Bannerd quasi soffocò: «Lei ha chiesto a quel capo dei cefeidi se poteva leggere il pensiero! Lei gli stava dicendo di manifestare un vivo interesse per i globi!»
«Oh, suvvia, Bannerd. Ha approntato lei stesso una fedele trascrizione di quel colloquio, e anch’essa è schedata. Non può provare ciò che dice». Si alzò in piedi. «Ora dovete scusarmi. Devo preparare un rapporto per l’Ufficio».
Giunto alla porta, Antyok si voltò: «In un certo qual modo, il problema di quei non-umani è risolto, anche se gli unici soddisfatti sono loro. Adesso ricominceranno a moltiplicarsi e avranno un mondo che si saranno guadagnati da soli. È proprio quello che volevano.
«È un’altra cosa. Non accusatemi di sciocchezze. Sono nel Servizio da ventisette anni, e posso garantirvi che il mio lavoro cartaceo è prova sufficiente che mi sono comportato in maniera del tutto corretta in tutto ciò che ho fatto. E, capitano, sarò lieto di continuare la nostra conversazione stasera, quando le farà più comodo, e chiarirle come un amministratore capace possa operare in mezzo alla burocrazia e ottenere lo stesso ciò che vuole».
Era straordinario come quel viso rotondo e liscio, da bambino, potesse ostentare un sorriso così sardonico.
Da: UfProEs.
A: Loodun Antyok, Capo Amministratore Pubblico, A-8.
Oggetto: Servizio amministrativo. In attesa di conferma nel
Riferimento:
(a) SerAm Decisione del Tribunale 22874-Q, data 1/978 LG.
1. Vista l’opinione favorevole espressa nel riferimento (a) lei viene con questa decisione assolto da ogni responsabilità per la fuga dei non-umani da Cefeo 18. Si richiede che lei si tenga pronto per nuova assegnazione.