Nella nostra Portsmouth è stato appena completato un auto-potenziatore molto efficace, e Virna vuole andare là a scoprire qualcosa di più a proposito del clima di umori. Forse dovrei andarci anch’io, per rafforzare le mie abilità emotive nel potenziatore. Sono molto serio quando dico di aver bisogno di una relazione molto stretta con qualcuno. (Ti capisco molto bene riguardo lo spreco di spazio tra la gente. Abbiamo così tanto spazio sul Livello Chandra.)
I messaggi passano da un livello all’altro mediante un procedimento molto simile alla telepatia, ma enormemente più complesso. Esiste davvero un fenomeno come la vibrazione eterica, ma obbedisce a regole proprie ed è difficile da studiare; a volte i messaggi filtrano chiaramente, a volte subiscono uno sfasamento temporale, cosicché le parole e le frasi arrivano alcuni secondi più tardi di quanto dovrebbero. Ci vuole abitudine e un po’ più di concentrazione, ma la comunicazione è perfettamente chiara.
Ci sono persone che svolgono questo genere di lavoro come funzione principale. Ci vuole molta energia psichica, e queste persone raramente rimangono attive nelle loro comunità; gran parte della loro attenzione si estende attraverso i livelli, e sono in grado di percepire echi e mormorii anche quando non vi sono messaggi in partenza o in arrivo. Sono individui particolari, che vivono più negli altri che in se stessi: centralinisti, intercettatori; sono molto curiosi riguardo agli altri, ma non amano parlare direttamente.
La coinquilina di Cass, Bard, è una delle persone che filtrano i messaggi fra i livelli.
A Ram Manjari, Livello Chandra, 20 Settembre 2422:
Che strano il tuo accenno ad umori aerei viventi! Bard mi ha trasmesso la tua lettera mentre le facevo il bagno, stamattina; per questa settimana sono la sua cameriera personale. Mentre leggeva, la strofinavo con la pomice e la risciacquavo, e abbiamo creduto di scorgere le tue figure spettrali aleggiare intorno a noi, ma era solo la leggera polvere di pomice che ricadeva attraverso i raggi del sole.
Ma tutto questo parlare di forme e umori nell’aria, e i nostri cinquettii e rimbombi, è davvero molto strano. Bard dà molto peso ai tuoi resoconti; e ha detto che nelle conversazioni tra gli abitanti di livelli diversi dal mio e dal tuo, si parla spesso di strani avvenimenti. Anandaruth, per esempio, è in contatto con un uomo del Livello Forma (sono tutti e due studenti di logica, la quale, evidentemente, varia da livello a livello); quest’uomo gli ha detto di avvertire una pressione nell’aria intorno a lui, oltre a vere e proprie sensazioni tattili… come di invisibili corpi solidi che lo sfiorano. Sul suo livello molti ne sono spaventati. Su altri livelli ci sono strane luci, sia di giorno che di notte, e a volte anche voci. Sì, voci, anche se le loro parole non sono comprensibili.
Com’è interessante tutto questo, tuttavia è anche un segno premonitore! I nostri progenitori erano così felici di aver scoperto il nuovo territorio dei livelli — voleva dire spazio vitale, quando nel mondo eravamo in troppi. Ma ora, mentre stiamo ancora tentando di adattarci al nostro nuovo spazio, siamo sul punto di scoprire che i livelli sono sempre stati abitati? Siamo degli intrusi?
Eppure fino ad ora non li abbiamo ancora scoperti, così oso sperare che vi siano giunti solo di recente, che siano stati loro ad intromettersi.
Abbiamo delle creature talmente rumorose nell’aria! Il loro bisbiglio diventa sempre più forte fino a che non esplode letteralmente in un urlo, ed i loro rimbombi a volte sono davvero spaventosi. Ruthanan è terribilmente oppressa da questi suoni, e rimane distesa sul suo giaciglio. Ho cercato di parlarne con lei, ma resta muta e sofferente. I suoni ci seguono fin dentro casa, con un ronzio o un fischio acuto alle nostre spalle. Siamo invasi!
Hender è tornato da Portsmouth ad alleviare un po’ la nostra solitudine. Là ha acquistato molta fiducia; credo che tu abbia avuto una giusta intuizione nel paragonare un punto focale ad un auto-potenziatore. È un’area di energia concentrata che cattura l’attenzione e permea la sensitività per giorni o settimane intere. Hender dice di non aver mai fatto un soggiorno più positivo, che i guardiani del luogo lo sentono ora come particolarmente potente. Speriamo di convincere Ruthanan ad intraprendere il viaggio, nella speranza che ciò la metta in condizioni di sopportare questi suoni invadenti.
Non mi soffermo sulla tua relazione con Virna perché mi trovo ad essere stranamente riservata in questo campo. Caro Ram, i miei pensieri sono spesso con te, e sono pensieri affettuosi; ti auguro di trovare l’intimità, con Virna o con qualunque altra donna di tua scelta. Capisco molto bene il tuo desiderio. (Il periodo che ho passato questa settimana a servire Bard è stata una fase di intimità che mi ha rincuorato; ma col ritorno di Hender, naturalmente la sua attenzione si rivolge a lui.)
Calore solitario,
A Cass Laureling, Livello Rosa, 22 Settembre 2422:
Sono vivi, Cass, e ci vedono! È impossibile dubitarne ormai — Virna è riuscita a comunicare con uno di loro!
Siamo a Portsmouth, e tutto è successo nella prima mattinata trascorsa qui. La creatura era argentea, molto luminosa nell’aria trasparente subito dopo l’alba. È scivolata attraverso un muro del nostro giardino ed è sembrata restare sospesa sulla piscina: una sagoma alta, allungata, che cambiava continuamente forma, come un’ameba spettrale. Ma dava l’impressione di fronteggiarci, e sembrava osservarci, così Virna le è andata incontro tenendo una mano protesa e parlando in tono rassicurante. La forma restava immobile sospesa nell’aria, pulsando leggermente; quando Virna ha raggiunto il bordo della piscina si è fermata, ma ha continuato a tenere la mano tesa come un invito, chiamandola dolcemente. E dopo diversi minuti la creatura si è avvicinata.
Non ci si poteva sbagliare sulle sue intenzioni, Cass. È andata da Virna e le ha toccato al mano, e lei è stata scossa da un brivido; poi si è avvicinata di più ed ha coperto la parte superiore del suo corpo, ed io l’ho sentita ridere di gioia. La creatura si è voltata nell’aria, e Virna ha seguito il suo movimento; quando si è girata verso di me ho visto gioia e meraviglia sul suo viso. La creatura si è spostata un po’ di lato, ma sempre fluttuando accanto a Virna; lei l’ha chiamata un’altra volta, e di nuovo è tornata, a coprirla di gioia argentina. Virna ha cominciato a mormorare leggermente, a canticchiare senza parole, e a ballare; e la creatura la seguiva, sempre sospesa sulla sua testa e le spalle, a volte sobbalzando di lato e seguendo i movimenti di Virna.
Dev’essere durato diversi minuti. Alla fine la creatura si è allontanata, ed è svanita; è sembrata uscire dallo stesso muro da cui era entrata. Virna l’ha salutata con la mano. Per tutto il tempo ho osservato la scena con sgomento, e anche un po’ di paura, e non ho osato chiamare Virna per timore di spaventare la creatura. Ma non appena se n’è andata ho cominciato a fare domande: Com’era? L’hai potuta sentire? Come sei riuscita a danzare con lei?
Virna ha detto di aver provato una sensazione strana, come una luce nella mente, e un formicolio lungo la schiena. Si era messa a danzare, perché essa le aveva suscitato il desiderio di farlo. Ed era sicura che anche la creatura fosse stata felice di mettersi in contatto con lei; l’aveva sentita emanare gioia. — Tornerà presto — mi ha detto. — L’aspetterò qui.
Da quel momento sono passate alcune ore, ed anche se abbiamo visto le creature fluttuare all’esterno, ed almeno una volta anche all’interno, nessuna aveva il bagliore argenteo del nostro visitatore mattutino, e nessuna sembrava notare i cenni di Virna. (Ho provato a chiamare anch’io, ma non sapevo esattamente come fare.)