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Il che e altrettanto logico.

Cerchi di divertirti con paradossi e con giochi di parole.

Pritcher teneva il fulminatore puntato. – Alzati! – disse piantandosi a gambe larghe davanti al giovane.

Channis si alzo senza affrettarsi.

Senti la canna del fulminatore premergli contro la cintura senza che i muscoli gli si contraessero.

– Quello che il Mulo cercava – continuo Pritcher, – era la Seconda Fondazione.

Lui non c'e riuscito e nemmeno io, perche il segreto era nascosto bene.

L'unico modo per scoprire il suo nascondiglio era di trovare uno che ne conoscesse gia l'ubicazione.

– E sarei io? – Evidentemente.

Al principio non me ne sono reso conto, naturalmente, e malgrado la mia mente non sia pronta come un tempo, sentivo qualcosa di strano.

Hai trovato troppo facilmente Fine di stelle! E' stato miracoloso scoprirne l'esatta locazione tra infinite possibilita! E come se non bastasse, sei riuscito a trovare anche l'esatto angolo d'osservazione! Povero ingenuo! Mi hai stimato cosi poco da non renderti conto che queste coincidenze fortuite erano un po troppo perche io non me ne accorgessi? – Intendi dire che ho avuto troppa fortuna? – Hai avuto troppa fortuna per essere un uomo leale.

– Avevi cosi poca fiducia nelle mie possibilita di successo? Il fulminatore ebbe un tremito, sebbene soltanto lo sguardo gelido di Pritcher tradisse l'ira repressa. – Perche tu sei pagato dalla Seconda Fondazione – rispose lui.

– Pagato? – ripete l'altro con disprezzo. – Provalo se ne sei capace.

– Oppure sei sotto il loro controllo mentale.

– Senza che il Mulo se ne sia accorto? E' ridicolo.

– Il Mulo lo sapeva.

E' qui che ti sbagli, vecchio mio.

Il Mulo lo sapeva.

Credi che ti avrebbe dato una nave per giocarci? Tu ci hai portato sulla Seconda Fondazione come era nei piani.

– Sinceramente riesco a capire ben poco di quello che dici.

Spiegami, perche avrei dovuto fare tutto questo? Se io fossi un traditore, perche ti avrei condotto alla Seconda Fondazione? Perche invece non ti avrei fatto girare per lo spazio a caso e concludere che non avevo trovato niente come era successo a te? – Per fare catturare la nave.

Evidentemente gli uomini della Seconda Fondazione hanno bisogno di imparare i segreti della tecnologia atomica per difendersi.

– Inventane una migliore.

Un'astronave non ha nessun significato per loro, e se credessero che catturando una nave riuscirebbero in un anno a possedere degli impianti atomici, sarebbero veramente ingenui.

Ingenui perlomeno quanto te, direi.

– Avrai l'opportunita di spiegarti con il Mulo.

– Vuoi dire che torneremo a Kalgan? – Al contrario.

Rimaniamo qui.

E il Mulo ci raggiungera fra quindici minuti.

Pensi che non ci abbia seguito, piccolo uomo pieno di presunzione? La tua trappola ha funzionato alla rovescia.

Non hai certo condotto le vittime tra le nostre mani, ma ci hai guidato dalle nostre vittime.

– Posso stendermi? – disse Channis. – Vorrei farti capire una cosa servendomi di un disegno.

Ti prego.

– Resta in piedi.

– D'accordo, te lo diro rimanendo in piedi.

Tu pensi che il Mulo ci stia seguendo a causa del localizzatore che hai sistemato nel circuito delle comunicazioni? Il fulminatore forse ebbe un sussulto, ma Channis non avrebbe potuto giurarlo.

Disse: – Non sembri sorpreso.

Ma sono certo che dentro di te cominci a dubitare.

Si. e vero, sapevo benissimo che si trovava li.

E ora che ti ho dimostrato di conoscere qualcosa che tu credevi non sapessi, ti diro qualcos'altro che non sai.

– Ti sei permesso troppi preliminari, Channis.

Pensavo che la tua facolta di inventare frottole fosse piu pronta.

– Non sto inventando.

Ci sono stati dei traditori, naturalmente, o agenti nemici se preferisci questo termine, e il Mulo se ne e accorto per caso. A quanto pare alcuni Convertiti sono stati condizionati.

Questa volta l'arma aveva avuto un sobbalzo, non c'erano dubbi.

– Te lo ripeto Pritcher.

E' per questo che aveva bisogno di me.

Io sono un non-Convertito.

Non ti ha mai detto che aveva bisogno di un nonConvertito? Non so che cosa altro ti possa aver detto.

– Inventa qualcos'altro, Channis.

Se fossi contro il Mulo, me ne renderei conto. – In silenzio, ma rapidamente, Pritcher stava controllando la sua mente.

Non c'era nulla di mutato.

Ovviamente quell'uomo stava mentendo.

– Tu dici di sentirti ancora fedele al Mulo.

Ma non e stata la lealta a essere condizionata.

Il Mulo dice che sarebbe stato troppo facile accorgersene.

Ma come ti senti mentalmente? Confuso? Da quando ti sei messo in viaggio, ti sei sentito sempre normale? Non hai mai provato strane sensazioni? Cosa stai tentando di fare? Vuoi bucarmi la pancia senza premere il grilletto? Pritcher allontano il fulminatore dalla cintura dell'altro. – Che vuoi dire? – Cerco di farti capire che tu sei stato condizionato.

Tu non hai visto il Mulo installare il localizzatore, hai visto qualcuno fare una cosa simile? Tu l'hai semplicemente trovato li e hai creduto che appartenesse al Mulo e di conseguenza hai pensato che ci stesse seguendo.

Certo, il trasmettitore da polso ti tiene in contatto con la nave su una lunghezza diversa dalla mia.

Pensavi che non lo sapessi? – Parlava rapidamente e con irritazione.

L'indifferenza era scomparsa. – Ma non e il Mulo che si sta avvicinando.

– E chi altro? – Chi potrebbe essere? Ho scoperto il localizzatore il giorno che siamo partiti, ma non ho pensato che fosse del Mulo perche lui non aveva bisogno di sapere dove ci saremmo diretti.

Non vedi l'assurdita del tuo ragionamento? Se io fossi stato un traditore e lui l'avesse saputo, avrebbe potuto convertirmi senza sforzo, e io gli avrei rivelato il segreto della Seconda Fondazione senza la necessita di farmi viaggiare per meta Galassia.

Tu sei capace forse di nascondere un segreto al Mulo? E se io non avessi saputo dove si trovava la Seconda Fondazione, non avrei potuto condurcelo.

E allora perche mandare me? "Ovviamente il localizzatore dov'essere stato messo in quel luogo da un agente della Fondazione.

Quello che si sta avvicinando.

E sarebbe stato cosi facile ingannarti se la tua mente non fosse stata condizionata.

Come fai a dirti normale se fai considerazioni tanto stupide? Io avrei dovuto portare un'astronave sulla Seconda Fondazione? E che ci avrebbero fatto con un'astronave? "Loro vogliono te, Pritcher.

Tu conosci l'Unione meglio di chiunque altro oltre al Mulo, e tu per loro costituisci un pericolo quasi quanto lui.

Ecco perche mi hanno diretto mentalmente.

Naturalmente sarebbe stato impossibile per me trovare Tazenda per puro caso, questo lo sapevo.

E sapevo che la Seconda Fondazione ci stava seguendo, che erano stati loro a organizzare tutto.

E perche non stare al loro gioco? Era una battaglia di bluff.

Loro volevano catturarci e noi volevamo sapere dove si trovassero…

Bisognava rischiare.

"Ma saremo noi ad essere sconfitti se tu continui a puntarmi addosso il fulminatore.

E questa ovviamente non e stata una tua idea.

Sono stati loro a inculcartela.

Consegnami l'arma, Pritcher.

So che ti sembra un errore, ma non e la tua mente che te lo suggerisce: sono loro, gli uomini della Seconda Fondazione.

Dammi il fulminatore, Pritcher, e affronteremo insieme colui che sta per arrivare.

Pritcher si sentiva sempre piu confuso.

Era plausibile! Era possibile che si sbagliasse tanto? Perche era sempre tormentato da dubbi? Perche aveva perso la sua sicurezza? Che cos'era che gli faceva sembrare quello che aveva detto Channis cosi plausibile? Plausibile! La testa gli comincio a girare, vide vagamente Channis in piedi davanti a lui, con la mano protesa…

Improvvisamente si rese conto che non avrebbe potuto fare a meno di consegnargli il fulminatore.

E proprio mentre i suoi muscoli si stavano contraendo per eseguire l'invito, la porta dietro di lui si apri e allora si giro.

Esistono uomini nella Galassia che possono essere confusi con altri, ma Pritcher, pur nello stato di allucinazione in cui si trovava, non sbaglio a identificare il Mulo mediante il suo flusso mentale vivificatore.

Fisicamente, il Mulo non era in grado di dominare la situazione.

Era ridicolo cosi imbottito di vestiti pesanti che ne ingrossavano la corporatura senza riuscire a dargli un aspetto normale.

La sua faccia era deformata da quella specie di proboscide arrossata dal freddo, che gli conferiva un aspetto controproducente per un salvatore.

– Non consegnare la tua pistola, Pritcher – disse.

Poi si volse verso Channis che s'era stretto nelle spalle e s'era seduto.

– Gli impulsi emotivi al momento sembrano alquanto confusi e contrastanti.

Cos'e questa storia di qualcun altro oltre a me che vi stava seguendo? Pritcher intervenne. – Siete stato voi, signore, a far piazzare sull'astronave un localizzatore? Il Mulo si volse verso di lui. – Certamente.

E' molto poco probabile che qualcuno non appartenente all'Unione abbia accesso alla nave.

– Lui dice…

– Generale la persona in questione si trova qui.

Non credo che sia necessario un interrogatorio indiretto.

Che cosa avete detto, voi, Channis? – Evidentemente mi ero sbagliato, signore.

Era mia opinione che il localizzatore fosse stato nascosto sull'astronave da qualuno al soldo della Seconda Fondazione e che noi fossimo stati guidati qui per uno scopo preciso.

Inoltre, avevo l'impressione che il generale fosse piu o meno nelle loro mani.

– Sembra invece che vi siate sbagliato.

– Lo credo anch'io.

Altrimenti non sareste apparso voi sulla porta.

– Bene, vediamo di studiare insieme la situazione. – Il Mulo si sfilo di dosso la tuta riscaldata elettricamente. – Vi dispiace se mi siedo anch'io? Ora… qui noi siamo al sicuro e al riparo da ogni interferenza.

Nessun abitante di questo pianeta desolato desiderera avvicinarsi a questo luogo.

Ve l'assicuro. – Sembrava soddisfatto della potenza delle sue facolta.

Channis era disgustato. – Che bisogno abbiamo di tranquillita? Pensate che arrivi qualcuno a portarci il te o a condurci le ragazze del balletto? – Lo dubito.