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– A quanto pare – rispose Channis con tranquillita.

– Tutto qui? Vuoi dire che non volevi coglierli di sorpresa? Siamo venuti fin qui per scoprire che il governatore ci stava aspettando.

Probabilmente dal governatore di Tazenda sapremo che tutto il pianeta ci stava aspettando.

E che valore avra la nostra missione? Channis alzo gli occhi senza riuscire a frenare la preoccupazione che lo tormentava. – Che ci aspettassero e un conto, che sappiano chi siamo e cosa siamo venuti a fare e un altro.

– Credi di riuscire a nascondere una cosa del genere agli uomini della Seconda Fondazione? – Forse.

E perche no? Chi lo puo dire? Supponiamo che la nostra astronave sia stata localizzata nello spazio.

E' normale per un regno mantenere posti di osservazione ai confini.

Anche se fossimo stranieri senza importanza, saremmo sempre interessanti per loro.

– L'interesse deve essere stato notevole visto che il governatore si scomoda a venire da noi.

Channis si strinse nelle spalle. – Ci occuperemo di quel problema piu tardi.

Prima vediamo che tipo e questo governatore.

Pritcher sorrise scuotendo la testa.

La situazione stava diventando ridicola.

Channis continuo: – Perlomeno sappiamo una cosa.

Tazenda e la Seconda Fondazione oppure ci sono mille particolari che coincidono in modo straordinario.

Come interpreti il sacro terrore che questa gente nutre nei riguardi di Tazenda? Non si vedono segni di dominazione politica.

Gli Anziani si radunano liberamente senza che nessuno cerchi di interferire.

Le imposte di cui parlano non mi sembrano gravose e vi si puo sfuggire con facilita.

Gli abitanti parlano volentieri di poverta, ma io li vedo tutti sani e ben nutriti.

Le loro case non sono certo abitazioni di lusso, pero sono confortevoli.

"In effetti, questo mondo mi affascina.

Non ne ho mai visto uno dove le condizioni di vita siano cosi dure eppure sono sicuro che la popolazione non soffre e il loro modo di vita cosi semplice comporta un grado di felicita che certamente manca tra le popolazioni piu sofisticate dei centri evoluti.

– Stai diventando un ammiratore delle virtu contadine.

– Per carita – rispose Channis divertito dall'idea. – Sto semplicemente cercando di farti notare il significato di tutto questo.

Apparentemente Tazenda e un'ammimstrazione efficiente, un genere di efficienza ben differente da quella del vecchio Impero o da quella della Fondazione o persino della nostra stessa Unione.

Mentre questi ultimi hanno raggiunto un'efficienza tecnica a scapito di valori ben piu alti Tazenda ha portato la felicita e la soddisfazione.

Non vedi come il fine del loro dominio e differente? Non e fisico ma psicologico.

– Davvero? – Pritcher si permise dell'ironia. – E il terrore con cui gli Anziani parlavano dei loro cari capi psicologici? Come concorda con la tua tesi? – Sono stati mai fatti oggetto di punizione? Parlano solamente del castigo inflitto ad altri.

E come se la paura della punizione fosse in loro cosi ben radicata che non e necessario metterla in atto.

Sono convinto che sono controllati mentalmente in modo tale che sul pianeta non c'e bisogno della presenza di un solo soldato di Tazenda.

Non ti sei accorto di tutto questo? – Forse – disse Pritcher con freddezza – me ne rendero conto solo dopo aver visto il governatore.

E che cosa accadra se anche le nostri menti verranno controllate? Channis replico con disprezzo: – Tu dovresti essere abituato a trattamenti del genere.

Pritcher impallidi impercettibilmente e con uno sforzo si allontano.

Quel giorno non si parlarono piu.

Durante la notte mentre il suo compagno dormiva Pritcher regolo senza far rumore il trasmettitore a ultraonde e si mise in contatto con la nave.

La risposta era appena percettibile.

Per due volte Pritcher domando: – Ancora nessuna comunicazione? Per due volte senti la stessa risposta: – Nessuna.

Siamo sempre in attesa.

Si alzo dal letto.

Faceva freddo nella stanza e si copri con la coperta di pelo; si sedette e osservo le stelle cosi differenti nella loro disposizione e luminosita da quelle del cielo della Periferia dove era nato.

In qualche luogo tra quelle stelle c'e la risposta ai problemi che lo tormentavano e dentro di se senti un desiderio irrefrenabile di arrivare a una conclusione.

Per un momento si chiese se il Mulo avesse ragione se la Conversione gli avesse fatto perdere la fiducia in se stesso.

O si trattava semplicemente della vecchiaia e delle fatiche sostenute in quegli ultimi anni? Non gli Importava saperlo.

Era stanco

Il governatore di Rossem arrivo senza alcuna pompa.

La sua sola scorta era costituita da un uomo in uniforme che guidava il terramobile.

Quest'ultimo era molto lussuoso ma agli occhi di Pitcher era del tutto inefficiente.

Girava pesantemente e piu di una volta parve sobbalzare come se l'autista avesse cambiato marcia troppo rapidamente.

Era evidente dalla carrozzeria che la macchina funzionava a energia chimica non atomica.

Il governatore tazendiano scese dal veicolo con passo leggero camminando sullo strato di neve caduto durante la notte.

Avanzo tra due ali di Anziani.

Gli altri lo seguirono.

I due uomini dell'Unione avevano osservato la scena dai loro appartamenti.

Il governatore era un uomo dalla corporatura pesante non alto e dall'aspetto assolutamente insignificante.

Ma che importanza aveva l'apparenza? Pritcher si rimprovero per esserci lasciato prendere dal nervosismo.

La sua faccia tuttavia era rimasta fredda e calma.

Non l'aveva certo fatto vedere a Channis ma sentiva che gli era salita la pressione e che la gola gli era diventata secca.

Non era una paura fisica era qualcosa di diverso.

Diede un'occhiata a Channis.

Il giovane si guardava assorto le unghie di una mano.

Pritcher provo dentro di se una sorda irritazione: che paura poteva avere Channis del controllo mentale? Pritcher cerco di rilassarsi pensando agli avvenimenti passati a cio che era stato prima che il Mulo lo trasformasse da democratico convinto in un suo fedele seguace.

Era difficile ricordarsene e non riusciva a scacciare i sentimenti che lo tenevano legato al Mulo.

Era sicuro che un tempo aveva tentato di assassinare il Mulo eppure malgrado tutt'gli sforzi possibili non riusciva a ricordare le emozioni che lo animavano allora.

Che cosa sarebbe successo se il governatore avesse controllato la sua mente e fosse riuscito a insinuarsi fino ai centri emotivi per distruggere e ricreare? La prima volta non aveva provato alcuna sensazione particolare dolore, o costrizione mentale… non aveva nemmeno provato un senso di discontinuita.

Aveva sempre amato il Mulo.

Pensare che un tempo lo aveva odiato era un orribile dubbio che lo imbarazzava.

Eppure non aveva provato alcun dolore.

Incontrando il governatore sarebbe forse accaduta la medesima cosa? Avrebbe rinnegato tutto i servizi resi al Mulo, l'orientamento stesso della sua vita per riunirsi a quel mondo apparentemente di sogno che era rappresentato dalla parola Democrazia? Anche il Mulo sarebbe diventato un sogno, e sarebbe stato fedele solo a Tazenda? Con uno scatto nervoso allontano quel pensiero dalla mente.

Provava un forte desiderio di agire.

Poi la voce di Channis sembro risuonargli nelle orecchie: – Generale, ci siamo.

Pritcher si giro.

Un Anziano aveva aperto la porta senza far rumore ed era rimasto in piedi sulla soglia con aria dignitosa.

– Sua Eccellenza – disse – il Governatore di Rossem in nome dei Signori di Tazenda e lieto di concedere udienza e chiede che vi presentiate di fronte a lui.

– Certamente – disse Channis aggiustandosi la cintura e il cappuccio rossemiano sulla testa.

Pritcher strinse i denti.