— E inoltre, signori miei…
— Oh, provate voi, Crabbe — disse Kr I/2t con offensiva gaiezza. — Non crederete mai alle nostre parole se non farete l’esperienza da voi stesso. Non c’è nessun pericolo. Semplicemente sarete non compos per sei o sette…
Il bulbo di materia plastica esplose tra le dita di Powell. Un vivido bagliore azzurro si accese proprio sotto il naso di Crabbe. Sorpreso a metà del suo discorso, il commissario s’afflosciò sul pavimento.
— Buon Dio! — esclamò il Procuratore. Gettò un’occhiata severa a Kr I/2t. — La copertura era troppo sottile, Kr I/2t. Ora guardate un po’ che cosa avete fatto al signor commissario Crabbe.
— Che cosa ho fatto?
— Passate i dati a Peetcy — disse il procuratore cercando di controllare il proprio tono di voce per non scoppiare a ridere. — Sono sicuro che non avrò nulla da ridire in merito.
Adagiarono il commissario su una poltrona. — Ora il metodo con cui è stato compiuto il delitto — ripeté Powell. — Osservate attentamente i miei gesti, signori. La mano è più rapida dell’occhio. — Mostrò a tutti una rivoltella del museo della polizia. Tolse i bossoli dagli scomparti e da uno dei bossoli estrasse il proiettile. — Ecco come si è comportato Reich, avuta tra le mani l’arma consegnatagli da Jerry Church prima del delitto: ha finto, cioè, di scaricarla. Un alibi falso.
— Falso, ma come? La pistola è scarica. È questa la deposizione di Church?
— Sì. Controllate, prego, sui vostri incartamenti.
— Allora è inutile incomodare Peetcy sottoponendogli questo problema. — Il Procuratore Distrettuale gettò via le sue carte con moto di disgusto. — Come può un bossolo uccidere se non contiene proiettile? In questi documenti non si dice che Reich abbia ricaricato l’arma.
— La ricaricò.
— Ma no — insistette Kr I/2t. — Non c’erano proiettili nella camera.
— Come, se l’avete scoperto voi stesso, Kr I/2t. Quel pezzetto di plastica che avete rinvenuto nella bocca di D’Courtney. Ricordate? Mentre non c’era traccia di zucchero candito nello stomaco.
Kr I/2t spalancò tanto d’occhi. Powell sogghignò. Prese un contagocce e riempì d’acqua una capsula di materia plastica, la inserì nell’estremità aperta del bossolo, e introdusse questo nell’arma. Alzò la pistola, mirò a una piccola sporgenza di legno, sul bordo della tavola su cui era collocato il plastico della casa e tirò il grilletto. Si udì una sorda detonazione e il legno si frantumò.
— Ma è un trucco! — esclamò il Procuratore Distrettuale. — C’era qualcosa nel bossolo oltre l’acqua.
— Con una carica di polvere, si può lanciare un’oncia d’acqua a una velocità sufficiente per sfondare la testa della vittima, se si spara per il palato. Ecco perché Reich dovette far fuoco entro la bocca. Ecco perché Kr I/2t rinvenne quel pezzetto di plastica e null’altro. Il proiettile, naturalmente, era scomparso.
— Passate a Peetcy — disse il Procuratore, con voce fioca. — Per Dio, Powell, comincio a credere che siamo di fronte a un caso vero e proprio.
— Benissimo. Ora, il movente. Ci siamo impadroniti dei libri mastri di Reich. Essi danno un quadro completo della sua situazione finanziaria. D’Courtney aveva messo Reich con le spalle al muro. Reich chiese la fusione con la D’Courtney. Fu respinta. Allora egli uccise D’Courtney. Ci trovate qualcosa da ridire?
— Io no, ma Peetcy? Passategli questi elementi e vediamo.
Introdussero nel mostro gli ultimi dati esaminati, e fecero scattare una leva da Fermo a In movimento. Gli occhi di Peetcy ammiccarono, meditabondi; dal suo stomaco venne un lieve suono sordo; la sua memoria sussultò. Powell e gli altri aspettavano con ansia crescente. Un campanello cominciò a squillare, e i tasti della macchina a battere.
— CON IL CONSENSO DELLA CORTE. I PERORANTI DELLE ECCEZIONI PREGIUDIZIALI E LE FIRME ILLEGALI. VEDETE IL PROCESSO HAY CONTRO COHOES, E LA LEGGE APPLICATA NEL PROCESSO SHELLEY. STOP.
— Ma che diavolo va dicendo? — Powell guardò Son.
— Si diverte a far di questi scherzi, qualche volta — spiegò Son.
Lo lasciarono riscaldare per cinque minuti buoni, poi lo misero in azione nuovamente. Di nuovo i suoi occhi ammiccarono, lo stomaco brontolò, la memoria sibilò, mentre Powell e i suoi due uomini attendevano ansiosamente. Il duro lavoro di un mese poteva esser reso vano dalla decisione di Peetcy. I tasti cominciarono a battere.
— VERBALE 921,088. SEZIONE C-1. MOVENTE PASSIONALE DEL DELITTO INSUFFICIENTEMENTE DOCUMENTATO. VEDI PROCESSO HANRAHAN, 1202 CORTE SUPREMA 19 E GLI ALTRI FONDAMENTALI PROCESSI SEGUENTI.
— Il movente passionale? — mormorò Powell. — Ma Peetcy è matto? Si tratta di un movente economico. Controlla C-1, Son.
Son controllò. — Tutto bene qui.
— Mettilo in azione ancora.
Misero in azione Peetcy per la terza volta. Questa volta rispose a tono.
— VERBALE 921,088. SEZIONE C-1. MOVENTE ECONOMICO INSUFFICIENTEMENTE DOCUMENTATO. VEDI PROCESSO ROYAL 1197 CORTE SUPREMA 388.
— Scusatemi — disse Powell agli altri. — Bisogna che trasmetta subito la mia opinione a Son. — Si volse a Son. — Pensaci, Charley. A me è parso di avvertire in queste ultime parole un rimprovero a una nostra effettiva manchevolezza.
Francamente, Pres, non sono al corrente di nessun…
Se tu fossi al corrente, non si tratterebbe di una manchevolezza, ma di truffa da parte nostra. Lasciami pensare che cosa abbiamo potuto dimenticare… Oh! Naturalmente! Powell si rivolse agli altri, parlando a voce alta:
— Son ha trascurato un particolare. Avendo Hassop a nostra disposizione siamo ancora in grado di interpretare il codice. Sappiamo che Reich chiese la fusione e che gli fu rifiutata. Ma non abbiamo ancora decifrato l’offerta definitiva e il rifiuto. Ecco che cosa vuole Peetcy.
— Come fate a sapere che l’offerta venne rifiutata? — chiese il Procuratore Distrettuale.
— L’ho saputo da Reich stesso attraverso T8. Fu una delle ultime cose che captai nel suo cervello prima che fosse ucciso. Ti dico io che cosa dobbiamo fare, Son, introdurre una supposizione. Supponendo che il fatto dell’offerta e del rifiuto sia incontestabile, che cosa ne pensa Peetcy?
Son estrasse dalla mostruosa macchina un pezzo di nastro, lo collegò a quello principale e, dopo averlo corredato degli adeguati particolari, lo inserì di nuovo. Ormai ben riscaldato, Peetcy rispose in trenta secondi: VERBALE 921,088. ACCETTANDO LA SUPPOSIZIONE PROBABILITÀ DI SUCCESSO 97,99 %.
Gli uomini di Powell sogghignarono, risollevati. Powell estrasse la strisciolina e la porse al Procuratore Distrettuale con un sorriso di trionfo.
— Per Dio — disse il Procuratore. — Novantotto per cento! E io che mi ritenevo fortunato quando si raggiungeva il settanta!
La porta dell’ufficio si aprì ed entrarono due uomini tutti sudati.
— Ecco il codice — disse Powell. — L’avete decifrato?
— Sì, l’abbiamo decifrato, ma ora siete fritto, Powell, l’intero processo va a monte.
— Che cosa diavolo intendete dire?
— Reich avrebbe eliminato D’Courtney perché D’ Courtney avrebbe rifiutato la fusione? Avrebbe avuto i suoi buoni motivi finanziari per uccidere D’Courtney? Li aveva un accidente!
— Reich spedì il messaggio: YYJI TTED BBCB UUFE AALK QQBA a D’Courtney — soggiunse l’altro. — Il che significa: PROPONIAMO FUSIONE NOSTRI INTERESSI PARI CONDIZIONI COMPARTECIPAZIONE.
— Dannazione, questo è quel che vado dicendo da tanto tempo. E D’Courtney rispose: WWHG. Era un rifiuto. Reich lo disse a T8. T8 lo riferì a me.
— Siamo spiacenti, Powell. WWGH significa esattamente il contrario: ACCETTIAMO OFFERTA. Non riuscirete mai a convincere nessuna Corte del sistema solare che Reich aveva motivo di uccidere D’Courtney. Il vostro caso è liquidato.