«L’iscrizione?» disse Robert. «Di che parli? Dov’è andata?»
«È fuggita dalla gabbia.» Frugò nel sacchetto e tirò fuori una patatina. La inzuppò nella salsa. «Oh, e ti ha lasciato qualcosa.» Passò a Robert il barattolo di salsa piccante con le patatine e frugò nell’altra tasca posteriore. Diede a Robert l’opuscolo della scuola di volo e un quadrato di plastica verde.
«Il suo adesivo del parcheggio,» disse Robert.
«Già,» fece Chuck. «Ha detto che non le servirà nel posto in cui va.»
«È tutto qui? Ha detto nient’altro?»
«Ah, sì,» disse, inzuppando una patatina nella salsa che Robert teneva ancora in mano. «Ha detto di stare attenti alla caduta massi.»
«I dinosauri predatori prosperarono per tutto il Cretaceo Superiore,» disse il dottor Othniel, «e successivamente, insieme alle prede, scomparvero. Sono state avanzate diverse teorie sulla loro estinzione, nessuna della quali è stata confermata in modo autorevole.»
«Scommetto che non trovavano posto per la macchina,» sospirò uno studente che aveva scritto una delle lettere all’Amministrazione del Parcheggio e che infine aveva lasciato perdere dando via la sua Volkswagen per uno skateboard.
«Che?» disse il dottor Othniel, guardandosi intorno distratto. Si girò di nuovo verso la lavagna. «La decrescente disponibilità di cibo, l’aumento dei mammiferi, le ruberie di predatori più piccoli, senza dubbio diedero tutte il loro contributo.»
Scrisse:
1. DISPONIBILITÀ DI CIBO
2. MAMMIFERI
3. COMPETIZIONE
sul quinto inferiore della lavagna.
Gli studenti scrissero “Pensavo che fosse un asteroide” e “La mia nuova compagna di stanza Terri sta provando a rubarmi Todd! Ci credete? Firmato Deanna”.
«La fine dei dinosauri…» disse il dottor Othniel, e si interruppe. Si raddrizzò lentamente, vertebra dopo vertebra, finché fu quasi in posizione eretta. Alzò il mento, come se stesse annusando l’aria, e quindi si diresse verso la finestra aperta, si sporse, e rimase lì per diversi minuti, scrutando il cielo terso e vuoto.