— Il prossimo, — disse Calhoun. — Kim, digli di che cosa si tratta.
Il giovane magro si denudò il braccio. — Se quel che dice avviene, questo ci guarirà. Se non avviene, niente può farci un male peggiore.
Calhoun velocemente fece loro, l’uno dopo l’altro, le iniezioni che dovevano essere un siero curativo per una infezione sconosciuta che egli sospettava non fosse prodotta da un singolo germe ma da cooperazione di germi. Sinergia significa agire insieme. Il carbone di legna brucia tranquillamente. L’aria liquida non brucia affatto. Ma i due insieme costituiscono un violento esplosivo. Il semplice sulfamidico non è inebriante. Un bicchiere di vino non è inebriante. Metteteli insieme e avete la forza della dinamite. La sinergia in medicina è un processo per cui quando una sostanza con un effetto è somministrata in combinazione con un’altra sostanza con un altro effetto, le due insieme provocano conseguenze quadruplicate, quintuplicate o decuplicate di una terza sostanza.
— Penso, — disse Calhoun, quando ebbe finito, — che per domattina vi sentirete meglio… forse sarete completamente guariti dalla peste e soltanto deboli per la vostra mancanza di volontà di mangiare. Se le cose andranno così, vi consiglio di allontanarvi dalla città il più possibile per un buon periodo di tempo. Penso che questo pianeta stia per essere ripopolato. Sospetto che navi cariche di coloni stiano viaggiando verso di noi in questo momento, non da Dettra, che ha costruito la città, e penso che, guariti o no, sareste nei guai se doveste incontrare i nuovi coloni.
Lo guardarono con aria stanca. Erano un gruppo di gente ben strana. Ognuno di loro sembrava mezzo morto di fame, eppure i loro occhi non avevano la lucentezza della sofferenza.
Rimasero in silenzio.
— Se la pestilenza è un crimine voluto, — aggiunse Calhoun, — voi ne siete i testimoni. Bisogna farvi sparire prima che i coloni da chissà dove, invece che da Dettra, giungano qui.
L’uomo con la barba nera ringhiò:
— Mostruoso! Mostruoso!
— D’accordo, — disse Calhoun. — Ma non esiste un governo interstellare ora, come non c’era un governo planetario nei tempi antichi della Terra. Quindi se qualcuno pirateggia una colonia pronta per essere occupata, non c’è alcuna autorità in grado di scacciarlo. Il solo mezzo sarebbe la guerra. E nessuno ha voglia di iniziare una guerra interplanetaria, non con le bombe che si possono lanciare! Se gli invasori possono far atterrare una popolazione qui, possono tenercela. È pirateria, ma nessuno è in grado di fare qualcosa contro i pirati. — Fece una pausa e disse con ironia: — Naturalmente potrebbero essere persuasi che hanno agito male.
Ma non c’era nemmeno da pensarci. Nel computo delle probabilità della condotta umana, l’interesse egoistico è un fattore di alto valore. I bambini e i barbari hanno idee chiare della giustizia che è loro dovuta, ma nessuna idea della giustizia che si richiede loro. E benché le colonie umane si estendessero verso il bordo della galassia, c’era ancora una gran parte di ciascuna popolazione che era civile solo in quanto sapeva usare gli strumenti. La maggior parte della gente restava ancora confortevolmente barbara o infantile per quanto riguardava la sua vita emotiva. Era un fatto di cui si doveva tenere conto nella professione di Calhoun. Aveva un peso notevole nelle questioni di contagio, di salute e della vita stessa.
— Dovrete nascondervi. Forse permanentemente, disse loro. — In parte dipende da quel che accadrà a me; comunque io devo andare in città. Laggiù c’è un problema sanitario molto serio.
Kim disse con ironia:
— In città? Tutti sono sani laggiù! Sono così sani che vengono fuori a darci la caccia per sport!
— Considerando che la città è infetta, la loro immunità è un problema sanitario, — disse Calhoun. — Ma oltre a questo, sembra che la causa originaria della pestilenza sia là, dopo tutto. Direi che l’inventore di questa pestilenza è il direttore tecnico dell’operazione di sterminio che si sta svolgendo su questo pianeta. Immagino che si trovi nell’astronave che ha portato qui i macellai invasori. Sono pronto a scommettere che a bordo ha un perfetto laboratorio.
Kim lo fissò. Apriva e chiudeva le mani meccanicamente.
— E direi che dovrebbe essere inutile combattere questa pestilenza prima di aver sistemato quell’uomo e il suo laboratorio, — disse Calhoun. — Voi gente siete probabilmente a posto. Penso che vi sveglierete sentendovi meglio. Potete ritornare sani. Ma se la pestilenza è artificiale, se è stata sviluppata per rendere un pianeta coloniale inutile alla gente che l’ha preparato, ma utile a chi desidera impadronirsene…
— Che cosa?
— Può essere la miglior pestilenza escogitata per l’occasione, ma puoi essere sicuro che non è la sola. Per essere sicuro di avere i germi più tossici, devono essere state sviluppate dozzine di mascheramenti diversi, nel caso che qualcuno indovinasse lo scherzetto della sinergia, come ho fatto io, e potesse fare qualcosa contro la prima forma di pestilenza impiegata. Ci devono essere una seconda e una terza e una quarta pestilenza a disposizione. Capisci?
Kim annuì, senza parole.
— Una situazione del genere è un vero rischio sanitario, — disse Calhoun. — Come membro del Servizio Medico, devo occuparmene. È molto più importante che non la vostra vita, la mia o quella di Murgatroyd. Quindi devo andare in città a fare quello che si deve fare. Nel frattempo, sarebbe meglio che voi riposaste. Date agli anticorpi di Murgatroyd il tempo di fare il loro lavoro.
Kim cominciò ad allontanarsi. Poi disse:
— Sei stato esposto al contagio. Ti sei protetto?
— Fammi un’iniezione di un quarto di centimetro cubo. Dovrebbe bastare.
Diede la siringa al giovane magro e notò la destrezza con cui Kim la maneggiò. Poi aiutò i sopravissuti del gruppo originario (ora ce n’erano sei) a sdraiarsi sui letti di foglie sotto i ripari. Erano molto quieti, molto più quieti di quanto dipendesse dalla loro malattia. Erano molto educati. Il vecchio e la donna che erano giunti insieme a fatica nella radura compirono uno sforzo speciale per dare la buona notte a Calhoun con la cortesia tradizionale della gente di città.
Calhoun si sistemò per fare la guardia durante la notte. Murgatroyd, si accucciò fiduciosamente accanto a lui. Tutto era silenzio.
Ma non un silenzio completo. La notte di Maris III era piena di lievi rumori, ed alcuni non erano tanto deboli. C’erano squittii che sembravano venire da tutte le direzioni, persino da sopra. C’erano cinguettii che erano decisamente a livello del suolo. C’era un suono simile a un grugnito forzato in direzione delle colline. Nelle pianure si udiva un rombo che si muoveva lentamente da un posto all’altro. Dal suo ritmo di spostamento Calhoun immaginò che una mandria di animali stesse compiendo un viaggio notturno, emettendo rumori da basso profondo mentre viaggiava.
Discusse tra sé certe spiacevoli probabilità. L’uomo che aveva ucciso aveva le chiavi di un’auto in tasca. Probabilmente era venuto con un veicolo a motore. Poteva aver avuto un compagno e il metodo di dare la caccia ai fuggitivi, riuscito in questo caso, era probabilmente ben stabilito. Quel compagno avrebbe potuto venire a cercarlo, quindi era necessario fare la guardia.