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E sempre su Kalgan che succedono questi avvenimenti, Kalgan, nient'altro che Kalgan, l'unico mondo che malgrado la successione dei vari governatori o tiranni sia rimasto sempre intatto.

– E che cosa concludi, allora? – E' ovvio – rispose Anthor. – La Seconda Fondazione si trova su Kalgan.

Turbor lo interruppe. – Sono stato su Kalgan, Anthor.

Ero laggiu la settimana scorsa.

Se in quel pianeta esiste la Seconda Fondazione, io sono pazzo.

Personalmente, invece, penso che il pazzo sei tu.

Il giovane si volse verso di lui rosso in faccia. – In quel caso tu sei uno stupido.

Dove credi di vedere la Seconda Fondazione? In una scuola elementare? Pensi che ci sia un'insegna luminosa con su scritto «Seconda Fondazione" in verde e rosso con l'indicazione stradale? Ascoltami, Turbor.

Dovunque siano, essi formano un'oligarchia segreta.

Sono altrettanto ben nascosti nel mondo in cui viviamo, che un pianeta in tutta la Galassia.

Turbor strinse i denti. – Non mi piace il tuo atteggiamento, Anthor.

– Non mi fa ne caldo ne freddo – rispose l'altro in tono sarcastico.

– Guarda qui su Terminus.

Noi siamo il centro, il cuore, l'origine della Prima Fondazione con tutto il suo sapere nel campo della scienza fisica.

Quante persone tra tutta la popolazione sono scienziati fisici? Sei capace di far funzionare una stazione trasmittente di energia? Conosci qualcosa del funzionamento di un motore iperatomico? I veri scienziati su Terminus, proprio su Terminus, sono meno dell'uno per cento della popolazione.

"E quanti saranno nel caso della Seconda Fondazione dove sono costretti a mantenere il segreto? Ancora di meno, e rimarranno nascosti persino sul loro pianeta".

– Ma, un momento – fece notare Semic. – Se abbiamo appena sconfitto Kalgan…

– E con questo? – affermo Anthor. – Adesso stiamo celebrando la vittoria.

Le citta sono illuminate; stanno ancora lanciando i fuochi d'artificio, i televisori non trasmettono che discorsi ufficiali…

Ma ora, ora che dobbiamo di nuovo cercare la Seconda Fondazione, quale sara l'ultimo pianeta verso il quale rivolgeremo la nostra attenzione? Proprio Kalgan! "Per ora, infatti, non li abbiamo danneggiati, non seriamente.

Abbiamo distrutto alcune navi, ucciso qualche migliaio di uomini, smembrato il loro Impero, gli abbiamo sottratto una parte del loro potere economico e commerciale, ma tutto questo non significa niente per loro.

La vera classe dirigente di Kalgan e rimasta la stessa.

Al contrario, in questo modo ora sono al sicuro da ogni curiosita.

Ma io non ci sono cascato.

Che ne dici Darell? Darell scrollo le spalle. – Interessante.

Cio che non quadra pero, e il messaggio che ho ricevuto da Arcadia alcuni mesi fa.

– Un messaggio? – chiese Anthor. – E che cosa diceva? – Ebbene, non ne sono sicuro. Era formato da sole sei parole.

Ma era alquanto interessante.

– Un momento – s'intromise Semic – c'e qualcosa che non capisco.

– E che cosa sarebbe? Semic scelse le parole con cura, storcendo la bocca a ogni parola come se parlasse contro voglia. – Ebbene, solo pochi minuti fa, Homir Munn stava dicendo che Hari Seldon quando ha parlato della Seconda Fondazione ci stava ingannando.

Ora invece dici che non e stato cosi, ossia che Seldon non ci ingannava.

Ho capito bene? – Esatto, non ci voleva ingannare.

Seldon ha detto che aveva creato due Fondazioni e cosi e.

– Benissimo.

Ma ha anche detto qualche cos'altro.

Ha detto che avrebbe creato le due Fondazioni ai capi opposti della Galassia.

Ora giovanotto, come spieghi che Kalgan non si trova all'altro capo della Galassia? Anthor sembrava seccato. – Il problema e insignificante.

Probabilmente ha detto cosi per nascondere meglio la loro dislocazione.

Ma d'altra parte, pensaci bene.

Per quale scopo avrebbe dovuto dislocare i maestri della mente tanto lontani dalla Prima Fondazione? Qual e la loro funzione? Fare in modo che il Progetto non fallisca.

Chi sono gli artefici della Storia? Siamo noi, la Prima Fondazione.

Dove ci possono osservare meglio, allora, per seguire i loro fini? All'altro capo della Galassia? Ridicolo! Da cinquanta parsec di distanza mi pare molto piu ragionevole.

– I tuoi ragionamenti filano – osservo Darell. – Sembrano giusti.

Ma un momento, Munn ha ripreso conoscenza da un bel po tempo e propongo che lo si sciolga.

Non ci puo fare alcun male.

Anthor non sembrava d'accordo, ma Homir annui vigorosamente.

Pochi attimi dopo stava strofinandosi i polsi.

– Come ti senti? – chiese Darell.

– Male – rispose Munn seccato, – ma non fa nulla.

C'e una cosa che voglio chiedere a questo giovanotto tanto intelligente.

Ho ascoltato quello che dicevi poco fa, e mi e venuto in mente di chiederti quale sara la nostra prossima mossa.

Nessuno rispose e sembravano tutti imbarazzati.

Munn sorrise amaramente. – Bene, ammettiamo pure che Kalgan sia la Seconda Fondazione.

Chi sono i "nostri nemici» su Kalgan? Come intendi trovarli? In che modo vuoi affrontarli? – Forse – rispose Darell, – ti sembrera strano, ma sono in grado di rispondere alla tua domanda.

Volete che vi dica che cosa abbiamo fatto io e Semic in questi ultimi sei mesi? Questo ti fara capire, Anthor, la ragione per la quale non sono voluto andare su Trantor.

"In primo luogo – continuo – stavo lavorando all'analisi encefalografica per uno scopo ben preciso.

Identificare un uomo della Seconda Fondazione e un problema molto piu difficile che non identificarne uno condizionato.

Non sono riuscito a risolvere del tutto il problema, ma ci sono arrivato molto vicino.

Qualcuno di voi sa forse come funziona il controllo emotivo? E stato un argomento molto popolare tra i romanzieri fino all'avvento del Mulo, e sull'argomento sono state scritte molte sciocchezze.

La maggior parte della gente ha considerato l'argomento come qualcosa di occulto e misterioso.

Naturalmente non e cosi.

Che la mente sia una sorgente di miriadi di minuscoli campi elettromagnetici, lo sappiamo tutti.

Ogni impulso emotivo modifica questi campi in modo piu o meno complicato, e anche questo dovreste saperlo tutti.

Ora, e possibile immaginare una mente che capti questi cambiamenti e che li corregga.

Questo significa che deve esistere un organo apposito capace di captare gli schemi cerebrali con i quali viene in contatto.

Come avvenga tutto questo, non lo so, ma non ha importanza.

Se io fossi cieco, per esempio, potrei ugualmente imparare il significato dei fotoni e dei quanta e mi sembrerebbe ragionevole che l'assorbimento di un fotone di tale energia creasse dei mutamenti chimici in qualche organo del corpo tali da poter essere individuati.

Ma, naturalmente, non sarei in grado di capire i colori.

Mi seguite tutti? Anthor annui sicuro, mentre gli altri si guardavano perplessi.

– Un tale ipotetico organo di risonanza mentale, riuscendo a regolarsi sui campi emessi dalle altre menti, potrebbe riuscire a leggere le emozioni, o come si dice piu comunemente a leggere le menti, che in effetti e qualcosa di molto piu difficile.

Partendo da questo presupposto, e facile immaginare un organo simile che riuscisse addirittura a imporre un cambiamento nella mente altrui.

Essendo in possesso di un campo piu forte, puo influenzare quelli piu deboli, pressappoco come un magnete forte puo orientare i poli atomici di una barra di metallo e la lascia in seguito magnetizzata.

"Ho chiarito la matematica della Seconda Fondazione nel senso che ho impostato una funzione che puo predire la combinazione tra diversi tracciati neuronici.

Questa permetterebbe il costituirsi di un organo come quello che ho appena descritto, ma, sfortunatamente, la funzione e troppo complessa per essere risolta dalle apparecchiature matematiche fino a oggi conosciute.

E un gran peccato, perche significa che io non posso intercettare una "Mente influenzante", per mezzo solamente del suo diagramma encefalografico.

"Ma potrei fare qualcos'altro.

Con l'aiuto di Semic potrei costruire uno "Staticizzatore Mentale".

Non e aldila delle possibilita della scienza moderna la creazione di una sorgente energetica in grado di duplicare un diagramma di tipo encefalografico in un campo elettromagnetico.

Inoltre, lo si puo fare oscillare a caso, creando una specie di "rumore", o di "silenzio", statico che mimetizzi le altre menti con le quali si trovi in contatto.

Mi seguite ancora?" Semic sorrise.

Aveva collaborato ciecamente a questa macchina, ma si rendeva conto di aver intuito giusto.

Il vecchio aveva qualche altro trucco di riserva…

Anthor disse: – Mi pare di si.

– L'apparecchio – riprese Darell, – e abbastanza facile da costruire, e io avevo a mia disposizione tutte le risorse della Fondazione, essendo a capo dell'ufficio Ricerca e Sviluppo.

In questo momento gli uffici del Sindaco e le Assemblee legislative sono circondati dagli Staticizzatori Mentali.

E lo sono ugualmente la maggior parte delle nostre fabbriche e anche questo edificio.

Infine, possiamo mettere al sicuro dalla Seconda Fondazione e da qualsiasi futuro Mulo tutti i luoghi che desideriamo.

E questo e tutto.

Termino con molta semplicita con un aereo gesto con la mano.

Turbor sembrava annichilito dallo stupore. – Dunque, e finita.

Per il Grande Seldon! E finita.

– Non esattamente – disse Darell.

– Come, non esattamente? C'e ancora dell'altro? – Si, noi non abbiamo ancora saputo localizzare la Seconda Fondazione.

Anthor rantolo: – Che cosa stai cercando di dire? – Si, proprio cosi.

Kalgan non e la Seconda Fondazione.

– E come lo sai? – E' facile – grugni Darell. – Perche io so dove realmente si trova la Seconda Fondazione.

21. La risposta soddisfacente

Turbor scoppio a ridere all'improvviso: una gran risata, che lo lascio senza fiato.

Scosse debolmente la testa e disse: – Per la Galassia! Questo continuera per tutta la notte.

Uno dopo l'altro ci facciamo avanti con le nostre teorie fasulle.

Ci divertiamo, ma non concludiamo niente.