«Vuoi sapere cos'ha detto la polizia russa?» chiese la Marsten. «So anche questo», aggiunse. Il viso rossastro, lentigginoso, era raggiante.
«Lo sapro da Harry Bryant». Era irritato; i pettegolezzi dell'ufficio lo urtavano perche si rivelavano sempre piu accurati della verita. Sedendosi alla scrivania si mise a rovistare con ostentazione in un cassetto fino a che la segretaria, capita l'antifona, se ne ando.
Dal cassetto estrasse una busta marrone, vecchia e spiegazzata. Si appoggio allo schienale e sollevo un poco all'indietro l'imponente sedia, quindi rovisto tra il contenuto della busta finche non trovo quello che cercava: i dati esistenti sul Nexus-6.
Un attimo di lettura corroboro le affermazioni della signorina Marsten; il Nexus-6 aveva davvero due miliardi di miliardi di elementi piu una scelta nell'ordine di dieci milioni di possibili combinazioni di attivita cerebrale. In 45 centesimi di secondo un androide equipaggiato con quella struttura di cervello poteva assumere una qualsiasi delle quattordici posizioni fondamentali di reazione. Be', nessun test d'intelligenza avrebbe identificato un droide del genere. Ma in fondo, i test d'intelligenza erano anni che non identificavano piu un droide, dopo i successi ottenuti con i modelli primitivi e rozzi degli anni settanta.
Imodelli di androide equipaggiati con il Nexus-6, riflette Rick, quanto a intelligenza superavano diverse classi di umanispeciali. In altre parole, gli androidi dotati della nuova unita Nexus-6 erano piu evoluti - se si considerava la questione da un punto di vista generale, distaccato e pragmatico - di una fetta consistente - ma inferiore - del genere umano. Che piacesse o meno, il servo era in alcuni casi divenuto piu abile e sagace del padrone. Ma ormai erano disponibili nuovi indici di rendimento, ad esempio quelli ricavati dal Test per l'Empatia di Voigt-Kampff, che fornivano criteri di giudizio sicuri. Un androide, non importa quanto ben dotato di mera capacita intellettuale, non riusciva in alcun modo a comprendere la fusione che aveva sempre luogo tra i seguaci del Mercerianesimo - un'esperienza che lui, e praticamente chiunque altro, compresi i cervelli di gallina subnormali, riuscivano a dominare senza difficolta.
Come la maggior parte delle persone, Rick si era spesso chiesto quale fosse il vero motivo per cui un androide girava a vuoto senza speranza quando veniva sottoposto a un test per la misurazione dell'empatia. L'empatia, evidentemente, esisteva solo nel contesto della comunita umana, mentre qualche grado di intelligenza si poteva trovare in qualsiasi specie e ordine animale, arachnida compresi. La facolta empatica, tanto per cominciare, richiedeva probabilmente un istinto di gruppo integro; un organismo solitario, per esempio un ragno, non saprebbe cosa farsene; anzi, l'empatia tenderebbe ad atrofizzare la capacita di sopravvivenza del ragno. Lo renderebbe conscio del desiderio di vivere insito nella preda. Di conseguenza tutti i predatori, compresi i mammiferi altamente evoluti, come i felini, morirebbero di fame.
L'empatia, aveva concluso una volta, deve limitarsi agli erbivori o comunque agli onnivori, che possono astenersi da una dieta a base di carne. Perche, in fondo, il dono dell'empatia rendeva indistinti i confini tra vittima e carnefice, tra chi ha successo e chi e sconfitto. Come anche nello stato di fusione con Mercer, tutti salivano insieme o, quando il ciclo aveva raggiunto la sua conclusione, tutti precipitavano insieme nell'abisso del mondo della tomba. Era strano: sembrava una specie di assicurazione biologica, ma a doppio taglio. Fintantoche una creatura provava un po' di gioia, la condizione di tutte le altre creature comprendeva un frammento di gioia. Pero, se un essere vivente soffriva, allora per tutti gli altri quell'ombra non poteva essere completamente dissolta. Un animale di gruppo come l'uomo poteva conseguire un maggiore fattore di sopravvivenza grazie a questo fenomeno; un gufo o un cobra ne sarebbero stati distrutti.
Evidentemente il robot umanoide apparteneva alla classe dei predatori solitari.
A Rick piaceva considerarli a questa stregua; rendeva il suo lavoro piu accettabile. Nel ritirare - cioe uccidere - un droide, lui cosi non violava la fondamentale regola di vita dettata da Mercer: Uccidete solo gli assassin, aveva detto Mercer agli uomini l'anno in cui le scatole empatiche avevano fatto la loro prima apparizione sulla Terra. E nella dottrina Merceriana, man mano che si evolveva in una completa teologia, il concetto di Assassini era cresciuto insidiosamente. Nel Mercerianesimo, un male assoluto si accaniva sul mantello consunto del vecchio malfermo impegnato nell'ascesa, ma non era mai chiaro chi o cosa fosse questa presenza maligna. Un Merceriano percepiva i l male senza comprenderlo. Per dirla in un altro modo, un Merceriano era libero di localizzare la presenza nebulosa degli Assassini dovunque gli paresse opportuno. Per Rick Deckard un robot umanoide sfuggito a ogni controllo, che aveva ucciso il proprio padrone, che era stato dotato di un'intelligenza maggiore di quella di molti esseri umani, che non aveva alcun rispetto per gli animali, che non aveva alcuna capacita di provare gioia empatica per il successo ottenuto da un'altra forma di vita o per il dolore da essa provato in seguito a una sconfitta - tutto questo, per lui, simbolizzava e incarnava gli Assassini.
Pensare agli animali gli fece ricordare lo struzzo che aveva visto al negozio. Mise per un attimo da parte le note con le specifiche dell'unita cerebrale Nexus-6, prese un pizzico del tabacco da fiuto di Mrs Siddons' numero 3 & 4 e si mise a riflettere. Poi consulto l'orologio, vide che c'era tempo; alzo il ricevitore del videofono e disse alla signorina Marsten: «Per favore, mi chiami il Negozio di Animali Cane Contento di Sutter Street»
«Sissignore», rispose la Marsten, e apri la rubrica telefonica.
Non possono volere davvero tutti quei soldi per lo struzzo, disse tra se e se Rick. Magari si aspettano che il cliente si metta a tare sul prezzo, come ai vecchi tempi.
«Cane Contento, prego», annuncio una voce maschile, e sul videoschermo di Rick apparve un faccino allegro. Sullo sfondo si sentivano vari versi d'animali.
«Chiamo per quello struzzo che avete in vetrina», disse Rick giocherellando con un posacenere di ceramica sulla scrivania. «Che tipo di anticipo dovrei lasciarvi?»
«Un attimo», rispose il venditore cercando una penna e un blocco per appunti. «Un anticipo di un terzo». Riflette. «Le posso chiedere, signore, se ha intenzione di permutare qualcosa?»
Guardingo, Rick disse, «no... non ho ancora deciso».
«Diciamo che per lo struzzo possiamo stipulare un contratto di trenta mesi», disse il venditore. «A un tasso di interesse basso, veramente basso, del sei per cento al mese. A queste condizioni la sua rata mensile, dopo un ragionevole acconto, sarebbe...»
«Dovete ridurre le vostre richieste», disse Rick. «Togliete duemila dollari e non permutero nulla; tutto contante». Dave Hodden, riflette, e fuorigioco. Potrebbe voler dire motto... a seconda di quant incarichi ci saranno nel prossimo mese.
«Signore», disse il venditore di animali, «la nostra offerta e gia mille dollari sotto il valore di listino. Controlli pure sul Sidney, io resto in linea. Voglio che veda con i suoi occhi, signore, che il nostro e un buon prezzo».
Cristo santo, penso Rick. Quest non mollano mica. Pero, tanto per provare, estrasse il malconcio catalogo Sidney dalla tasca della giacca, cerco struzzo virgola maschio/femmina, vecchio/giovane, malato/sano, nuovo/usato, ed esamino i prezzi.