Una mattina si sono trovati i muri del villaggio tappezzati di grosse parole che dicevano:
— Viva il Sindaco.
La sora Zucca ha sparso la voce che gli evviva siano stati scritti proprio da Mastro Uvetta.
— Bel sindaco, — dice la comare, — che va in giro di notte a scrivere sui muri.
Ma questa è una bugia. Le scritte sono di mano di Pirro Porro. Anzi, non di mano, ma di baffo. Pirro Porro, infatti, ha scritto sui muri coi baffi, dopo averli intinti nell'inchiostro. Questo ve lo posso dire perché siccome non avete ancora i baffi non vi verrà in mente di imitare Pirro Porro, e non potrete fare disastri.
Adesso la storia è proprio finita. E' vero che ci sono altri castelli e altri birbanti al mondo, oltre i Limoni. Ma uno per volta se ne andranno e nei loro parchi ci andranno i bambini a giocare. E così sia, amen.