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Beth ammiccò per la sorpresa e si voltò a guardarlo. «Cosa? Certo che sì. Se non lo farete, cosa potrebbe impedirmi di lanciare l’allarme prima che sarete ben lontano?» Di botto, lei rammentò che quell’uomo era, a dispetto delle buone maniere, un pirata, e così aggiunse in fretta, «Ad ogni modo, la vostra posizione apparirà sicuramente migliore agli occhi delle autorità se non solo vi sarete pentito ma avrete anche salvato un prigioniero di Barbanera.»

«C’è qualcosa di vero in questo, presumo,» borbottò Bonnett, con riluttanza. «Molto bene. Ascoltate, adesso. Andremo, subito, per strade separate, sulla riva, dove una delle scialuppe della Vendetta è stata trascinata sulla sabbia. Mi vedrete vicino ad essa — e vi entrerete e vi rannicchierete, per non essere vista. Ci sono delle vecchie vele dentro, nascondetevi sotto di esse. La marea è ancora alta, così non dovrebbe essere difficile per me spingere la barca in acqua. Poi remerò fino alla Vendetta, caricherò quanta più roba potrò nella barca senza sollevare i sospetti di quella, ciurma traditrice, e continuerò a remare verso sud, lungo la costa. Sapete orientarvi con le stelle?»

«No,» disse Beth. «Perché, voi no?»

«Oh, sicuro,» disse in fretta Bonnett. «Stavo solo, uh, pensando a quando potrei addormentarmi. Comunque, se ci dirigiamo a sud, raggiungeremo le rotte commerciali in breve tempo. E allora,» proseguì, muovendosi verso la scaletta, «se mi sarò allontanato abbastanza prima che lui saprà che sono fuggito, forse non sarà in grado di richiamarmi indietro.»

Ciò non rassicurò Beth, ma lei lo seguì giù per la scalena fino alla sabbia e s’incamminò, allontanandosi da lui. Sperò di aggirare i tre fuochi e di raggiungere la spiaggia senza essere scorta dal sempre vigile Leo Friend.

Lento e pensieroso, con le rughe di pena genuina che quasi nobilitavano la sua faccia grassoccia, Stede Bonnett arrancò giù per il declivio sabbioso verso i fuochi, con gli stivali che emettevano un rumore simile a un lento frinire di grilli quando le suole di cuoio raspavano contro l’erba seghettata.

Parlare di fuga con la figlia di Hurwood — e poi lasciarsi anche eccitare da lei, scioccamente, pensando che lei potesse rispondere positivamente! — gli aveva riportato alla mente, con un troppo doloroso grado di chiarezza, la vita della quale era stato privato tre mesi prima. Ma, di certo, anche se fosse riuscito a sfuggire a Barbanera e a ottenere il perdono, difficilmente avrebbe potuto tornare nelle Barbados dalla moglie. C’era una certa consolazione in questo.

Forse in qualche altro paese, con un altro nome, avrebbe potuto ricominciare — aveva solo cinquantotto anni, dopo tutto; se si fosse comportato con ragionevole cautela avrebbe avuto a disposizione almeno altri dieci anni prima di condurre un’esistenza di castità. Ci sarebbero ancora state molte giovani donne su cui concentrare l’attenzione.

Per un momento un sorriso gli corrugò il volto, le sue mani accarezzarono una forma immaginaria, e avvertì l’antica fiducia, l’antica sicurezza di sé — la donna che aveva sposato quattro anni prima gliel’aveva tolta, aveva trasformato in un piccolo uomo timoroso quello che una volta era stato un severo ufficiale, e solo quando aveva incontrato le ragazze di Ramona si era sentito rinascere — ma poi, naturalmente, ricordò come aveva lasciato l’ultima di quelle ragazze, e fu ricacciato di nuovo nell’orrore nel quale aveva vissuto per quegli ultimi tre mesi. Le sue vecchie mani rugose ricaddero, fiacche, contro i fianchi.

Là, sulla superficie del mare che rifletteva barbagli sanguigni, simile alla sagoma eretta dello scheletro nero di qualche leviatano, la Vendetta della Regina Anna di Barbanera stava immobile all’ancora. Bonnett distolse subito lo sguardo, non del tutto certo del fatto che Barbanera non fosse in grado di rintracciare i suoi pensieri lungo la linea del suo sguardo.

Questa fuga deve riuscire, pensò Bonnett mentre arrancava giù per il declivio sempre più acquitrinoso. Grazie a Dio il Re aveva offerto una totale amnistia! Non mi sono macchiato di questi peccati, ma nessuna giuria ci crederebbe mai. Quale giurista potrebbe comprendere in che modo un hunsi kanzo può usare il tuo sangue per staccarti la mente dal corpo? Non sono stato io a equipaggiare la Vendetta… non sono neppure sicuro di essere stato io a uccidere quell’ultima ragazza di Ramona, anche se ammetto che è stata la mia mano a impugnare la gamba della sedia e a colpire… ancora e ancora e ancora, al punto che, sebbene non riesca a ricordarlo, la spalla mi fece male per giorni. E anche se fui io, ero stato drogato… e chi supponi che abbia scelto quella precisa ragazza per me, con quei lineamenti, e chi le disse di usare quelle parole e quel tono?

Un terribile pensiero lo colpì, smise di camminare, scivolò per circa una iarda e quasi capitombolò. Perché presumere, come egli aveva fatto, che Barbanera lo avesse notato per la prima volta da Ramona, e avesse soltanto allora deciso che un danaroso e possidente militare sarebbe stato un utile socio? E se — e a dispetto dei guai in cui si trovava in quel momento sulla faccia di Bonnett bruciò l’umiliazione — e se Barbanera lo avesse voluto prima, e avesse provocato tutta quella faccenda apparentemente casuale? E se quella prima ragazza avesse soltanto finto di essersi storta la caviglia, e in realtà fosse stata scelta solo perché era la più magra, così lui sarebbe stato in grado di’ sollevarla e portarla nel suo letto? Lei, e anche le altre ragazze, avevano rifiutato di prendere da lui qualsiasi compenso nelle sue successive visite, insistendo che la sua virilità senza precedenti era una ricompensa più che sufficiente ed era di fatto diventata un rimedio indispensabile per tutti i generi di malesseri, isterie e depressioni. Ma… e se fosse stato Barbanera a pagarle? E a pagarle profumatamente, non v’è dubbio, poiché in aggiunta ai loro servigi egli stava comprando una considerevole quantità di… finzione.

Di nuovo lanciò uno sguardo sull’acqua alla nave non illuminata di Barbanera, questa volta con odio. Dev’essere stato così, pensò: voleva coinvolgermi, e mi ha studiato per cercare la leva più rapida e semplice con la quale scalzarmi dalla mia posizione nel mondo normale. Se non fossi stato sposato con quella donna castrante, avrebbe dovuto cercare un’altra leva… mi chiedo quale avrebbe potuto essere… il mio orgoglio, forse, che avrebbe potuto trascinarmi in un illegale ma inevitabile duello per onore… o la mia onestà, che mi avrebbe messo nella condizione di dover mendicare per ripagare qualche disastroso debito contratto da mia moglie…

Ma naturalmente io gli ho reso tutto più facile. Tutto quello che ha dovuto fare è stato pagare le puttane di Ramona affinchè mi restituissero ciò che mia moglie mi aveva tolto, per poi alla fine drogarmi e mandarmi una ragazza che era, nell’aspetto e nell’atteggiamento beffardo, un perfetto duplicato di mia moglie…

Dopodiché, quando il mio cuore laborioso aveva ormai purificato il mio sangue dalla droga, e io stavo fissando il volto della ragazza morta, che non somigliava più a nessuna, quel gigante malefico era entrato nella stanza, con sul volto un ghigno simile a uno strato di granito esposto sul fianco di una montagna, e mi aveva proposto la scelta.

Una specie di scelta.

CAPITOLO DECIMO

Alla destra di Beth Hurwood si estendeva la vasta palude che penetrava, dicevano, per parecchio nell’entroterra — una regione dove terra e acqua si mescolavano l’una nell’altra, di rado distinte, dove serpenti nuotavano nelle pozze e pesci strisciavano lungo gli argini. Dove la disposizione stessa dei canali e degli isolotti soleva, come un dedalo diabolicamente animato, variare, rendendo le mappe non più utili per navigare di quanto lo fossero dei disegni di nuvole. Dove l’aria immobile diventava stagnante come l’acqua immobile, e così miasmatica e densa che quegli insetti troppo grossi, che altrove non potevano fare altro che strisciare, là erano in grado di volare. Proprio mentre stava osservando quel settore oscuro del panorama, apparve in lontananza sull’acquitrino una di quelle sfere di fosforescenza che fluttuavano a casaccio e i pirati chiamavano palle-fantasma; si librò al di sopra della superficie a fiocchi della nebbia e rimbalzò lentamente frai rami dei cipressi e le masse pendale di muschio spagnolo, e poi, con la stessa lentezza, ricadde nel fiume di nebbia, e il bagliore divenne nebuloso e quindi svanì.