– Questo mai.
Pritcher.
Finche starete con me vi terro sotto il mio Controllo mentale.
Se dovessi liberarvi dalla vostra Conversione ora, mi uccidereste seduta stante.
Il generale sembro turbato. – Mi dispiace che diciate queste cose di me.
– Non intendo affatto rimproverarvi, ma e impossibile che vi rendiate conto di quali sarebbero i vostri sentimenti, una volta che io vi liberassi.
La mente umana si ribella al controllo.
Un normale ipnotizzatore non puo ipnotizzare una persona contro la sua volonta.
Io invece sono in grado di farlo.
E credetemi, Pritcher, l'odio che adesso non mi dimostrate e che non sapete neanche di possedere, e qualcosa che non mi piacerebbe affatto fronteggiare.
Pritcher chino la testa.
La sensazione dell'inutilita di quel progetto lo lascio rattristato e depresso. – Ma come potete fidarvi di quest'uomo, intendo dire fidarvi completamente, se non e un Convertito? – In effetti non credo di potermi fidare.
Ed e per questo che lo accompagnerete voi.
Vedete, Pritcher – e il Mulo affondo nei cuscini della sua poltrona fino a quasi scomparire, – se questo giovane trovasse la Seconda Fondazione, e pensasse che per lui sarebbe piu vantaggioso mettersi d'accordo con loro in questo caso… capite cosa voglio dire, vero? Gli occhi di Pritcher brillarono di soddisfazione. – Cosi va meglio, signore.
– Ma ricordatevi, deve godere della massima liberta d'azione.
– Certamente.
– E un'altra cosa, Pritcher.
Questo Channis e bello, affascinante ed estremamente gentile.
Non lasciatevi ingannare.
E un uomo pericoloso e privo di scrupoli.
Non attraversategli la strada se non sarete pronto a fronteggiarlo degnamente.
E' tutto.
Il Mulo rimase nuovamente solo.
Spense le luci e le pareti intorno a lui tornarono a essere trasparenti.
Il cielo era rosso, e la citta all'orizzonte era piena di luci.
Ma a che scopo tutto questo? Avrebbe potuto, con tutti i suoi poteri, impedire a un uomo come Pritcher di essere dritto e robusto, alto e sicuro di se? Avrebbe potuto fare in modo che Bail Channis non fosse cosi bello? Avrebbe potuto forse eliminare le proprie deformita? Impreco ad alta voce.
Chi era lui, dopo tutto? Di nuovo s'accese una luce nella stanza.
Segui con la mente l'uomo ch'era entrato nel palazzo, quasi contro voglia e avverti in lui l'ondata di emozioni possedute dall'essere che avanzava.
Lo riconobbe senza sforzo: era Channis.
In lui il Mulo non riusci a localizzare un'uniformita di sentimenti, ma la caratteristica molteplicita di una mente forte, intatta e plasmata unicamente dalle mutevoli condizioni dell'Universo.
Superficialmente avvertiva la diffidenza, che smorzava gli altri sentimenti, e di quando in quando affioravano i segni di una cinica ribalderia.
Piu profondo, si sentiva l'influsso di un'ambizione smisurata che controllava ogni sentimento.
Il Mulo era conscio di poter incanalare e arginare la corrente: poteva trarre quel flusso dal suo alveo e dargli un altro corso, prosciugarlo o creare del nuovo fluido.
Ma a che pro? Era in suo potere costringere la mente di Channis ad adorarlo, ma forse questo avrebbe mutato la sua mostruosa figura, che lo spingeva a odiare il giorno e amare la notte, e faceva di lui un recluso al centro dello sterminato impero che gli apparteneva? La porta dietro di lui s'apri e il Mulo si giro.
I muri trasparenti tornarono opachi, e la stanza s'illumino.
Bail Channis si sedette e disse: – Mi aspettavo questo onore.
Il Mulo si strofino con quattro dita la proboscide, e rispose leggermente irritato: – E perche, giovanotto? – Un presentimento, forse.
A meno che non ammetta d'aver dato retta ai pettegolezzi.
– Pettegolezzi? A quale fra le migliaia che corrono in giro vi riferite? – Ho saputo che ci stiamo preparando a una nuova offensiva nella Galassia.
Spero che la notizia sia vera e che voi vi vogliate servire di me sfruttando tutte le mie capacita.
– Allora credete nell'esistenza della Seconda Fondazione? – E perche no? Rende le cose molto piu interessanti.
– E lo trovate anche interessante? – Certamente.
E' il suo mistero che mi affascina.
Quale migliore occasione per sbizzarrirsi con la fantasia.
Sembra che le edizioni dei giornali ultimamente non parlino d'altro; questo mi pare significativo.
Sul Cosmos e apparso un articolo che tratta di un mondo immaginario popolato da menti pure, e facile capire che si riferiva alla Seconda Fondazione, le quali si sono sviluppate talmente da riuscire a competere con ogni scienza fisica conosciuta.
Le astronavi verrebbero disintegrate ad anniluce di distanza, i pianeti spinti fuori dalla loro orbita…
– Interessante.
Avete per caso qualche notizia specifica? Voi credete che possa esistere un tale potere mentale? – No, per la Galassia! Credete che creature del genere rimarrebbero sul loro pianeta? No, signore.
Penso che la Seconda Fondazione rimanga nascosta perche e piu debole di quanto non si creda.
– Allora, entrero subito in argomento.
Vi piacerebbe comandare una spedizione per localizzare la Seconda Fondazione? Per un momento Channis sembro disorientato dalla rivelazione improvvisa, cui non era preparato.
Rimase in silenzio senza riuscire a trovare una risposta.
Il Mulo lo incalzo. – Allora? – Certamente – rispose Channis corrugando la fronte. – Ma dove devo andare? Avete ricevuto informazioni attendibili? – Il generale Pritcher verra con voi…
– Allora non sarei io il comandante della spedizione? – Quando avro finito, giudicherete voi.
Ascoltatemi, adesso.
Voi non siete della Fondazione, siete nato su Kalgan, vero? Bene, in questo caso le vostre nozioni sul piano di Seldon sono vaghe.
Quando il Primo Impero stava per crollare, Hari Seldon, insieme a un gruppo di psicostorici, dopo aver analizzato il corso futuro della storia, per mezzo di un sistema di indagine matematica a noi sconosciuto, creo le due Fondazioni ponendole ai due capi estremi della Galassia.
Le dispose in modo che le forze economiche e sociologiche, che si sarebbero lentamente sviluppate, avrebbero potuto fare di loro due focolai per la rinascita del Secondo Impero.
Hari Seldon stabili che ci volevano mille anni perche questo nuovo Impero riuscisse a formarsi.
Senza le Fondazioni, ci sarebbero voluti trentamila anni.
Ma io non rientravo nelle sue previsioni.
Sono un Mutante e di conseguenza la psicostoria non poteva prendermi in considerazione nei suoi calcoli, visto che si basa unicamente sulle normali reazioni delle masse.
Riuscite a seguirmi? – Perfettamente, signore.
Ma come c'entro io? – Lo capirete fra poco.
Ho intenzione di riunificare la Galassia, adesso e raggiungere liobiettivo di Seldon in trecento anni.
Una Fondazione, il mondo degli scienziati, si sta ora sviluppando sotto il mio controllo.
Nella prosperita e nell'ordine dell'Unione le armi atomiche che sono state create sono capaci di conquistare qualsiasi mondo, a eccezione forse della Seconda Fondazione.
Per questa ragione ho bisogno di saperne di piu.
Il generale Pritcher e dell'opinione che non esista.
Io so invece che non e cosi.
– Come fate a saperlo? – chiese Channis cautamente.
Il Mulo s'incolleri. – Perche qualcuno e riuscito a modificare le menti di esseri sotto il mio controllo.
Delicatamente! Sottilmente! Ma non in modo tale che io non me ne sia accorto.
E questi interventi diventano sempre piu numerosi e colpiscono uomini di valore nei momenti meno opportuni.
Adesso forse capirete perche sono rimasto inattivo per tanto tempo.
– E vi spieghero anche perche mi sarete utile.
Il generale Pritcher e il migliore collaboratore che mi sia rimasto, per cui non e piu al sicuro.
Naturalmente non lo sa.
Ma voi siete un non Convertito e di conseguenza non potete essere immediatamente identificato come un uomo del Muio.
Forse potrete ingannare la Seconda Fondazione piu a lungo di qualsiasi altro dei miei collaboratori, forse, sufficientemente a lungo.
Capite? – Si.
Posso farvi una domanda? Questi uomini le cui menti sono state modificate, come si comportano? Eventualmente, sarei in grado di avvertire il cambiamento del generale Pritcher? Intendo dire, diventano nuovamente dei non-Convertiti? Non vi sono piu fedeli? – No.
Vi ho detto che si tratta di una cosa molto complicata e molto piu grave.
Qualche volta e difficile accorgersene e prima d'agire devo fare molta attenzione.
Non mi rendo conto immediatamente se l'uomo che sto esaminando s'e comportato in modo sbagliato per caso, oppure se c'e stato un intervento esterno.
La loro fedelta rimane inalterata, ma la loro iniziativa e la loro orginalita vengono cancellate.
Mi trovo di fronte uomini perfettamente normali, in apparenza, ma del tutto inutili.
In questo ultimo anno sei dei miei collaboratori hanno subito questo trattamento.
Ed erano sei dei miei migliori! Ora sono impiegati come istruttori, e il mio piu grande desiderio e che non accada mai qualcosa per cui questi uomini siano costretti a prendere decisioni importanti.
– Ammettiamo che non si tratti della Seconda Fondazione.
Se esistesse, per esempio, un altro Mutante come voi? – E un piano troppo organizzato.
Un singolo individuo agirebbe molto piu affrettatamente.
Loro, invece, sembrano avere tutto il tempo a disposizione.
No, si tratta di un mondo, e voi siete l'arma con la quale lo combattero.
Gli occhi di Channis brillarono d'orgoglio. – Sono lieto che mi abbiate affidato quest'incarico.
Il Mulo avverti immediatamente le emozioni che animavano il giovane. – Si, in questo momento siete convinto che riuscirete a portare a termine la vostra missione e che meriterete di conseguenza un premio eccezionale, magari addirittura di diventare mio successore.
Non e affatto una eventualita da escludersi, ma se mi tradirete, ricordatevi che sono in grado di infliggervi punizioni altrettanto eccezionali.
I miei poteri mentali possono fare ben altro che procurarmi uomini fedeli.
Il sorriso del Mulo si muto in un ghigno cattivo, mentre Channis s'aggrappava alla sedia, colpito da un terrore indescrivibile.