«No,» rispose Delanna sulla difensiva. «Cleo stava dormendo.»
«Che aspetto ha?» chiese B.T. «Quanto è grande?»
«Probabilmente Cleo ha visto B.T. e si è spaventata,» intervenne Cadiz.
«Forse è tornata dalle oche,» ipotizzò Sonny.
«Sa nuotare?» chiese B.T., girandosi verso la pozza.
«No,» rispose Delanna, poi disse a Sonny, «Diamo un’occhiata alle oche.»
Ma prima che potessero avviarsi verso il recinto, Jay Madog li chiamò, «State cercando qualcosa?» Stava reggendo la sua giacca per le maniche, come se fosse un sacco, e quando Delanna corse verso di lui, gliela diede. Delanna separò le maniche e trovò Cleo, avvolta nel tessuto. Liberò con molta attenzione le zampe e le unghie dello scarabeo dalle pieghe del tessuto. Quando Cleo fu libera, estese immediatamente le zampe anteriori e si sistemò intorno al collo della padrona. «Dov’era?» chiese Delanna a Jay.
«Accanto al solaris di Tom Toricelli,» spiegò Jay.
«Che sta trasportando delle galline,» commentò Sonny. «L’ha vista qualcuno?»
«Non credo. Era diretta verso il rimorchio e così le ho buttato addosso la giacca prima che qualcuno potesse vederla. Ma come mai è tanto interessata a delle galline?» chiese Jay in tono perplesso.
«Continua a tentare di covare delle uova,» spiegò Sonny.
«Sei sicuro che non l’abbia vista nessuno?» chiese Delanna in tono ansioso.
«Se lo avessero fatto, avreste sentito un bel po’ di urla,» rispose B.T., avvicinandosi per fissare con curiosità Cleo. «Cos’è? Una specie di scarafaggio?»
«No,» rispose Delanna. «Sarà meglio che la metta nel solaris.» Si avvicinò al tettuccio, ancora aperto, staccò le zampe anteriori di Cleo dal collo, la depose gentilmente sul sedile posteriore, la coprì con la giacca di Cadiz, in modo che chiunque avesse guardato dal finestrino non sarebbe riuscito a vederla, poi si allontanò dal solaris e praticamente andò a sbattere contro Jay.
«Stavo venendo qui a parlarti quando ho trovato Cleo,» le rivelò lui a bassa voce. «Volevo…»
«Solo un istante,» lo interruppe Delanna. «Non mi fido di lei.» Si sporse dentro il solaris per controllare di nuovo dove fosse Cleo, poi chiuse il tettuccio.
«Jay!» chiamò Sonny. Era impegnato a tenere sollevato il cofano del solaris mentre B.T. era chino sul motore. Nel frattempo Cadiz lo fissava con sguardo assassino. «Vieni a far vedere a B.T. quale pensi che sia il problema.»
«Arrivo tra un attimo,» replicò Jay. «Domani arriveremo dai Flaherty,» annunciò a Delanna, «e io tornerò indietro. Volevo essere sicuro di averti detto quanto…»
«Jay!» esclamò Cadiz, come se si fosse appena accorta della sua presenza, poi si avvicinò con andatura provocante. «Hai detto che potevo venire a fare la doccia sonica ogni volta che volevo, vero?» chiese, prendendo sotto braccio Jay con aria civettuola. «La tua offerta è ancora valida?»
«Penso di sì,» rispose Jay, che sembrava assolutamente esterrefatto.
«Oh, bene,» commentò Cadiz, girandosi per essere sicura che B.T. la vedesse. «Perché qui non succede nulla di interessante.»
«Ho bisogno di parlare con Jay,» intervenne Delanna, provando il desiderio di mettersi Cadiz sulle ginocchia e di somministrarle una sonora sculacciata. «Jay, sei sicuro che Tom Toricelli non abbia visto Cleo?»
Lui annuì e tentò di scostarsi da Cadiz, ma lei accentuò la stretta sul suo braccio. «Io non ho visto nessuno e Cleo era quasi arrivata sotto il rimorchio in cui trasporta le sue galline.»
«Voleva covare le loro uova,» spiegò Delanna. «Cleo continua a volere covare e a fare il nido. Penso che ormai creda di essere un uccello.»
«Voi due potrete parlare di uccelli e scarafaggi più tardi,» intervenne Cadiz, tirando Jay per il braccio in modo scherzoso. «Be’, allora cosa ne dici di farmi fare questa doccia sonica?»
«Non devi andare a prendere qualche vestito, oppure un asciugamano, o magari qualcos’altro?» chiese Jay, guardando Delanna in cerca di aiuto.
«Ma no, visto che tu puoi prestarmi una vestaglia,» propose Cadiz, ridacchiando in maniera provocante.
B.T. chiuse con violenza il cofano del solaris. «Da queste parti c’è una brutta atmosfera,» annunciò, evitando volutamente di guardare Cadiz. «Vado ad alzare le vele del mio solaris.» Si avviò con andatura decisa verso la pozza, dove dal fuoco da campo si alzava ancora del fumo.
«Vieni, Jay,» insistette Cadiz, tirandolo per il braccio.
«Delanna, se fossi in te, io terrei Cleo dentro il solaris,» le consigliò Jay. «Manca solo un altro giorno per arrivare al lanzye dei Flaherty, ma non vorrai certo che qualcuno la veda.»
«Farò come dici,» gli assicurò Delanna, ma Cadiz aveva già trascinato via Jay, aggrappandosi al suo braccio e ridacchiando a voce alta in modo che anche B.T., ormai a metà strada dalla pozza, potesse sentirla.
Delanna e Sonny li seguirono con lo sguardo. «Be’, questa sì che è stata una bella scena,» commentò Sonny.
«Senza dubbio,» convenne Delanna aggrottando la fronte. «Non ho mai visto nulla del genere.»
«Qualcuno dovrebbe dare una bella lezione a Jay Madog per avere ficcato il naso in faccende che non lo riguardano,» affermò Sonny, stringendo un ultimo nodo della vela.
Delanna si girò a guardarlo, sbalordita. «Stai dicendo che è colpa di Jay?»
«No,» rispose Sonny, sollevando il cofano del solaris con un movimento brusco. «Sto dicendo che è colpa di Cadiz. Si comporta sempre così. Di solito lo faceva con me. Hai visto come si è comportata a Grassedge, come se lei fosse la mia fidanzata. Ed è una storia che va avanti da due anni. Immaginavo che adesso sarebbe stata costretta a smetterla, visto che sono sposato con te, ma poi arriva Jay e…»
Delanna avrebbe potuto protestare sulla questione del matrimonio, ma era troppo arrabbiata per farlo. «Jay era venuto semplicemente a riportare Cleo!»
«Che sei stata tu a lasciare fuggire.»
«E così adesso la colpevole sarei io? Insieme a Jay e a Cadiz?»
«Be’, e chi altro potrebbe essere?»
«Che ne dici di B.T.? Arriva qui lemme lemme, non saluta neppure Cadiz, anzi, non la guarda neppure!»
«Se ci avesse provato, probabilmente lei gli avrebbe staccato la testa a morsi.»
«E visto che ti piace tanto giocare a scaricabarile, che ne dici di te?» Imitò la voce di Sonny. «’Dove sei stato, B.T.? Cadiz era tremendamente preoccupata per te. È stata attaccata giorno e notte alla radio, cercando di capire dove fossi finito’.»
«Be’, ma è proprio così!»
«Ma Cadiz non vuole che lui lo sappia, visto che si comporta come se non fosse felice di vederla!»
«Felice di vederla!» gridò Sonny. «E perché diavolo pensi che B.T. abbia fatto tutta la strada per venire fin qui?»
«Ma allora perché non lo dice? Perché non le ha detto quello che provava?»
«Con il tuo fidanzato e Cadiz appiccicati l’uno all’altra?»
«Jay non è il mio fidanzato!»
«Sì, be’, io so solo che un ragazzo deve avere qualche indizio che la ragazza non gli riderà in faccia prima di dichiararle quello che prova,» ribatté Sonny, «e se lei continua a fare giochetti, non puoi biasimarlo se tiene la bocca chiusa.» Sbatté giù il cofano del solaris. «Adesso andrò a parlare con B.T.,» annunciò, poi andò via in fretta e furia.
«E noi non siamo sposati!» gli gridò dietro Delanna, ma a voce non troppo alta.
Nonostante avesse tentato di difendere Cadiz, sapeva che Sonny aveva ragione: non ci si poteva aspettare che B.T. dicesse a Cadiz che era venuto per lei, se pensava che le piacesse Jay, e Cadiz questo lo aveva fatto intendere fin troppo chiaramente.