Trixia non usava questo metodo, preferendo tradurre semplicemente Sono le sei e ventitré.
Un giorno la Reynolt minacciò Ezr di escluderlo dalla stanza da lavoro di Trixia, il che significava escluderlo dalla sua vita. — Qualunque cosa lei stia facendo, Vinh, ciò disturba i risultati pratici della Bonsol. Guardi cosa scrive qui: «Questa macchina sportiva fa venti chilometri con un litro di kerosene». E qui: «Mi trovo a venti metri da voi e sto prendendo un sacco di venti chili». Come si può giustificare l’uso di queste unità di misura?
— Che vuol dire? — domandò Ezr.
— Mi sembra ovvio. Le unità di misura per la velocità, il peso eccetera non possono essere tradotte con termini umani, salvo che il loro “chilo” sia effettivamente mille grammi, o il loro “metro” cento centimetri standard, cosa che mi sembra improbabile. Termini come “sportiva” e “kerosene” potrebbero essere usati solo se i Ragni praticassero lo sport su auto, e se il carburante che adoperano fosse l’esatto derivato del petrolio che noi indichiamo con quel nome. E non mi risulta che sia così.
— Trixia sta facendo esattamente quel che deve fare, Reynolt. Lei ha lavorato troppo coi robot… non mi dica che hanno finito col piacerle più degli esseri umani.
Una cosa bisognava dirla di Anne Reynolt: pur essendo rude anche secondo gli standard Emergenti non era vendicativa e non faceva una questione personale delle critiche. Con lei si poteva discutere. Ma se gli avesse impedito di vedere Trixia…
La bionda lo guardò un momento. — Lei non è un linguista, Vinh.
— Sono un Qeng Ho. Per trattare con centinaia di culture umane noi dobbiamo capire il loro cuore. Voialtri non vi siete ancora mossi da questa zona dello Spazio Umano e conoscete le trasmissioni di questa zona, ma ci sono lingue così diverse che non immaginate neppure.
— Infatti. Ecco perché queste ridicole semplificazioni non sono accettabili.
— Mi creda, voi avete bisogno di gente che capisca la mente di questi alieni, che possa mostrarci ciò che è importante nelle loro parole. Che Trixia chiami “chilometro” ciò che non è esattamente lungo un chilometro può sembrare sciocco, è vero. Ma questa loro “Alleanza” è una società giovane, viva, e per comunicare con loro bisogna essere nello spirito del loro linguaggio quotidiano.
— Non sono d’accordo. Osservi questi nomi “Sherkaner Underhill” e “Iaeber Lendarie”. La Bonsol li traduce separando il nome dal cognome, mentre nella loro lingua nomi e cognomi vengono pronunciati come un’unica parola.
— Trixia lo sa benissimo, ma lo fa per dare a noi il senso che il primo individuo appartiene alla famiglia Underhill e il secondo alla famiglia Lendarie. Ci sarebbe difficile capire che le cose stanno così se mitragliassimo nome e cognome in una sola parola.
La Reynolt restò zitta per un lungo momento, guardando nel vuoto. A volte ciò significava che la discussione era finita e che lui poteva andare. Altre volte, che lei stava facendo uno sforzo per capire. — Così lei afferma che la Bonsol ci dà una traduzione personalizzata, basata su una sua comprensione più istintiva di questa cultura.
Era una tipica analisi di Anne Reynolt, fredda e precisa. — Sì! — rispose Ezr. — Io capisco che lei preferisca una traduzione irta di significati alternativi, poiché la nostra comprensione non è ancora completa. Ma lo scopo di una traduzione sta nel comunicare, nel darci il senso viscerale di ciò che l’altro pensa e vuole.
Anne Reynolt accettò con un secco cenno del capo la spiegazione di Ezr. Comunque anche Nau preferiva le semplificazioni. Col trascorrere del tempo anche gli altri traduttori adottarono buona parte della metodologia di Trixia. Ezr dubitava che uno qualsiasi degli Emergenti non-focalizzati fosse all’altezza di giudicare il lavoro dei linguisti. Ma nonostante la fiducia che aveva dichiarato di avere in Trixia, Ezr era perplesso. La rappresentazione della società dei Ragni che usciva dalle traduzioni della ragazza era troppo simile all’Era dell’Alba sulla Vecchia Terra, che lui le aveva insegnato ad amare prima dell’attacco degli Emergenti. Anne Reynolt le aveva definite “traduzioni personalizzate”, ma lui ci vedeva troppe coincidenze sospette e sapeva dove Trixia le aveva attinte.
La ragazza parlava di “mani” e “schiena” e “testa” come se volesse umanizzare la natura fisica dei Ragni. Forse era comprensibile, considerando che molti umani provavano ancora ripugnanza per i ragni. Ma quelle creature erano radicalmente diverse dai ragni, più aliene in quanto a forma e ciclo vitale di qualsiasi altra razza mai conosciuta dall’umanità. Alcuni dei loro arti superiori avevano la funzione di mandibole, e non avevano niente di simile alle mani e alle dita umane. Non si poteva dire che avessero braccia, poiché usavano alcune delle loro molte zampe per manipolare gli oggetti. Queste differenza erano invisibili nelle traduzioni di Trixia, che invece parlava di mani e braccia. Ogni tanto si concedeva l’uso di “mano puntuta” riferendosi forse allo stiletto che una delle loro zampe poteva sporgere, o “mani di mezzo” o “mani nutritive”, ma questo era il massimo a cui arrivava. Stava antropoformizzando molto i Ragni, e benché Ezr ci vedesse dei lati positivi, era perplesso.
Su Arachna erano stati inventati anche i programmi radio per i piccoli (o almeno, Trixia pensava che fossero tali). Lei traduceva il titolo con “L’ora della scienza per i piccoli” (se non altro, non li chiamava “bambini”) e questa trasmissione era diventata una delle loro fonti migliori per la comprensione dei Ragni. Era un ideale miscuglio di istruzione scientifica e linguaggio semplificato accessibile a tutti. Nessuno sapeva se avesse lo scopo di istruire i piccoli oppure soltanto di divertirli. C’era perfino il caso che facesse parte dell’addestramento di reclute militari ignoranti. Tuttavia il titolo di Trixia aveva fatto presa, e dava un’immagine innocente e fanciullesca dei Ragni. Il pianeta Arachna di Trixia somigliava ai bucolici resoconti dell’Era dell’Alba. A volte, quando Ezr aveva trascorso con lei un’intera giornata senza che la ragazza gli dicesse una sola parola, quando il Focus di lei era così rigido da impedirle ogni comportamento umano… a volte Ezr si chiedeva se quelle traduzioni fossero la vecchia Trixia, intrappolata nella più efficace schiavitù di tutti i tempi eppure ancora capace di tendere una mano supplichevole verso l’esterno. Il mondo dei Ragni era il solo posto che il Focus le permettesse di guardare. Forse distorceva ciò che udiva per creare un sogno di felicità nell’unico modo che le era rimasto.
19
Era la fase media del sole, e Principalia aveva ritrovato quasi tutta la sua bellezza. Negli anni più freschi che si preparavano ci sarebbero state altre costruzioni edili: il teatro all’aperto, il Palazzo del Sole Calante, l’Università Arboricola, Ma per l’inizio del 60/19 il piano stradale risalente a vane generazioni addietro fu di nuovo completato, la zona centrale degli affari era finita, e l’università teneva corsi regolari per tutto l’anno.
Anche per altri verso l’anno 60/19 sarebbe stato diverso dal 59/19, e ancor più diverso da tutti gli anni corrispondenti delle generazioni precedenti. Il mondo era entrato nell’Era della Scienza. Sulla pianura accanto al fiume, dove un tempo c’erano state fattorie e risaie, ora sorgeva un moderno aeroporto. Antenne di ripetitori radiofonici incoronavano tutte le colline intorno alla città, e di notte le loro rosse luci di segnalazione potevano essere viste da molti chilometri di distanza.