Forse.
Tutte le porte si chiusero bruscamente alle mie spalle. Zoppicai attraverso la pioggerellina, attraverso il buio in direzione delle luci a energia-Y dell’accampamento. Esse brillavano scintillanti, ma la caviglia mi faceva ancora male e rischiai due volte di inciampare. Da una tenda sentii piangere, un gemito per qualcuno morto nel panico scatenatosi dopo l’attacco aereo. Iniziò a piovere più forte. La terra sotto ai miei piedi, uno sano e uno temporaneamente malconcio, cominciò a trasformarsi in una fanghiglia nutriente.
Avevo quasi raggiunto la tenda quando li vidi correre verso di me. Billy, in testa, agitando una torcia nella pioggia, col giovane-vecchio volto carico di sollievo. Annie, che non mi piaceva e che probabilmente non mi sarebbe mai piaciuta. Lizzie, che balzava come una giovane gazzella, raggiungendo e superando velocemente gli altri due, gridando e strillando il mio nome, così felice del fatto che io fossi lì, che fossi ancora viva sulla Terra. Il mio popolo.
Era abbastanza.
22
Oh, Miranda… Mi dispiace.
Non ho mai voluto…
Tuttavia cercherei di fermarti di nuovo. E non mi aspetto che tu lo comprenda.