Ma fu solo questione di un attimo.
Channis senti la morsa inesorabile che si chiudeva su di lui.
La sua mente venne schiacciata tanto da procurargli un dolore fisico, poi la presa s'allento.
Ora Channis non provava nient'altro che una sensazione di rabbia quasi incontrollabile.
– La rabbia – disse il Mulo – non vi aiutera.
Si, mi accorgo che ora vi state riprendendo, vero? Ricordatevi solamente che posso rendere il vostro tormento ben piu acuto e continuo.
Ho ucciso uomini solo attraverso il controllo delle loro emozioni, e vi assicuro che non esiste morte piu crudele.
Fece una pausa poi aggiunse: – E tutto.
Il Mulo era di nuovo solo.
Lascio spegnersi le luci mentre i muri dietro di lui tornavano a essere trasparenti.
Il cielo era buio, mentre il centro Galattico, in tutto il suo splendore, stava sorgendo.
Quella nebulosa massa di stelle, che sembravano mescolarsi l'una con l'altra in una sola entita, era un'unica nube di luce.
E tutto quello poteva essere suo…
Ma ora, l'unica cosa da fare era riposarsi, e il Mulo ando a dormire.
Primo Interludio
Il Consiglio Esecutivo della Seconda Fondazione era riunito.
Per noi, sono solo voci.
L'identita dei presenti e il luogo di riunione non sono elementi essenziali per il nostro racconto.
Non possiamo nemmeno pensare di riportare fedelmente le discussioni che si svolsero, a meno che non si voglia sacrificare anche quel minimo di comprensibilita che si ha il diritto di esigere.
Nel nostro caso abbiamo a che fare con psicologi, ma non dei semplici psicologi.
Sarebbe meglio descriverli come scienziati con un orientamento psicologico.
Ossia uomini i cui concetti fondamentali di filosofia scientifica sono rivolti a un campo assolutamente diverso da quelli che conosciamo.
La psicologia degli scienziati, fondata sugli assiomi dedotti dalle esperienze della fisica ha solo una relazione molto vaga con la psicologia vera e propria.
Tutto questo nostro discorso puo paragonarsi alla descrizione dei colori fatta da un cieco a un'assemblea di ciechi.
Quello che vorrei mettere in chiaro e che quelle menti riunite concordano perfettamente fra loro, non soltanto sui principi generali, ma anche sulla loro applicazione specifica ai singoli individui.
Una discussione alla nostra maniera sarebbe stata perfettamente inutile.
Un frammento di frase avrebbe potuto paragonarsi a un lungo discorso pieno di fronzoli superflui.
Un gesto, un mormorio, una modificazione dell'espressione della faccia, anche una pausa significativa, avrebbe reso il dialogo perfettamente conciso e pieno di significato.
Mi sono preso l'arbitrio quindi di dare una libera versione di un frammento di onesta conferenza (trasformandola in una combinazione di parole necessarie per chi sia stato orientato fin dall'adolescenza a una filosofia della scienza fisica) anche forse rischiando di perdere in parte il significato originale.
Esisteva una voce predominante, e apparteneva ad un individuo conosciuto semplicemente come il Primo Oratore.
Questi disse: – E' ora chiaro che cos'abbia fermato il Mulo nella sua pazza corsa.
Non posso affermare che cio abbia giovato… all'organizzazione della situazione.
Apparentemente ci ha quasi localizzato, attraverso l'aumento artificiale dell'energia mentale di quello che sulla Prima Fondazione chiamano uno "psicologo".
Questo psicologo venne ucciso un istante prima di riuscire a comunicare la sua scoperta al Mulo.
Gli eventi che hanno portato a quella morte non erano affatto previsti dai nostri calcoli prima della Fase Tre.
Prendi tu la parola.
Prese la parola il Quinto Oratore che era stato indicato con un lieve cambiamento nel tono di voce. – Certamente la nostra azione e stata condotta male – comincio lui. – Noi siamo, indubbiamente, molto vulnerabili a un attacco in massa, specie se questo attacco ci viene portato da un essere dotato di uno straordinario potere mentale come il Mulo.
Subito dopo avere acquistato una fama galattica con la conquista della Prima Fondazione, sei mesi dopo per l'esattezza, era giunto fino a Trantor.
In altri sei mesi avrebbe potuto trovarsi qui e le probabilita in nostro sfavore sarebbero state enormi, per essere precisi il 96.3 per cento.
Abbiamo sprecato un tempo considerevole per analizzare le forze che sono riuscite a fermarlo.
Sappiamo, naturalmente, che cosa l'ha spinto alla conquista.
Le ramificazioni interne della sua deformita fisica e i suoi straordinari poteri mentali ci sono noti.
Tuttavia, fu solo penetrando nella Fase Tre che riuscimmo a determinare, a posteriori, la possibilita della sua azione anomala in presenza di un altro essere umano che nutra verso di lui onesti sentimenti d'affetto.
"Poiche una tale azione anomala dipende dalla presenza di questo essere umano particolare in quel determinato momento, tutta la situazione si verifico per un caso fortuito.
I nostri agenti sono sicuri che fu una ragazza a uccidere lo psicologo del Mulo, una ragazza di cui il Mulo si fidava e che di conseguenza non aveva controllato mentalmente, semplicemente perche essa nutriva verso di lui sentimenti di amicizia.
"Dopo quell'evento, per chi volesse dettagli piu precisi e stato pubblicato un trattato matematico per la Biblioteca Centrale, che ci ha messo sull'avviso, abbiamo tenuto lontano il Mulo con metodi tanto poco ortodossi che rischiano di mandare all'aria l'intero schema storico di Seldon.
Questo e tutto.
Il Primo Oratore fece una pausa silenziosa per permettere all'assemblea di assimilare tutti i concetti, poi disse: – La situazione e molto instabile.
Con lo schema originale di Seldon a un punto di rottura, e devo purtroppo far notare che siamo giunti a tutto cio per deplorevole mancanza di preveggenza, abbiamo la prospettiva di un completo sconvolgimento del Piano.
I tempi stringono.
Penso che non ci rimanga che una soluzione, e anche questa e rischiosa.
In un certo senso, dobbiamo permettere che il Mulo ci trovi.
Fece un'altra pausa durante la quale raccolse le reazioni dell'auditorio, poi riprese: – Ripeto… in un certo senso!
2. Due uomini senza il Mulo
L'astronave era quasi pronta.
Mancava unicamente la destinazione.
Il Mulo aveva proposto di tornare su Trantor, il pianeta coperto dalle rovine di quella che un tempo era stata la metropoli piu fantastica del piu grande Impero mai conosciuto dall'uomo; quel mondo ormai morto, un tempo era stato capitale di tutte le stelle.
Pritcher non era d'accordo.
La traccia era vecchia e fin troppo sfruttata.
Trovo Bail Channis nella cabina di pilotaggio.
I capelli ricciuti gli cadevano sulla fronte in morbide onde, quasi li avesse scompigliati ad arte, e la bocca era atteggiata a un sorriso.
Inconsciamente, il duro ufficiale provo un senso di avversione per il giovane.
Channis era evidentemente agitato. – Pritcher, che meravigliosa coincidenza! Il generale rispose con freddezza: – Non capisco.
– Bene, pigliati una sedia, vecchio mio, e mettiti comodo.
Ho letto i tuoi appunti e li ho trovati interessantissimi.
– Sono contento che li approvi.
– Mi sto chiedendo se anche tu sei giunto alle mie stesse conclusioni.
Hai provato ad analizzare il problema in modo deduttivo? Intendo dire, va bene andare alla ricerca a casaccio per le stelle, e devo ammettere che in cinque spedizioni ne hai visitate un bel numero.
Ma hai calcolato quanto tempo impiegheresti per visitare ogni pianeta? – Si.
E' un calcolo che ho fatto parecchie volte. – Pritcher non si sforzo di capire le parole dell'altro.
Era un non-Convertito e di conseguenza i suoi ragionamenti erano imprevedibili.
– Bene, allora cerchiamo di essere analitici e proviamo a stabilire cosa stiamo cercando.
– La Seconda Fondazione – rispose Pritcher.
– La fondazione degli psicologi – lo corresse Bali Channis, – che e tanto debole nella scienza fisica quanto la prima era debole nella psicologia.
Bene, tu vieni dalla Prima Fondazione, mentre io no.
Le conclusioni ti sembreranno ovvie.
Noi dobbiamo trovare un mondo che si governa per mezzo delle capacita mentali e che, tuttavia, e molto arretrato scientificamente.
– Sei proprio convinto che debba essere cosi? – disse Pritcher con calma – La nostra Unione dei Mondi non e affatto scientificamente arretrata anche se il nostro capo deve la sua forza ai suoi poteri mentali.
– Ma questo perche ha potuto avvantaggiarsi dell'abilita scientifica della Prima Fondazione – replico il giovane spazientito, – che e l'unica fonte scientifica in tutta la Galassia.
La Seconda Fondazione deve vivere con le briciola di quanto e rimasto del vecchio Impero.
Non c'e scelta.
– Allora mi stai dicendo che il potere mentale sarebbe sufficiente per dominare un gruppo di mondi anche se mancasse del tutto la potenza fisica? – Non ho detto che la potenza fisica manchi loro del tutto.
Sono sufficientemente potenti per difendersi dai mondi circostanti ormai decaduti.
Mentre invece contro le risorse di potere del Mulo che puo contare una grande potenza atomica, non sono in grado di difendersi.
E per questa ragione si son tenuti sempre cosi ben nascosti, sia all'inizio quando la Seconda Fondazione fu fondata da Seldon, sia ora.
L'esistenza della Prima Fondazione non era un segreto per nessuno, invece, ne si cerco di tenerla segreta neanche quando era una piccola citta indifesa su un pianeta solitario trecento anni fa.
Pritcher sorrise scettico. – E ora che hai terminato la tua profonda analisi vorresti avere una lista di tutti i regni, repubbliche, dittature di ogni tipo nel caos politico di laggiu che corrispondano alla tua descrizione? – Vuoi dire che tutto questo e gia stato preso in considerazione? – Channis non si perse affatto d'animo.
– Non lo troverai qui, naturalmente, ma abbiamo compilato un elenco di tutte le unita politiche esistenti al lato opposto della Periferia.
Credi davvero che il Mulo si sarebbe messo a cercare cosi alla cieca.? – Bene – ribatte il giovane con energia, – allora cosa mi sai dire dell'oligarchia di Tazenda? Pritcher si gratto un orecchio pensoso. – Tazenda? Si, mi pare di si.