ragione — disse Seabrooke.

— Posso predire la caduta degli Stati Uniti, di ogni governo del continente nord-americano. Mi darebbe una medaglia per questo?

— Cosa intende dire? — Seabrooke pareva sorpreso.

— Voglio dire che tutto questo sarà soltanto polvere, tra diecimila anni. Mi dica il nome di un solo governo, di una sola nazione che sia riuscita a durare, dalla nascita della civiltà… diciamo, cinque o seimila anni fa.

Lentamente: — Sì. Capisco cosa intende dire.

— Non c’è niente che possa durare. Nemmeno gli Stati Uniti. Se saremo fortunati, riusciremo a durare almeno quanto Gerico.

— Conosco il nome, naturalmente.

Chaney ne dubitava.

— Gerico è la città più antica del mondo, la città antica quasi quanto il tempo. È stata costruita nel periodo natufiano, ed è stata rasa al suolo o bruciata e poi ricostruita per tante volte che solo un archeologo può ricordarne esattamente il numero. Ma la città esiste ancora, ed è stata abitata continuamente per almeno seimila anni. Gli Stati Uniti dovrebbero essere altrettanto fortunati. Noi potremmo durare.

— Lo spero ardentemente! — dichiarò Seabrooke.

Chaney lo fissò.

— E allora lasci perdere questa assurdità dell’Eschatos e si preoccupi di qualcosa che ne valga la pena. Si preoccupi della violenta sterzata americana verso l’estrema destra; si preoccupi della caccia all’uomo che viene data agli hippies; si preoccupi di un Presidente che non è neppure capace di controllare il proprio partito, figuriamoci quindi il paese.

Seabrooke non fece commenti.

Brian Chaney si era voltato, e stava fissando di nuovo Kathryn Van Hise che giocava nell’acqua. La sua carnagione abbronzata, coperta solo in piccolissima parte da un costume da bagno topless, era il bersaglio di molti sguardi. Quelle coppette di plastica trasparente che diverse donne portavano al posto del reggiseno o della parte superiore del bikini erano solo una delle tante sorprese che lui aveva scoperto al suo ritorno da Israele. Le mode israeliane erano molto più conservatrici, e lui aveva quasi dimenticato la tendenza della moda americana, in quei tre anni di assenza. Chaney guardò il corpo bagnato della donna, e provò qualcosa di più violento di una semplice morsa di gelosia; non era del tutto sicuro che le coppette entrassero nei limiti della decenza. La sterzata verso la destra ultraconservatrice doveva prima o poi riflettersi nella moda femminile, e allora, immaginava, le gambe sarebbero state coperte fino alia caviglia, e le bluse e le coppette trasparenti sarebbero diventate pezzi da museo.

Nei prossimi anni ci sarebbero certo state delle altre reazioni, che avrebbero reso antiquate anche alcune delle sue predizioni; trascurando di anticipare un’Amministrazione debole, il rapporto Indic veniva ora rimesso in discussione in molti punti. La sua raccomandazione per un matrimonio di prova rinnovabile alla scadenza sarebbe stata ignorata, probabilmente… l’intero programma avrebbe potuto essere respinto prima di venire iniziato, se gli ululati di sdegno del pubblico avessero spaventato il Congresso, che doveva ancora ratificarlo. La vociante minoranza avrebbe potuto diventare in breve tempo una maggioranza.

Per porre termine a un silenzio imbarazzante, chiese, in tono disinvolto:

— Il TDV è entrato in fase operativa?

— Oh, sì. Da stamattina la fase di collaudo è terminala. Gli anni di progettazione e di costruzione e di collaudo sono finiti. Siamo pronti a procedere.

— Perché c’è voluto tanto tempo?

Seabrooke si voltò a guardarlo, lentamente, L’espressione dei suoi occhi era dura.

— Chaney, nove uomini sono già morti per colpa di quel veicolo; avrebbe voluto essere lei il decimo?

Sorpresa. Emozione. Paura. — No.

— No. Né lei, né un altro. Nessuno. Gli ingegneri e i tecnici hanno dovuto compiere decine e decine di collaudi, fino a quando anche l’ultimo dubbio è stato cancellato. Se fosse rimasto un dubbio, uno solo, il progetto sarebbe stato annullato e il veicolo smantellato. Avremmo bruciato i disegni, gli studi, gli appunti, le schede, le registrazioni… tutto. Avremmo spazzato via ogni traccia dell’esistenza del veicolo. Lei conosce la legge di natura: due oggetti non possono occupare lo stesso spazio nello stesso tempo.

— È elementare!

Un secco cenno d’assenso.

— È cosi elementare che i nostri tecnici l’hanno trascurata, e nove uomini sono morti quando il veicolo è ritornato al suo punto d’origine, nel preciso secondo del lancio, e ha tentato di occupare lo stesso spazio, non in transizione, ma in stato di immobilità. È diverso, tecnicamente e scientificamente. — Abbassò la voce. Chaney, lo spettacolo più orrendo al quale io abbia assistito è stato un incidente aereo: un aereo di linea che si t schiantato su una collina del Dakota. Ero a caccia con un gruppo di amici, a meno di un miglio di distanza, e ho assistito alla caduta. Sono stato uno dei primi a raggiungere il relitto. Abbiamo visto che non c’era la possibilità di trovare dei superstiti… nemmeno una vaga possibilità. Un’esitazione. — Dopo quello spettacolo viene subito l’esplosione nel nostro laboratorio. Io non c’ero… mi trovavo in un altro edificio… ma quando ho raggiunto il laboratorio ho trovato una tremenda ripetizione di quella catastrofe sulla collina del Dakota. Né gli uomini, né i singoli strumenti erano rimasti intatti. La stanza era un orribile groviglio di cose e di carne. Abbiamo perduto l’ingegnere che viaggiava a bordo del veicolo, e gli otto al lavoro nel laboratorio. Il veicolo è ritornato nell’esatto momento, nel preciso millesimo di secondo della sua partenza, e si è autodistrutto. È stato un disastro incredibile, una trascuratezza incredibile… ma è accaduto. Una volta.

Dopo una breve pausa, Seabrooke continuò:

— Abbiamo imparato un’amara lezione. Abbiamo ricostruito il laboratorio, con pareti più spesse e rinforzate, e abbiamo ricostruito il veicolo; abbiamo programmato una nuova linea di ricerca, dando la maggiore importanza al fattore sicurezza. Questo fattore si è stabilizzato in sessantuno secondi esatti, e questi ci ha soddisfatto.

— Perderò un minuto per ogni viaggio — disse Chaney. — Sessantuno secondi.

— Un passeggero diretto a qualche punto lontano del tempo, lei, per esempio, potrà partire, diciamo, a mezzogiorno in punto, e non dovrà ritornare prima delle dodici e sessantuno secondi. L’entità del tempo trascorso nella missione non avrà alcun influsso sul tempo del ritorno; anche se lei restasse nel futuro o nel passato per dieci anni, ritornerebbe comunque sessantuno secondi dopo il lancio. Se non avessimo potuto essere del tutto sicuri di questo, avremmo chiuso bottega e avremmo ammesso la nostra sconfitta.