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Andate e moltiplicatevi, ma solo fino al punto prestabilito.

— Cinque — Il Depuratore Cellulare contiene un dispositivo di proprietà cui ci si riferisce, nel Caso 1892-A, come "tecnologia biomeccanica nano-computerizzata". In condizioni di laboratorio, questa tecnologia ha dimostrato la capacità di identificare sette cellule dello stesso tipo funzionale da una massa di cellule di tipi funzionali diversificati, e di confrontare il DNA di queste sette cellule per determinare che cosa costituisce il codice di DNA standard per quel tipo di cellula. Inoltre il Depuratore Cellulare si dice essere in grado di entrare in determinate cellule e di adeguare la struttura del loro DNA ai suoi standard stabiliti.

Se era vero, la cosa era strabiliante. Nessuna altra impresa biotecnica della Terra era in grado di farlo. Notai tuttavia l’attenta formulazione: "si dice essere in grado di". Le premesse dovevano enunciare i fatti acquisiti. Perché in questo caso venivano ammesse delle semplici rivendicazioni di Huevos Verdes? A meno che esse non formassero i prerequisiti di qualcosa che "era" stato dimostrato.

— Sei — In condizioni di laboratorio, il Depuratore Cellulare ha dimostrato la capacità di distruggere cellule il cui DNA non corrisponda a quello che è la codifica standard determinata.

Bingo. Perfino i giornalisti sembrarono eccitati. A Washington.

— Sette — In condizioni di laboratorio, il Depuratore Cellulare ha dimostrato la capacità di distruggere quindi ognuno dei seguenti tipi di cellule anomale: metastasi cancerogene, displasia precancerogena, depositi sulle pareti arteriose, virus, batteri infettivi, elementi e composti tossici, e cellule il cui DNA è stato alterato da attività virale dando come risultato fratture nel DNA. È stato altresì dimostrato che in condizioni di laboratorio, tali cellule disgregate possono essere gestite dai normali meccanismi di rimozione corporale dei rifiuti.

Cancro, arteriosclerosi, varicella, erpes, avvelenamento da piombo, malaria, cistite e perfino il comune raffreddore. Tutto sparito, disgregato e lavato via dalla nostra stessa squadra di donne delle pulizie interne modificate. Mi sentii un po’ frastornata.

Ma come diavolo erano state quelle "condizioni di laboratorio"?

Gli spettatori emettevano un forte brusio, la moderatrice Yongers ci fissò con espressione truce finché l’aula non si tranquillizzò.

— Otto — In condizioni di laboratorio, il Depuratore Cellulare ha dimostrato la capacità di evitare di distruggere determinate cellule batteriche anche se la loro "impronta genetica" non corrisponde al DNA del tessuto dell’ospite. Queste cellule includono i batteri che si trovano normalmente nel tratto digerente umano, nella vagina e nel tratto respiratorio superiore anche se non si limitano a essi soli. Viene annotato, per la cronaca, che l’Impresa di Huevos Verdes attribuisce questa selettività nel disgregare DNA non-standard alla "pre-programmazione della proteina nano-computerizzata nel riconoscere DNA batterico simbiotico".

Ammazzate i dannosi, risparmiate gli utili. Huevos Verdes stava offrendo il primo potenziatore del sistema immunitario al mondo, dotato di una moralità darwiniana computerizzata.

— Nove — Nessuno studio significativo riguardante la funzionalità o gli effetti del Depuratore Cellulare è stato eseguito su esseri umani completi, viventi e totalmente funzionali.

Eccolo lì: l’inevitabile guastafeste. Senza studi a lungo termine dei suoi effetti su persone reali, Huevos Verdes non aveva maggiori possibilità di mettere sul mercato il Caso 1892-A, di quante non ne avesse di mettere sul mercato polvere di corno di unicorno. Perfino se il Tribunale Scientifico avesse permesso ulteriori studi, non avrei certamente avuto tanto presto a disposizione il mio Depuratore Cellulare privato.

Restai seduta a riflettere su che effetto mi facesse la cosa.

Un alto brusio si alzò dal pubblico: disappunto? Soddisfazione? Rabbia? Sembravano essere tutte e tre le cose insieme.

— I "seguenti punti" — disse alzando la voce la moderatrice Yongers — "sono in discussione". — Calò il silenzio sull’aula.

— Uno — Il Depuratore Cellulare non creerà alcun danno alle cellule, ai tessuti o agli organi umani sani.

Si interruppe. Eccolo l’unico punto in discussione. Quel punto tuttavia, disse chiaramente il suo volto, era tutto. Chi voleva un corpo ripulito, riparato e morto?

— Il primo discorso di apertura verrà presentato dall’opposizione. Dottor Lee?

C’era un’altra copia stampata per sintetizzare i punti del dottor Lee:

In discussione: "Il Depuratore Cellulare non creerà alcun danno alle cellule, ai tessuti o agli organi umani sani".

Confutazione: Non esiste modo per assicurarsi che il Depuratore Cellulare non creerà alcun danno a cellule, organi o tessuti sani.

— I test di laboratorio non predicono necessariamente gli effetti di biosostanze su esseri umani vivi e funzionali. Vedi File CDC HYPERTEXT 68164.

— Nessuno studio su esseri parziali ha incluso l’effetto del Depuratore Cellulare sul cervello. La chimica cerebrale può comportarsi in modo ben diverso rispetto al più grossolano tessuto corporeo. Vedi File CDC HYPERTEXT 68732.

— Gli effetti a lungo termine presi in esame coprono solamente due anni. Molte bio-sostanze rivelano effetti collaterali erratici solo dopo periodi di tempo ben più lunghi. Vedi File CDC HYPERTEXT 88812.

— La lista dei cosiddetti "DNA pre-programmati di batteri simbiotici" che il Depuratore Cellulare non distruggerà potrebbe reggere ma può anche non essere congruente con una lista completa di organismi estranei utili in un essere umano vivente e funzionale. Il corpo umano include qualche decina di miliardi di miliardi di parti proteiche che interagiscono in modi intensamente complessi, incluse le centinaia di migliaia di diversi tipi di molecole, alcune delle quali solo parzialmente comprese. La cosiddetta "lista pre-programmata" potrebbe tralasciare organismi vitali che il Depuratore Cellulare distruggerebbe provocando, possibilmente, tremendi scompensi funzionali, inclusa la morte.

— Nel corso del tempo lo stesso Depuratore Cellulare potrebbe sviluppare problemi nella replicazione. Visto che introduce quello che in essenza organizza il DNA nel corpo, esso mostra il potenziale di divenire un cancro indotto artificialmente. Vedi File CDC HYPERTEXT 4536.

Mi meravigliai per il difetto nel programma di stampa che aveva reso la parola "cancro" più scura del resto.

Il Dottor Lee si prese ciò che mancava della mattinata per la sua discussione di apertura che a me sembrò decisamente ermetica. In nessun momento misi in dubbio la sua sincerità. La discussione sembrava procedere in questo modo: non si può dimostrare la sicurezza del Depuratore Cellulare senza un decennio, almeno, di test su veri esseri umani integri. (Decisi di non indagare sugli "studi su esseri parziali". Non volevo realmente saperne nulla.) Era tuttavia disumano sottoporre veri esseri umani a tali rischi. Non c’era quindi modo di dimostrare che il Depuratore Cellulare fosse sicuro. E se fosse stato pericoloso, il potenziale di un disastro diffuso era catastrofico. Compresi, nel curioso fraseggio della copia cartacea, i "tremendi scompensi funzionali, inclusa la morte".