«Mi avrebbe ritirato», disse Rachael volgendo solo il capo. «A un controllo di polizia sarei stata ammazzata. Lo sapevo da quando sono arrivata qui quattro anni fa. Non e la prima volta che mi fanno il Voigt-Kampff. Infatti non esco quasi mai da questo palazzo. Il rischio e enorme. Per via dei blocchi stradali che voi poliziotti istituite, quella specie di imbuti a sorpresa disseminati qui e la per incastrare gli speciali non ancora classificati».
«E gli androidi», aggiunse Eldon Rosen. «Solo che naturalmente al pubblico non lo si dice: non si vuole che si sappia che gli androidi sono sulla Terra, tra di noi».
«Non penso che ce ne siano», disse Rick. «Credo che i vari corpi di polizia qui e nell'Unione Sovietica li abbiano presi tutti. La popolazione si e abbastanza ridotta adesso; tutti, prima o poi, incappano in un posto di blocco volante». Questa, comunque, era la filosofia di base.
«Che istruzioni aveva», chiese Eldon Rosen, «nel caso le fosse capitato di classificare come androide un essere umano?»
«Segreto professionale». Comincio a riporre l'apparato del test nella valigetta. I due Rosen l'osservavano in silenzio. «E ovvio», aggiunse, «che mi e stato ordinato di sospendere tutti i test, cosa che sto facendo. Se il test ha fallito una volta non e proprio il caso di continuare». Fece scattare la chiusura della valigetta.
«Avremmo potuto imbrogliarla», disse Rachael. «Nessuno ci ha costretto ad ammettere che con me lei ha sbagliato. E vale lo stesso per gli altri nove soggetti selezionati». Faceva ampi gesti decisi. «Avremmo solo dovuto concordare con i risultati dei suoi test, in un senso o nell'altro».
Rick disse, «Avrei insistito per avere una lista prima del test. I due gruppi separati, in una busta sigillata. E poi avrei controllato la congruita dei risultati del test. Ci sarebbe dovuta essere completa concordanza». E mi rendo conto adesso, penso, che non sarei riuscito a ottenerla. Bryant aveva ragione. Grazie al cielo non sono andato in giro a caccia di taglie sulla base di questo test.
«Si. Credo che sarebbe stato proprio cosi», disse Eldon Rosen. Lancio un'occhiata a Rachael, che fece un cenno d'assenso. «Avevamo gia preso in considerazione quella possibilita», disse poi Eldon, con riluttanza.
«Il problema», disse Rick, «deriva tutto dal vostro modo di operare, signor Rosen. Nessuno ha costretto la vostra organizzazione a sviluppare la produzione di robot umanoidi fino al punto in cui....»
«Abbiamo prodotto quello che volevano i colonizzatori», disse Eldon Rosen. «Abbiamo seguito il principio noto fin dalla notte dei tempi, che sta alla base di qualsiasi impresa commerciale. Se la nostra azienda non avesse prodotto questi tipi sempre piu simili all'uomo, li avrebbero prodotti altre aziende. Sapevamo a quali rischi ci esponevamo quando abbiamo sviluppato l'unita cerebrale Nexus-6. Ma il vostro test di Voigt-Kampff era fallito gia prima che noi immettessimo sul mercato quel tipo di androide. Se lei avesse mancato nel classificare un Nexus-6 come androide, se lei avesse concluso che era un umano - ma non e questo che e successo». La voce gli era divenuta dura, mordace, penetrante. «Il suo dipartimento di polizia - e anche altri - possono aver ritirato, molto probabilmente hanno ritirato, degli umani al cento percento ma con doti empatiche sottosviluppate, come questa mia nipote. La sua posizione, signor Deckard, e estremamente antipatica da un punto di vista morale. La nostra no».
«In altre parole», disse con acume Rick, «non avro la possibilita di controllare nemmeno un Nexus-6. Mi avete messo d'acchitto tra capo e collo questa ragazza schizoide». Eil mio test, si rese conto, e distrutto. Non avrei dovuto accettare, si disse. Ad ogni modo, adesso e troppo tardi.
«La teniamo in pugno, signor Deckard», disse Rachael Rosen in tono calmo e ragionevole. Quindi, si volse verso di lui e sorrise.
Non riusciva ancora a capire, nemmeno adesso, come avesse fatto l'Associazione Rosen a incastrarlo cosi facilmente. Sono deiprofessionisti, concluse. Una compagnia elefantiaca come quella accumula al proprio interno troppa esperienza. Di fatto dispone di una sorta di mente collettiva. Ed Eldon e Rachael Rosen sono i portavoce dell'entita azienda. L'errore compiuto, evidentemente, era stato il considerarli meri individui. Era un errore che non avrebbe ripetuto. «L'ispettore Bryant, il suo superiore», disse Eldon Rosen, «trovera qualche difficolta nel capire come ha fatto a lasciare che smontassimo l'apparato per il test prima ancora che l'esame iniziasse». Fece un cenno in direzione del soffitto e Rick vide l'obiettivo di una telecamera. Il suo colossale errore nel gestire l'affare Rosen era stato registrato. «Credo che la cosa migliore per tutti noi», concluse Eldon, «sia sedersi e...» Con un gesto affabile l'invito ad accomodarsi. «Possiamo metterci d'accordo, signor Deckard. Non c'e bisogno di farsi prendere dall'ansia. La varieta di androidi Nexus-6 esiste, e un dato di fatto. Noi qui all'Associazione Rosen ne prendiamo atto e credo che ora ne abbia preso atto anche lei».
Rachael, chinandosi verso Rick, chiese: «Le piacerebbe possedere una civetta?»
«Dubito che saro mai in grado di possedere una civetta». Ma aveva capito di cosa stava parlando; avevo capito il tipo di transazione che l'Associazione Rosen intendeva concludere. Una tensione come non aveva mai provato in precedenza si manifesto dentro di lui; gli si diffondeva, adagio, in ogni parte del corpo. Senti che la tensione, la consapevolezza di quanto stava accadendo, stavano per avere il sopravvento.
«Ma una civetta», disse Eldon Rosen, «e quello che lei vuole di piu». Lancio un'occhiata alla nipote con aria interrogativa. «Non credo abbia la piu pallida idea...»
«Invece si», lo contraddisse Rachael. «Sa esattamente dove si sta andando a parare. Vero, signor Deckard?» Di nuovo si chino verso di lui, stavolta piu vicina; poteva percepirne una leggera fragranza, quasi un tepore. «Praticamente ce l'ha fatta, signor Deckard. Praticamente ha in mano la sua civetta». Poi, rivolta a Eldon Rosen, disse: «E un cacciatore di taglie, ricordi? Vive delle taglie che raccoglie, non dello stipendio. Non e cosi, signor Deckard?»
Lui annui.
«Quanti androidi sono fuggiti stavolta?» si informo Rachael. Prontamente rispose, «Otto. All'inizio. Due sono gia stati ritirati, da un altro; non da me».
«Quanto prende per ogni androide?» chiese Rachael. Alzando le spalle, disse, «Dipende».
Rachael disse, «Se non ha a disposizione alcun test efficace, non c'e alcun modo con cui possa identificare un androide. E se non c'e alcun modo in cui lei possa identificare un androide, non c'e alcun modo in cui lei possa incassare una taglia. Quindi, se il test di VoigtKampff deve essere accantonato...»
«Una nuova scala», disse Rick, «lo sostituira. E gia avvenuto in passato». Tre volte, per la precisione. Ma di solito la nuova scala, lo strumento analitico piu aggiornato, era gia pronta al momento del bisogno; non c'erano stati periodi scoperti. Stavolta era diverso.
«Col passare del tempo, certo, l'indice di Voigt-Kampff si dimostrera superato», ribadi Rachael. «Ma non oggi. Da parte nostra, abbiamo verificato che serve a individuare i modelli Nexus-6 e le saremmo grati se lei procedesse sulla base di queste considerazioni nel suo strano, stranissimo lavoro». Cullandosi avanti e indietro, le braccia strettamente conserte, lo fissava con intensita. Cercava di sondarne le reazioni.