— Volete dirmi perché vi siete rifiutato di lasciarvi analizzare su questa domanda?
— Non preoccupatevi di rispondere — consigliò Jordan. — Pres non ha il diritto di fare questa domanda. Nessuno ce l’ha. Il processo per il vecchio caso Alan Courtney l’ha stabilito definitivamente.
— Dannazione — disse Powell, seccato — m’hai bloccato. Passiamo alla fase investigativa.
I tre si avviarono verso lo studio. Mentre attraversavano il salone Son si rivolse a Powell in gergo: Pres, perché ti sei lasciato avvolgere da San in quella rete di cavilli?
Perché, mentre era tutto preso coi suoi cavilli, sono riuscito nell’unica cosa che mi interessava.
E che cos’era?
Una risposta ai miei dubbi su Ben Reich. Ci ha aperto uno spiraglio, Chas, e non potrà più richiuderlo.
Ci fu un momento di profondo silenzio e poi, mentre Powell si allontanava verso lo studio, sotto l’arco nord, un messaggio di ammirazione lo seguì. Mi inchino, Pres, mi inchino al Maestro.
Powell entrò nella stanza e, staccandosi da Reich, T8, e Jordan, si avviò direttamente al centro. Poi si guardò intorno, cercando di valutare la psicologia di massa di quei gaudenti e chiedendosi quale tattica avrebbe dovuto impiegare.
Si accese una sigaretta. — Tutti sapete, naturalmente, che sono una telespia. Probabilmente qualcuno di voi si è sentito allarmato dalla mia presenza. Così mi immaginate come un mostro favoloso che sia qui a sondare la vostra psiche. Ebbene, Jordan me lo impedirebbe, qualora ne fossi capace. E francamente parlando, captare le reazioni psicologiche di una massa è un lavoro che nessun esper saprebbe fare. È già abbastanza difficile sondare la psiche di un singolo individuo, ma diventa impossibile quando dozzine di figure telepatiche affollano il quadro, confondendo le linee. E quando ci troviamo di fronte a un gruppo di persone eccezionali, altamente differenziate come siete voi, non possiamo trovarci che a vostra completa mercé.
— E ha detto che io ho del fascino! — mormorò Reich.
— Stanotte — proseguì Powell — vi siete divertiti a giocare un vecchio gioco detto Sardina. Vorrei essere stato tra i vostri invitati, Madame. Dovete ricordarvi di me la prossima volta.
— Certo — promise Marie, — certo, carissimo Ispettore.
— Nel corso del gioco, il vecchio D’Courtney è stato ucciso. Siamo quasi sicuri che si tratta di omicidio premeditato. Ne saremo certi quando il laboratorio legale avrà compiuto le sue analisi. Ma supponiamo che si tratti di un crimine aggravato. Questo ci permetterà di giocare a un altro antico gioco, detto Delitto.
Gli invitati parvero interessarsi. Powell proseguì con lo stesso tono leggero, riuscendo a far apparire il più spaventoso delitto del secolo come un pretesto al più piacevole degli svaghi.
— Nel gioco chiamato Delitto — disse — la presunta vittima viene uccisa. Colui che fa la parte dell’investigatore deve scoprire chi l’ha uccisa. Così sottopone a interrogatori i presunti sospettati. Tutti devono dire la verità, tranne l’assassino, che può mentire. L’investigatore, dall’analisi compatta delle varie storie, deduce chi ha mentito e scopre l’assassino. Ho pensato che vi potreste divertire partecipando al gioco.
Una voce chiese: — E come si fa, esattamente?
Un’altra aggiunse: — Sono proprio qui in giro turistico.
— L’inchiesta — disse Powell con un sorriso — analizza tre aspetti diversi del delitto. Primo: il motivo. Secondo: il metodo. Terzo: l’occasione. I tecnici del nostro Laboratorio si occupano del secondo e del terzo. Il primo lo scopriremo nel corso del nostro gioco. Se ci riusciremo saremo anche in grado di risolvere gli altri due problemi su cui ora si accaniscono quelli del Laboratorio. Sapevate che non riesco a immaginare chi può aver ucciso D’Courtney? Sapevate che la figlia di D’Courtney è scomparsa? Se n’è andata mentre voi stavate giocando a Sardina. Sapevate che i guardiani di D’Courtney sono stati misteriosamente travolti da un corto circuito? Qualcuno li ha proiettati fuori del tempo per un’ora intera. Tuti vorremmo sapere come sia avvenuto.
Erano tutti sospesi sull’orlo della trappola, affascinati, senza respiro. Bisognava farla scattare con infinita cautela.
— Morte, sparizione, cronoteleruttori… Possiamo chiarire il mistero una volta individuato il motivo. Io farò la parte dell’investigatore, voi farete la parte dei sospettati. Mi direte la verità… tutti tranne l’assassino, naturalmente. Ma noi lo prenderemo in trappola, e questa festa avrà una fine trionfale se solo mi permetterete di esaminare telepaticamente ciascuno di voi.
— Oh! — gridò Marie allarmata.
— Aspettate, Madame. Tutto ciò che chiedo è il vostro permesso. Non sarà necessario che io vi analizzi perché, credete, se tutti quelli che tra voi sono innocenti mi daranno il loro permesso, allora l’unico che rifiuterà dovrà essere il colpevole.
— Ma ha il diritto di fare tutto questo? — sussurrò Reich a Jordan.
Jordan annuì.
— Immaginatevi per un momento la scena — Powell voleva dar loro la netta impressione del gioco tramutando la stanza in palcoscenico. — Io chiedo formalmente: Mi permettete di farvi un esame telepatico? Poi comincio il giro. — E cominciò lentamente il suo giro inchinandosi davanti a ciascuno degli ospiti, uno dopo l’altro. — E tutti rispondono: Sì, sì. Naturalmente, perché no? E poi improvvisamente una pausa drammatica. — Powell si fermò a questo punto dinanzi a Reich, impassibile. — Voi signore, ripeto, volete permettermi di farvi un esame telepatico?
Tutti fissavano la scena, come ipnotizzati. Anche Reich era allibito, come trafitto dall’indice puntato contro di lui e da quel volto penetrante.
— Esitazione. Il suo viso arrossisce violentemente, poi diventa di un pallore terreo come se il sangue fosse risucchiato dall’interno. Udite il suo convulso rifiuto: No! — L’ispettore si volse e parve travolgerli tutti in un gesto elettrizzante: — E in quel momento carico d’emozione sappiamo di aver scoperto l’assassino.
Li aveva quasi nelle sue mani. Quasi, ma a Tom Moyse pesava sull’animo il segreto della sua nascita illegittima, a Gloria Blomefield Junior quello dei suoi adulterii; Tony Asj aveva molte cose di cui vergognarsi; Nick Boutman era uno spergiuro.
— No! — gridò Marie. E tutti gli altri balzarono in piedi e urlarono: — No! No!
È stato un bel tentativo, Pres. Ma vedi il risultato.
Powell rimase affascinante anche nella sconfitta. — Mi dispiace, signore e signori, ma non mi sento davvero di biasimarvi. Soltanto uno sciocco si fiderebbe di un poliziotto. — Sospirò. — Uno dei miei aiutanti registrerà le dichiarazioni orali di coloro che vorranno farne. Il signor Jordan rimarrà a vostra disposizione per consigliarvi e tutelare i vostri interessi. — Guardò Jordan con aria triste. E tagliarmi la strada.
Non cercare di prendermi dalla parte del cuore. Si tratta del più affascinante caso di crimine aggravato che si sia verificato negli ultimi settant’anni. Una grande occasione. E tu vorresti sbarazzarti di me?
Powell strizzò l’occhio a Ben Reich e lasciò la stanza.
Nello sfarzoso appartamento nuziale, le indagini scientifiche erano finite. Kr I-2t, brusco, nervoso, tese a Powell il suo rapporto e disse: — Magri risultati!
Powell gettò un’occhiata al cadavere di D’Courtney. — Suicidio? — lo assalì. Era sempre pungente con Kr I-2t, che d’altra parte si trovava a suo agio solo con se stesso.