Connie Willis
Nel cretaceo superiore
«Fu nel Cretaceo Superiore che i predatori giunsero alla massima prosperità.» disse il dottor Othniel. «Naturalmente, i dinosauri carnivori avevano fatto la loro comparsa sin dal Medio Triassico, ma fu nel Cretaceo Superiore che, con l’arrivo dell’AIbertosaurus, il Velociraptor, il Deinonychus e ovviamente il Tyrannosaurus Rex, i dinosauri predatori raggiunsero la condizione di massima forza, rapidità ed efficienza.»
Il dottor Othniel scrisse “CRETACEO SUPERIORE — PREDATORI” sulla lavagna. Soffriva sia di artrite che di una tendenza naturale a stare curvo, cosicché le due cose insieme lo costringevano a scrivere solo sul terzo inferiore della lavagna. Scrisse “ALBERTOSAURUS, COELOPHYSIS, VELOCIRAPTOR, DEINONYCHUS, TYRANNOSAURUS REX”, in una colonna sotto “CRETACEO SUPERIORE — PREDATORI”, cosa che posizionava “TYRANNOSAURUS REX” proprio sopra il portagessetti.
«Fra tutti questi.» disse il dottor Othniel, «il Tirannosauros Rex è il più famoso, e a buon diritto.»
Gli studenti del dottor Othniel scrissero nei quaderni “Predatore C. S. No. I TRX” oppure “Ho una nuova compagna di stanza. Si chiama Traci. Firmato Deanna.” Uno di loro scrisse una lunga lettera protestando per l’ingiustizia delle multe per divieto di sosta.
«Questa fioritura dei predatori fu in parte dovuta a un’abbondanza di prede che non aveva precedenti. Erbivori quali il Triceratopi, il Chasmosaurus e l’Adrosauro a becco d’anatra vagavano per il continente a branchi numerosissimi.»
Dovette spostare una cancellina per scrivere “PREDA — ADROSAURO” sotto “TYRANNOSAURUS REX”. Gli studenti scrissero “Prega — ornitorinco a becco d’anatra,” e “La mia nuova compagna di stanza Traci ha un ragazzo assolutamente fico che si chiama Todd,” e “Se pensate che pagherò questa multa, siete pazzi!”
«Gli adrosauri erano una preda facile. Non avevano corna o collari ossei come il Triceratops.» disse. «Tuttavia, avevano grandi creste ossee che potevano utilizzare per avvertirsi a vicenda strombazzando o per sentire o annusare la presenza dei predatori.” Infilò “CRESTA VUOTA OSSEA” sotto “ADROSAURI” e alzò la testa, come se avesse udito qualcosa.
Uno degli studenti, che stava scrivendo “Non ho nemmeno un’automobile,” diede un’occhiata alla porta, ma non c’era nessuno.
Il dottor Othniel si raddrizzò, vertebra dopo vertebra, finché la cima della sua testa calva fu quasi al livello della parte superiore della lavagna. Alzò il mento, come se stesse annusando l’aria, dopodiché si piegò di nuovo, corrugando la fronte. «Comunque, gli avvertimenti non erano sufficienti contro il Tyrannosaurus Rex alto cinquanta piedi, con fauci di cinque piedi e denti di sette pollici,» disse. Scrisse “FAUCI — 5 pd., DENTI — 7 pl.” in mezzo alle cancelline.
Gli studenti scrissero “L’Amministrazione del Parcheggio è gestita da un branco di nazisti,” e “Deanna + Todd” e “Il TRX aveva cinque piedi.”
Dopo la lezione sugli Antenati Progrediti, la dottoressa Sarah Wright raccolse la posta e la portò in ufficio. C’era una busta in carta da pacchi da parte del Dipartimento di Stato per l’Educazione, una lettera dall’Amministrazione del Parcheggio con annotato sopra “Terzo Avviso: Paghi Le Sue Multe Arretrate Immediatamente,” e una busta quadrata dall’aria formale da parte della presidenza, nessuna delle quali aveva voglia di aprire.
Non aveva multe del parcheggio arretrate da pagare, il governo avrebbe tagliato del 18 percento il fondo statale per le università, e la lettera della preside probabilmente le comunicava che il totale sarebbe venuto fuori sulla pelle di Paleontologia.
C’era anche un opuscolo graffettato da parte di una scuola di volo cui aveva scritto durante le vacanze di primavera dopo aver corretto 143 compiti, nessuno dei quali aveva preso il volo. Sull’opuscolo c’erano un’aquila, alcune nuvole, e il titolo “Provi mai il semplice desiderio di lasciarti tutto alle spalle?”
Strappò via la graffetta e lo aprì. “Ti senti mai, mettiamo, stufo del tuo lavoro e vorresti mollarlo per sempre?”, c’era scritto. “Hai mai la sensazione che vorresti solo mettere tutto in valigia e fare qualcosa di davvero grande?”
Andava avanti sempre su questo tono, che le ricordava i compiti dei suoi studenti, per molte pagine illustrate prima di atterrare sulla dura realtà, e cioè che l’Accademia di Volo Lindbergh chiedeva tremila dollari per il corso, “incluso volo privato, commerciale, strumentale, istruttore 1 e 2, esami scritti e prove pratiche. Alloggio escluso. Si declina ogni responsabilità per ferimenti, morti accidentali o altri incidenti”.
Si chiese se gli altri incidenti comprendevano tagli ai fondi da parte del governo.
Il suo assistente, Chuck, entrò con in bocca un Twinkie sventolando una busta dall’aria formale. «Ne hai ricevuta una?» chiese.
«Sì,» disse Sarah, prendendo la sua. «La stavo per aprire. Cos’è, un invito a un massacro?»
«No, un ricevimento per qualcuno. Lo terrà la preside oggi pomeriggio. Nella Biblioteca di Facoltà.»
Sarah guardò l’invito con aria sospettosa. «Pensavo che la preside fosse a una conferenza sull’educazione.»
«È tornata.»
Sarah aprì la busta ed estrasse l’invito. «La preside la invita gentilmente al ricevimento del dottor Jerry King,» bofonchiò. «Il dottor Jerry King?» Aprì la busta in carta da pacchi e ispezionò la relazione del governo, cercandone il nome. «Chi è, lo sai?»
«No.»
Almeno non era uno dei sostenitori del taglio ai fondi. Non c’era il suo nome nella lista. «Il resto del dipartimento li ha ricevuti?»
«Non so. Othniel l’ha ricevuto. L’ho visto nella sua cassetta,» disse Chuck. «Non penso che ce la faccia ad arrivarci. La sua cassetta è nella fila più alta.»
Il dottor Robert Walker entrò, sventolando un pezzo di carta. «Guardate qua! Un’altra multa per mancanza di adesivo del parcheggio! Io ce l’ho un adesivo del parcheggio! Ne ho due! Uno sul paraurti e l’altro sul parabrezza. Perché non li vedono?»
«Hai ricevuto uno di questi, Robert?» chiese Sarah, mostrandogli l’invito. «La preside tiene un ricevimento oggi pomeriggio. È per il taglio ai fondi?»
«Non lo so,» disse Robert. «Sono proprio là in bella evidenza. Ho anche disegnato una freccia col pennarello per quello sul paraurti.»
«Il governo ci ha tagliato di nuovo i fondi,» disse Sarah. «Scommetto qualunque cosa che la preside taglierà un posto. La settimana scorsa era da queste parti a guardare le cifre delle iscrizioni ai nostri corsi.»
«Le iscrizioni sono in calo in tutta l’università,» disse Robert, spostandosi verso la finestra per guardare fuori. «Nessuno può più permettersi l’università, in special modo quando costa ottanta dollari al semestre per un adesivo del parcheggio. E nemmeno che gli adesivi servano a qualcosa. Ti fanno anche le multe.»
«Dobbiamo opporci a tutto questo,» disse Sarah. «Se elimina uno dei posti, diventeremo il più piccolo dipartimento del campus, e la volta successiva, sai cosa, ci troveremo già fusi con Geologia. Dobbiamo organizzare il dipartimento e cominciare a lottare. Hai qualche idea, Robert?»
«Sai,» disse Robert, che ancora guardava fuori della finestra, «forse se mettessi qualcuno di sentinella vicino all’automobile…»
«L’automobile?»
«Già. Potrei pagare uno studente per stare a sedere sul paraurti posteriore, e quando arriva quello dell’Amministrazione del Parcheggio, lui potrebbe indicare l’adesivo. Costerebbe molto, ma… Fermo là!» gridò all’improvviso. Aprì la finestra con uno strattone e si sporse all’esterno. «Non mi puoi fare la multa!» disse strillando verso l’area di parcheggio. «Ho due adesivi! Che sei, cieco?» Ritrasse la testa e sfrecciò fuori dall’ufficio e poi giù per le scale, urlando: «Mi hanno appena fatto un’altra multa! Ci credete?»