Un grande ringraziamento anche ai molti che hanno letto il manoscritto fornendo preziosi suggerimenti: Asbed G. Bedrossian, Ted Bleaney, Reinhardt Christiansen, David Livingstone Clink, Marcel Gagné, Richard Gotlib, Peter Halasz, Andrew Zimmerman Jones, Al Katerinsky, Herb Kauderen, Joe Mahoney, Terry McGarry, Howard Miller, Kirstin Morrell, Ariel Reich, Sally Tomasevic, Hayden Trenholm, Andrew Weiner, Elizabeth Westbrook-Trenholm, oltre a mio fratello Alan B. Sawyer.
Ringrazio inoltre gli amici e colleghi che mi hanno permesso di rubare loro qualche idea o hanno dato input di qualunque genere, tra cui: Paul Bartel, Clarissa Bartlet, Dan Evens, Chris Ellis, Terence M. Green, W. Thomas Leroux, Charles Levy, Irwin Tan.
Uno speciale grazie al prof. Jerome H. Barkow docente alla facoltà di Sociologia e antropologia sociale della Dalhouise University (autore della relazione principale al simposio “Codificare l’altruismo: l’arte e la scienza della composizione di messaggi interstellari”, citato nel romanzo); al prof. David DeGraff, preside della facoltà di Astronomia e fisica alla Alfred University; e a Greg Armstrong, responsabile tecnico del settore ricerca all’Istituto di robotica della Carnegie Mellon University.
Un immenso grazie alla mia adorata moglie Carolyn Clink, nonché al mio agente Ralph Vicinanza e ai suoi collaboratori Christopher Lotts, Vince Gerardis e Eli Kirschner.
Ringrazio quindi il mio editor David G. Hartwell e il suo collaboratore Denis Wong; Tom Doherty, Linda Quinton, Irene Gallo, Dot Lin e tutta la squadra della Tor Books; Harold e Sylvia Fenn, Janis Akroyd, Davide Cuthbertson, Marnie Ferguson, Steve St Amant, Heidi Winter e tutti quelli della HB Fenn & Company (distributrice Tor in Canada); Stanley Schmidt e Trevor Quachri di “Analog Science Fiction and Fact”.
Un ringraziamento poi a Danita Maslankowski, organizzatrice nell’autunno 2005 del weekend letterario “Write-Off” dell’Associazione scrittori dell’immaginario — Calgary: in quell’occasione ho lavorato sodo per questo libro.
E a mio padre John A. Sawyer che mi ha prestato la sua residenza estiva presso il lago Canandaigua, dove mi sono rifugiato per terminare l’opera.
Nota bene: “Scrabble” è un marchio registrato in Stati Uniti e Canada; negli altri Paesi appartiene alla JW Spear & Sons, una affiliata della Mattel.
E per chiudere, un grazie ai milleduecento partecipanti del mio gruppo di discussione on line, dai quali provengono sempre un sacco di incoraggiamenti e feedback. Tutti si possono aggiungere, andando sul sito: www.groups.yahoo.com/group/robertjsawyer.