Eleanor Arnason
Sigma Draconis
Ai membri dell’Aardvarks il più antico laboratorio di opere di fantascienza di Minneapolis e/o St. Paul
RINGRAZIAMENTI
Ringrazio le seguenti persone che hanno letto il manoscritto di questo romanzo, offrendomi consigli riguardo a eventuali variazioni:
Ruth Berman, John Douglas, David G. Hartwell, Eric M. Heideman, Albert W. Kuhfeld, Mike Levy, Sandra Lindow e Shoshona Pederson.
Al Kuhfeld ha creato la splendida nave stellare e ha letto il romanzo, attento a eventuali errori scientifici. Dopo di che il manoscritto ha subito tre revisioni. Non è sua, quindi, la responsabilità di alcun nuovo errore eventualmente inserito. Susan Pederson mi ha aiutata a delineare la cultura del Popolo del Ferro. Ruth Berman ha trovato il mio nome preferito per la nave stellare. P. C. Hodgell ha disegnato la mappa.
Un particolare ringraziamento va a Bill Gober, che mi ha sentito parlare del romanzo parecchi anni fa a Minicon. Ogni anno da allora è venuto da me a Minicon e ha chiesto: "Hai già terminato il romanzo sul popolo peloso?".
Eccolo, Bill. Spero sia valsa la pena aspettare.
L’acqua dice:
ricordo.
Io venni per prima.
Nulla esisteva prima di me.
Al tempo della pioggia
la pioggia cadde sull’acqua.
Al tempo della siccità
l’acqua rifletteva il cielo.
Io venni per prima.
Nulla esisteva prima di me.
Si levò il vapore.
Divenne
l’albero del cielo.
Si levò il vapore.
Divenne
l’uccello del sole.
Cadde un seme.
La terra cominciò a germogliare.
Nacquero gli animali.
La vegetazione era fitta.
Poi vennero le persone.
Poi vennero gli spiriti
e i potenti demoni
che vivono sottoterra.
Lasciate che ve lo dica:
sopravviverò a tutti loro.
Perfino i demoni
spariranno col tempo.
Io non ho forma.
Nessuno può dividermi.
Nessuno può dire
che cosa sono realmente.
DAL: Comitato per il problema dei primi contatti
AI: Membri della prima spedizione interstellare
Il problema, dal nostro punto di vista, si divide in tre: (1) Potreste incontrare individui con una tecnologia più progredita della nostra. (2) Potreste incontrare individui con una tecnologia simile. (3) Potreste incontrare individui con una tecnologia meno progredita.
(Per il momento lasceremo da parte il problema di che cosa si intenda per "più" o "meno" progredito. Lasceremo da parte anche la possibilità che gli alieni abbiano una tecnologia così diversa dalla nostra che sia impossibile mettere a confronto le due.)
Riteniamo più probabile che incontriate il problema numero tre: alieni con una tecnologia meno avanzata. Per ogni evenienza, tuttavia, dibatteremo tutte le possibilità.
Gli alieni con una tecnologia simile presentano il problema minore. Certamente non potremo recar loro danno, non a una distanza di 18,2 anni luce. Se la loro tecnologia è più o meno la stessa della nostra, neppure loro potranno recare danno a noi. C’è la possibilità di un considerevole guadagno per entrambe le culture senza grossi rischi. Probabilmente potrete andare avanti con fiducia.
Se incontrate alieni con una tecnologia realmente avanzata (per esempio in grado di viaggiare alla velocità della luce), dovrete fermarvi a riflettere.
Secondo la teoria sociale corrente, qualunque specie in grado di viaggiare verso le stelle è anche in grado di annientarsi, e qualunque specie in grado di annientarsi lo farà, se non imparerà molto rapidamente a occuparsi dei propri aspetti meno gradevoli.
Riteniamo improbabile che incontriate una specie capace di viaggiare fra le stelle che sia aggressiva, violenta, fanatica o accecata dall’avidità. Ma tutte le nostre teorie si basano su un unico campione, e forse non siamo corretti quanto pensiamo.
Se incontrate una specie con una tecnologia superiore, siate prudenti. Forse vorrete mantenere le distanze, almeno in un primo tempo. Forse non vorrete dire loro da dove venite.
Se sono corretti e pacifici, rispetteranno la vostra prudenza. In caso contrario, ricordate che la vostra nave è stata fornita di mezzi di autodistruzione. Se necessario, potrete cancellare il sistema computerizzato e uccidere tutti a bordo.
Questa possibilità è stata fornita con estrema riluttanza. (Vedi Appendice D.) Potrebbe essere la dimostrazione che, come specie, non abbiamo superato il nostro terribile passato.
Il problema, trattando con una specie più progredita, è l’autodifesa.
(Ricordate che, quando qui parliamo di progresso, ci riferiamo soltanto alla tecnologia.)
Il problema, trattando con una specie meno progredita, è il karma. Non vogliamo causare loro danni. La nostra specie ha causato un sacco di danni nel corso del tempo.
Siate molto prudenti se vi imbattete in individui la cui tecnologia non è uguale alla nostra. Ricordate tutte le culture sterminate nei sette secoli passati. Ricordate tutti i milioni di individui che sono morti sulla Terra: intere tribù e nazioni, gruppi linguistici, religioni, tutti spariti, annientati. Ricordate gli altri ominidi che non sono più con noi. Ricordate l’Homo sapiens di Neandertal.
Ora pensiamo di capire il processo. Siamo convinti che non ripeteremo gli stessi errori. Ma non ne siamo sicuri.
Muovetevi molto adagio. Pensate a quello che state facendo.
Lao Zi e Zhuang Zi ci ricordano i pericoli dell’azione.
I maestri del Chan e dello Zen ci avvertono che quando facciamo delle discriminazioni, quando facciamo una distinzione fra "bene" e "male, "alto" e "basso", ci allontaniamo dalla vera comprensione.
Carlo Marx ci dice che l’azione è inevitabile e che dobbiamo fare delle distinzioni per comprendere.
Avete la vostra scelta di saggi.
Tuttavia, ricordate che, secondo Marx, il fine del socialismo è l’azione attenta, la storia resa consapevole, gli individui che sanno quello che fanno.
Ricordate, anche, che le categorie non sono fisse. "Bene" e "male" cambiano il loro significato. "Alto" e "basso" sono relativi. È possibile che le distinzioni — le discriminazioni — che portate con voi nel vostro viaggio non siano utili quando arriverete.
Buona fortuna.
Copie di questo promemoria sono state inserite nel Sistema di Informazioni con Libero Accesso, negli Archivi dell’Alleanza delle Comunità Umane e negli Archivi della Quinta, Sesta e Ottava Internazionale.
Appendice A: Su possibile/i significato/i di "più" o "meno" progredito.
Appendice B: Perché riteniamo più probabile che incontriate individui con una tecnologia meno progredita.
Appendice C: Relazione di minoranza sui rischi dello sciovinismo culturale.
Appendice D: Relazione di minoranza sui rischi della paura.
Appendice E: Relazione di minoranza sulla pertinenza dei concetti taoisti e buddisti.
Appendice F: Relazione di minoranza sulla pertinenza di Carlo Marx.
Appendice G: Dao De Jing. (Integrale.)
Appendice H: L’ideologia germanica. (Brani scelti.)
PARTE PRIMA
Anasu
Sua madre era stata una lavoratrice del ferro, una seguace della Signora della Fucina. Ma era morta giovane, una primavera durante la stagione degli accoppiamenti. Succedeva, a volte. Una donna lasciava il villaggio e non vi faceva più ritorno.
Le vecchie dicevano: "L’ha uccisa un balordo. Ah! È ben difficile il destino delle donne!".
In ogni caso, Nia e suo fratello erano rimasti soli. Fu Suhai, una delle sorelle di sua madre, a prenderli con sé. Era un donnone burbero con un pelame così scuro che pareva più nero che bruno.
Insieme a loro, si prese anche le cose di sua madre: la tenda, il carro, i sei castrati di cornacurve e tutti gli utensili di ferro, bronzo e pietra.